lunedì 31 dicembre 2012

Candidature spaziali alle elezioni


In un recente articolo abbiamo parlato dei condizionamenti politici anche nel settore spaziale derivante dalle imminenti elezioni ed abbiamo accennato anche a novità che si potranno avere già a partire della prossima Primavera.
Ebbene qualcosa già potremo avere nella composizione delle numerose liste elettorali.
Non si può escludere infatti che appartenenti alla governance dell'agenzia spaziale italiana siano candidati al Parlamento.
A costoro, indipendentemente dalle opinioni politiche, tanti auguri.!
Ovviamente auguri di buon anno anche ai gentili lettori che, stando alle rilevazioni, sono sempre più numerosi.





Le disposizioni della legge di stabilità per la Ricerca


E' recentissima l'approvazione della legge di stabilità 2013.
E' interessante riassumere le disposizioni relative agli Enti di ricerca.

Alcuni Enti specifici potranno aumentare il proprio budget del 4% annuo, E' istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un fondo per la concessione di un credito di imposta e la riduzione del cuneo fiscale per la ricerca e lo sviluppo destinato alle piccole e medie imprese.

Non si parla più di un accorpamento dei 12 Enti di ricerca in un unico Centro Nazionale delle Ricerche.
Viene dato mandato invece al Presidente del CNR di coordinare una "consulta di Presidenti" dei vari Enti che dovrà procedere ad un riordino che garantisce comunque " il mantenimento dell'identità storica, l'attuale denominazione e l'autonomia scientifica e budgetaria" degli stessi.

Insomma paroloni (almeno così sembra) per non fare nulla e non è la prima volta che accada in Italia, tanto più che il 24 Febbraio 2013 andremo a votare e si volterà pagina.








sabato 29 dicembre 2012

L'impegno spaziale dello Sri Lanka.


Lo Sri Lanka, secondo annunci ufficiali governativi, invierà entro 7 anni un astronauta in orbita con l'appoggio  della Cina che sta moltiplicando le sue alleanze con molti paesi e soprattutto quelli asiatici.
 E non solo.
Infatti Sri Lanka ha lanciato il suo primo satellite (Supreme Sat 1) lo scorso mese.
Si tratta di un satellite  del costo di 300 milioni di dollari,interamente finanziato dai privati e dedicato alle telecomunicazioni. Il tutto è stato progettato e  realizzato dalla compagnia privata Supreme Sat in cooperazione con China Great Wll Industry (CGWIC).
Ne invierà entro il 2015 altri due satelliti già a partire da Aprile 2013 un altro  nel 2013 ben presto invierà in orbita un secondo satellite.
Queste sono  le scarne notizie che comunque mettono in evidenza l'impegno crescente dello Sri Lanka nel settore spaziale.


venerdì 28 dicembre 2012

Forte impegno russo nel settore spaziale.


Sono recenti le ferite impresse al sistema spaziale russo dagli ultimi clamorosi insuccessi  connessi ai molteplici voli orbitali falliti.
Sono eventi non fausti, come è noto, fortemente stigmatizzati  dal primo Ministro russo Medvedev che a più riprese ha messo sotto accusa tutta la governance spaziale russa.
Ciò non ostante il primo Ministro russo continua a credere ai programmi spaziali  ed a tale proposito ha qualche giorno fa ha approvato un consistente incremento dei finanziamenti per i programmi spaziali. nella misura di 68,71 nmilliardi di dollari  nel periodo 2013-2020.






L'anomalia spaziale.

In occasione della recente presentazione del libro L'Italia sullo Shuttle di Giovanni Caprara ed Ernesto Vallerani organizzata presso l'Accademia dei Lincei dalla Thales Alenia Space l'industria spaziale ha chiesto a viva voce che il nostro paese punti sull'innovazione.
Molti sono stati gli interventi ed a livello istituzionale tra l'altro il rappresentante del consiglio d'amministrazione dell'ASI ha rilevato che" il finanziamento delle attività spaziali non può più essere considerato nel grande calderone della ricerca"
Parole giuste ma forse mai ascoltate perché questi concetti si portano avanti sin dalla costituzione dell'Agenzia Spaziale Italiana nel 1988.
Si ripetono continuamente e malgrado ciò  tutte le numerose riforme che si sono succedute hanno sempre ribadito che il coordinamento a livello politico è del MIUR.
Va anche detto tuttavia che da anni molti finanziamenti che dovrebbero essere di pertinenza della ricerca scientifica, sono orientati a settori maturi ed applicativi che poco hanno a che fare con la ricerca.



giovedì 27 dicembre 2012

Il rifinanziamento del settore industriale aerospaziale

In zona Cesarini un emendamento alla legge di stabilità 2013 ha salvato l'aerospazio, con tutte le industrie del settore ed in primis la Finmeccanica. 
Infatti è stato disposto il rifinanziamento della legge 808 per 8,43 miliardi di euro in 16 anni in materia di interventi per lo sviluppo e l'accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico. Il profilo dei finanziamenti in particolare è 10 milioni nel 2013,50 milioni nel 2014 e 2015 e 640 milioni l'anno dal 2016 al 2028. Insomma una bella boccata d'ossigeno per il comparto aerospaziale.

mercoledì 26 dicembre 2012

I condizionamenti politici sul coordinamento spaziale nazionale.

Come è noto, si voterà il 24 febbraio 2013 e tra pochissimi giorni si darà l'avvio ad una campagna elettorale che ha tutti i presupposti per essere rovente. Anche i programmi spaziali nazionali e gli attuali assetti istituzionali ne risentiranno. E' infatti indubbio come l'Agenzia Spaziale Italiana, sin da quando è stata costituita, sia stata molto condizionata dagli equilibri politici. E così sarà anche ora. In poco tempo infatti infatti la governance degli organismi preposti al coordinamento delle attività spaziali potrebbe essere rivista. Non si esclude pertanto che potremmo avere delle novità fra qualche mese e già nella prossima primavera.

I marò ed i rapporti Italia-India nello scenario degli armamenti.


Secondo il SIPRI, l'istituto indipendente  che da anni monitora il mercato delle armi nel mondo , l'Italia , grazie all'intervento statale, è il settimo Paese al mondo per esportazioni di armamenti ed il secondo fornitore dell'India dopo la Russia..
In particolare l'Italia  ha venduto all'India armamenti  per un valore complessivo di 300 milioni di dollari nel solo 2011. Per comprenderne la rilevanza, si pensi che nel 2006 le nostre consegne all'Indi erano soltanto per un valore di  4 milioni di dollari.
Secondo molti osservatori peraltro le nostre forniture militari in India, non sono sempre state immuni da ombre. Basti prendere in esame le ultime vicende connesse con la presenza di nostre grandi società di armamenti in India per rendersene conto. 
Ed allora l'inquietante vicenda dei marò  ai quali l'India inaspettatamente ha consentito di trascorrere le vacanze natalizie in Italia, malgrado le pesanti accuse ad essi addebitate, si intreccia anche con i rapporti Italia- India  nel complesso mercato degli armamenti.
Lo scenario è interessante e forse non privo di sorprese.



lunedì 24 dicembre 2012

Auguri

Si augura a tutti i lettori un felice Natale

La ricerca nell'agenda Monti


L'agenda Monti  il cui sito è stato pubblicato soltanto qualche ora fa, incentra l'attenzione su vari temi e tra questi anche sulla ricerca ed innovazione ed a tale proposito pone in evidenza che " 
è prioritario accrescere gli investimenti nella ricerca ed innovazione, incentivando in particolare gli investimenti del settore privato anche mediante agevolazioni fiscali e rafforzando il dialogo tra imprese ed Università. Bisogna rendere le università ed i centri di ricerca più capaci di competere per i fondi di ricerca europei sulla scorta del lavoro avviato nei mesi passati."
Sembrano le solite  frasi generiche che forse si trovano in tutti i manifesti, ma non per questo non va apprezzato  l'impegno dimostrato sul tema delicato della ricerca  su cui soprattutto il settore privato è scarsamente presente.





domenica 23 dicembre 2012

Il CIRA e Pier delle Vigne

Non solo l'ASI, ma anche il CIRA  ha partecipazioni azionarie in molte società.
Dal sito del centro aerospaziale si possono trarre le utili informazioni al riguardo.
Tra le tante società partecipate come SESAMO,Società consortile aeroporto Oreste Salomone, S4aScandium for Aerospace   merita interesse anche la fondazione onlus Pier delle Vigne a cui il CIRA partecipa al 7,50% al pari della quota dell'archidiocesi di Capua.
La fondazione Pier delle Vigne opera  a fini esclusivamente sociali per consentire la crescita e lo sviluppo  del territorio nel rispetto della tradizione e della cultura.
In tale contesto sono state anche portate avanti dalla fondazione collaborazioni con il Teatro San Carlo di Napoli.
Insomma quando parliamo di Pier delle Vigne oggi non pensiamo  soltanto al politico,scrittore e letterato italiano del Regno di Sicilia, anche di memoria dantesca ma anche al CIRA.








sabato 22 dicembre 2012

Le relazioni della Corte dei Conti



Come è noto gli Enti pubblici di ricerca sono sotto il controllo della Corte dei Conti. Non è un caso che lo statuto degli Enti di ricerca, come ad esempio l'ASI, preveda che nelle sedute del CDA  partecipano il collegio dei revisori dei Conti ed un rappresentante della Corte dei Conti.
Ci si aspetterebbe una vigilanza spedita,. Il tutto tuttavia si esaurisce in una relazione sull'Ente trasmessa in Parlamento sulla gestione e sul bilancio.
L'analisi dell'uso del pubblico danaro da parte della Corte dei Conti viene resa nota, però, con ritardo che anziché ridursi, va progressivamente dilatandosi, con rischio concreto di vanificare qualunque utilità per i pubblici poteri e per i cittadini.
Così pone in evidenza un organo di stampa sindacale dedicato alla ricerca.
Non è un fatto grave che consente agli amministratori ampie libertà di manovra?











venerdì 21 dicembre 2012

Gli UFO in Parlamento

Prima dello scioglimento del Parlamento. alcuni parlamentari hanno presentato quale loro ultimo atto ispettivo niente di meno che un'interrogazione sugli UFO e la loro eventuale esistenza.
Ci si chiede in particolare se l'Italia disponga e dove di eventuali strutture delle forze Armate o di altri corpi dello Stato allo studio del fenomeno ufologico,se siano prodotti documenti e relazioni riservati in ambito nazionale o Nato, se infine in Italia si possa prevedere la creazione di una struttura munita dei requisiti di trasparenza pubblica.
Sarà impegnata nell'approfondimento anche l'onnipresente AS?.
Comunque non si sa mai può darsi che nella prossima legislatura molti UFO siederanno sugli scranni parlamentari.
Tutto può accadere. Non ci scandalizziamo affatto.








Cambia padrone la divisione aeronautica della società AVIO


Come abbiamo anticipato, è ormai ufficiale. La General Electric compra  la parte aeronautica della società AVIO per il valore di 3,3 miliardi  di euro.
La parte spazio a cui General Electric non è interessata resta al fondo Cinven ed a Finmeccanica.
Soltanto in un secondo momento si studieranno le alleanze e strategie di vendita più opportune per la parte spaziale.












Il Ministro Profumo torna a fare il professore.




Il ministro Profumo. alla fine della legislatura e del suo mandato di Ministro della Pubblica istruzione, università e Ricerca, tornerà d insegnare al politecnico di Torino dove è al momento è in aspettativa.
Questo , secondo le dichiarazione del Ministro che avrebbe anche precisato di non prevedere per lui un futuro politico e magari da parlamentare.
Questo stando alle sue parole.
Se ricordiamo le dichiarazioni di Monti nel passato in cui diceva di non voler mai scendere in campo, dovremmo pensare il contrario anche per Profumo.
In ogni caso non possiamo che augurargli un radioso futuro, senza alcun rimpianto per l'opera svolta da Ministro. 






giovedì 20 dicembre 2012

Le rappresentanze dell'ASI fanno sentire la loro voce nel CDA .

Come anticipato, si è svolto il 20 dicembre u.s il consiglio d'amministrazione dell'ASI,
A quanto è dato sapere il breve consiglio è stato perturbato dal fatto che le rappresentanze sindacali siano entrate in consiglio per manifestare le loro proteste in ordine a varie questioni inerenti il trattamento del personale.
La protesta che viene da lontano e che per il momento non si placa: è un segno tangibile dei malumori e disagi del personale persistenti da molti mesi.

I militari britannici vanno in orbita.


Ieri è stato lanciato in orbita con successo con un razzo Ariane e dalla base di Korou il più grande satellite militare britannico per telecomunicazioni. Si tratta di un satellite della serie Skynet realizzato dal Ministero della Difesa britannica  che si è avvalsa per la realizzazione della società Astrium.
Skynet 5 pesa 5 tonnellate e sarà utilizzato per scopi di telecomunicazioni militari soprattutto dalle zone calde come il Medio Oriente.
Il lancio di Ariane è servito per mettere in orbita anche il satellite "Mexsat bicentenario"un satellite per telecomunicazioni realizzato dal governo messicano.









Consigli d'amministrazione per ASI e CIRA

E' tempo di consigli d'amministrazione.
Ieri si è riunito, a quanto si apprende, il CDA di insediamento del CIRA ,
Sarebbero stati presenti 3 componenti su cinque. ( uno era assente e l'atro non è stato ancora designato dalla Regione Campania.
Oggi è da poco iniziato il CDA dell'ASI.
Non sarebbe all'ordine del giorno la questione del Direttore Generale.
E' presumibile d'altra parte che vadano in consiglio alcuni rappresentanti del personale e dei sindacati per esporre questioni importanti come forse quella della sede, su cui non sarebbero state date al personale risposte esaurienti alle richieste di chiarimento.

Profezia dei Maya:mai la Nasa è stata tanto su giornali e rotocalchi


Si avvicina il 21 dicembre la data  annunziata per la fine del mondo nella profezia dei Maya.
La NASA è letteralmente assediata da telefonate e messaggi di persone preoccupate.
L'ente spaziale americano diffonde notizie con le quali si pone in evidenza che sono tutti allarmismi e fandonie e che il 21 dicembre è soltanto la data del solstizio d'inverno.
Insomma mai tanta popolarità per la NASA da giorni sui media del mondo.
Lo stesso accade per l'ASI?.Non ci risulta
Che peccato! un'opportunità in meno per stare sulle pagine dei giornali









mercoledì 19 dicembre 2012

La cessione di AVIO: un gioco complicato.



Come abbiamo già anticipato in un recente articolo, la questione della cessione di Avio si avvia al rush finale.
Infatti sembra certo o per lo meno molto probabile che la General electricc assorbirebbe la quota del fondo inglese CINVEN.
Non sarebbe ancora chiaro cosa accadrà del pacchetto azionario di minoranza della Finmeccanica che intende per difficoltà finanziarie fare subito cassa.
Sembra tuttavia che la General Electric non sia interessata alla parte spaziale di Avio  a cui peraltro il Governo italiano non vorrebbe rinunciare.
Ed allora?
L'azienda dovrebbe essere divisa tra General Electric e Fondo strategico italiano (FSI Spa) cotrollato dalla cassa depositi e prestiti.
Si delinea quindi due alternative o quella di un duplice acquisto da parte di General Elecctric e FSE oppure una sola cessione a General Electric che a sua volta soltanto in fase successiva venderebbe una quota al FSE.
Sullo sfondo resta incertezza sul ruolo della Safran Francese  che da tempo ha mostrato interesse.











I finanziamenti spagnoli all'ESA.



L'unico Paese che ha ritenuto opportuno ridurre i finanziamenti all'ESA addirittura della metà è stata la Spagna. Sono quasi cancellate tutte le partecipazioni ai programmi opzionali, mentre le spese dedicate ai  programmi scientifici rimangono ancorate al prodotto interno lordo di quel Paese
Alla vigilia della conferenza dell'ESA di Napoli, invero  tutti si aspettavano la nascita di un clima d'austerità  complessivo legato ai morsi della crisi europea. In fondo non è stato così ed anche l'Italia si è impegnata con vigore in ESA mantenendo il terzo posto di paese contributore.
I finanziamenti italiani sono chiari ed assommano per l'anno in corso a 400 milioni di euro, molto meno chiari sono i ritorni industriali sul piano qualitativo e quantitativo, tanto più che le industrie nazionali sono tutt'altro che italiana, in quanto a rilevante partecipazione straniera.

Iran: primati nello spazio.



L'Iran continua ad attirare su di sé l'attenzione da parte di tutto il mondo.
Sorprende ancora con l'ultimo annuncio del capo dell'agenzia spaziale iraniana secondo cui ben presto sarà lanciata nello spazio una scimmia a bordo del razzo vettore Pishgam.
Non è la prima volta cje l'iran lanci animali nello spazio. Nel febbraio 2010 fu lanciata una biocapsula con organismi vivi come una tartaruga, un topo e dei vermi.
Nell'ottobre 201 è stata lanciata una scimmia in volo suborbitale e l'animale è morto a causa di un guasto.













martedì 18 dicembre 2012

I rapporti tra Unione Europea ed ESA.





Si è avviato l'11 dicembre scorso il dibattito in occasione del consiglio della Competitività sui rapporti che vi dovrebbero essere tra unione Europea ed Agenzia Spaziale Europea.
Si registrano posizioni al momento molto diverse tra loro.

Ad oggi emergerebbero tre posizioni.
La prima, supportata da Francia e Belgio che ritengono che sia maturo il tempo in cui l'ESA diventi il braccio tecnico dell'Unione europea. Secondo questi Paesi vi sarebbe una razionalizzazione sugli interventi e sui fondi.
La seconda posizione fa capo a Regno Unito e Germania che invece sono soddisfatti dell'attuale situazione dell'ESA.
La terza infine fa riferimento al resto degli altri paesi,  tra cui l'Italia  che chiedono maggiori approfondimenti prima di decidere.
L'argomento invero è stato anche discusso nell'ambito della conferenza di napoli dei Ministri aderenti all'ESA.
Vi fu sostanzialmente un nulla di fatto  in quanto fu approvato soltanto un documento in cui si dava mandato al Direttore Generale dell'ESA di valutare con la Commissione europea le forme migliori di sinergia.





La vendita di AVIO


Preoccupazione per il futuro di Avio ad oggi detenuta dal fondo Cinven per l'8% e  dalla Finmennanoca per il 14%
General Electric sarebbe ormai vicina ad un accordo per acquisire la società Avio  dalla società di private equity Cinven per una cifra che potrebbe arrivare a 3 miliardi di euro.La  cessione potrebbe essere formalizzata nei prossimi giorni.
I francesi della Safran non si rassegnano e vanno avanti con la loro offerta che ritengono per alcuni aspetti competitiva con quella della General Electric.
Insomma, come avemmo già a scrivere in un precedente articolo, un gioiello italiano diventerà quanto prima completamento straniero.
Aumentano così le industrie  per modo di dire italiane e crescerà così il depauperamento industriale nazionale.
Si tratta di un grave problema sollevato da tempo da questo blog!


lunedì 17 dicembre 2012

Ancora un altra giornata dedicata allo spazio.


Non c'è giorno in cui non vi sia un evento spaziale.
Questa è la volta della giornata che si tiene presso l'accademia dei lincei su competenza e competitività italiana nello spazio: quale futuro?
Nel convegno promosso da Finmeccanica e Thales Alenia Space Italia e a cui partecipa ovviamente anche l'ASI si presenta il volume su l'Italia sullo Shuttle, Scienziati , tecnologi, astronauti e grandi esperimenti.
Dovrebbe intervenire anche il Ministro Profumo.
A quando il prossimo convegno? Ormai nell'anno nuovo!










Godturk 2: il satellite turco di telerilevamento.


Démmo notizia in un precedente articolo dei piani spaziali della Turchia che sono diventati molto rilevanti in questi ultimi tempi a causa di una radicale riorganizzazione spaziale posta sotto il coordinamento del Ministero dei trasporti.
In questo contesto spaziale sempre più incisivo, la Turchia nei prossimi giorni lancerà il satellite di osservazione della Terra Gotkurk 2 da una base di lancio cinese. 
Si tratta del primo satellite nazionale di osservazione della terra, realizzato dal consiglio per la ricerca scientifica e tecnologica (TUBITAK) e le industrie aerospaziali turche.
Gotkurk 2 che ha una risoluzione di 2,5 metri  sarà utilizzato per esigenze duali e cioè per le forze armate turche, nonche per altre istituzioni che necessitino di immagini satellitari per l'agricoltura, i trasporti e lo sviluppo urbano.



domenica 16 dicembre 2012

Si prevede uno slittamento nella nomina del Direttore Generale dell'ASI.

Come abbiamo già anticipato in un precedente articolo,il comitato di selezione per la nomina del Direttore Generale dell'ASI avrebbe completato i suoi lavori indicando una rosa di designati.
Spetterà al CDA dell'ASI nominare il Direttore sulla base della proposta del Presidente dell'ASI.
Sembrerebbe che i tempi non siano ancora maturi, perché a quanto è dato sapere nel prossimo CDA prenatalizio la questione no sarebbe all'ordine del giorno.
Quindi tutto sarebbe rimandato all'anno nuovo.

Il trasferimento dell'ASI alla nuova sede.


Si riprende a parlare della nuova sede dell'ASI di cui parlarono alcuni mesi fa anche autorevoli organi di stampa in merito a vicende legate alla sua realizzazione.
Infatti al momento il trasferimento sembra rimandato di qualche mese..
Molti sarebbero ancora i problemi aperti come ad esempio quello del parcheggio  non disponibile.
Anche lo spazio  riservato al personale non sarebbe ottimale,in considerazione anche che parte dell'edificio potrebbe essere  destinato  a soggetti esterni.
Questo stato di cose non rende certo felice il personale che si appresterebbe suo malgrado al trasloco.


La scomparsa di Alberto Beretta

Apprendiamo dalla stampa che il 2 dicembre scorso è scomparso Alberto Beretta che ha lavorato in ASI al tempo della Presidenza Bignami.
Ne diamo la notizia con vivo cordoglio.

sabato 15 dicembre 2012

Rapporti tesi tra Israele e Sudan per colpa di un avvoltoio.



La tecnologia avanza ogni giorno e così accade anche per i satelliti spia che sono dotati di sofisticatissimi sensori.
Eppure qualche volta si guarda indietro.
E' quello che sembra essere accaduto  in Sudan ove è stato catturato dalle milizie sudanesi un avvoltoio dotato di GPS e sul cui corpo era presente un'attrezzatura tecnologica alimentata ad energia solare.
Sono quindi molto tesi i rapporti tra Israele e Sudan che accusa il Mossad  israeliano di spiare il proprio territorio.
Insomma il volatile sarebbe stato un agente segreto di Israele.
Quest'ultimo nega ovviamente tutto. Si tratta di un  malinteso perché il volo dell'avvoltoio farebbe parte di una missione orientata ad obiettivi scientifici.


venerdì 14 dicembre 2012

L'organo di stampa della Santa Sede parla dell'ASI

Si ritiene interessante segnalare che L'Osservatore Romano, l'organo di stampa della Santa Sede ha dedicato in data odierna una pagina intera alle attività spaziali nazionali ed all'ASI dal titolo " un anno da volare".
Il servizio su cui campeggia l'immagine della nuova sede dell'ASI incentra l'attenzione su molteplici argomenti e tra questi  non solo la primavera di Vega, le intese preziose per l'Europa, ma anche un po' di Modugno a bordo della Soyuz.-
E' un'intera pagina che parla in modo esaltante dello spazio italiano ed in particolare dell'ASI.
Non è secondario peraltro rilevare che i firmatari del servizio sono due giornaliste di cui una si interessa in ASI  dei rapporti con la stampa fino al 2015 e l'altra è assegnataria di una borsa di studio dell'ASI   nel settore della promozione e diffusione della cultura scientifica.

L'ipotesi di fusione degli Enti di ricerca si avvia definitivamente al tramonto.

Con la fine della legislatura peraltro anticipata, tramonta definitivamente il disegno del Ministro Profumo sulla fusione degli Enti di ricerca in un super Ente.
Invero non era stato neanche partorito qualche mese fa in Consiglio dei Ministri per essere subito demolito in parlamento, anche e soprattutto per le resistenze dei dodici Enti di Ricerca a restare indipendenti ed autonomi anche per la salva guardia delle numerose poltrone.
Il Ministro ripiego verso una consulta dei Presidenti degli Enti coordinata dal presidente del CNR per studiare le più opportune forme di governance e coordinamento.
Ebbene  vi è stata soltanto una riunione che ha approdato soltanto a un rinvio all'anno prossimo.
Intanto incombono le elezioni e  pertanto si avrà un nulla di fatto. 

Il grande evento israeliano di Gennaio prossimo:vi partecipa anche l'Italia.


Nel quadro degli eventi spaziali internazionali è giusto segnalare le giornate di lavoro  che le autorità israeliane governative e spaziali  organizzano a Tel Aviv dal 29 al 31 gennaio 2013, Si tratta della conferenza annuale sulla ricerca spaziale in senso lato  perchè investe un comp,esso di temi tra cui quella della sicurezza.
Vi partecipa abche l'ASI che dal 2010 ha un rapporto di collaborazione per il programma Shalom che contempla la realizzazione  di due satelliti con tecnologia congiunta nell'osservazione della terra iperspettrale.
Insomma l'Italia che in base ad un accordo con la Francia si era concentrata sui sensori SaR, ora  si sta dedicando intensamente anche ai satelliti ottici. Basyi pensare all'accordo con Israele  e alla realizzazione del satellite Opsis affidato per lo sviluppo industriale alla CSG e quindi ai tedeschi.
Nello sfondo e con implicazioni non del tutto chiare si sta sviluppando anche l'acquisto da parte della Difesa italiana di un satellite Sspia realizzato dagli Israeliani.
Sarebbe necessario fare un po'di chiarezza su questo panorama delicato e complesso




giovedì 13 dicembre 2012

E' mancato poco che non cambiasse la geografia

Per un attimo è cambiata la geografia quando è emerso, sulla base di studi della Nasa, che l'Everest la vetta più alta della terra con i suoi 8848 metri si trova in India e non in Nepal.
Subito dopo l'agenzia spaziale americana che aveva scattato pure una foto sul tetto del mondo, precisava  che sarebbe stato un errore.
Il Nepal quindi può continuare a vantare nei suoi confini  l'Everest.









Il missile nord coreano

Con molti giorni d'anticipo su questo blog abbiamo parlato della minaccia spaziale  nord coreana ed abbiamo anche posto in evidenza l'ipotesi o forse qualcosa di più concreto con riferimento ad un'alleanza della Corea del Nord con l'Iran.
Ora ne parlano tutti i media del mondo preoccupati per il recente lancio del missile nord coreano.
Gli Stati occidentali sono in fermento e si studiano sanzioni da parte delle Nazioni Unite?
E' giusto preoccuparsi tanto? Probabilmente si, anche se la risposta dell'ONU, come pone in evidenza la Cina,dovrà essere adeguata e favorevole alla pace ed alla stabilità nella penisola coreana.E' necessario infatti evitare qualsiasi escalation della situazione attuale.

mercoledì 12 dicembre 2012

I finanziamenti all'Agenzia Spaziale Italiana.







Nel Workshop  Scienza ed industria di questi giorni  promosso a Roma dall'ASI, è stato annunciato dal Presidente dell'ASI che prima della conferenza dell'ESA il Presidente del Consiglio dei Ministri in carica ha portato in Consiglio dei Ministri il tema del supporto delle attività spaziali italiane. "in questo modo si è deciso di rifinanziare l'ASI con 580 milioni di euro l'anno, ma soprattutto si è deciso  di mantenere l'Italia al terzo posto come finanziatore dell'ESA con un budget di 400 milioni l'anno"
E' una notizia che non può fare che piacere. 
Al momento tuttavia  sono finanziamenti reali o soltanto promesse?
La domanda è legittima perché, a quanto è dato sapere, il Consiglio d'amministrazione dell'ASI  del 30 novembre u,s, avrebbe approvato un bilancio di 470 milioni annui ben al di sotto delle cifre già menzionate.
Certo  l'imminente caduta del Governo potrebbe complicare le cose
Insomma Nihil novum sub sole?







Si farà il centro aerospaziale di Guidonia?





Anche Guidonia Montecelio vuole il suo centro aerospaziale. In tal senso è in corso un'iniziativa ambiziosa in cui i soggetti interessati  sono l'Università di Roma la Sapienza, il Comune di Guidonia,, l'aeronautica militare, la provinia di Roma e la Regione Lazio e tanto per cambiare l'onnipresente agenzia Spaziale.
Il protocollo d'intesa tuttavia non ha la firma di tutti gli interessati ed in tal senso si dovrebbe prodigare la Presidente Polverini  nell'accelerare la firma di tutti i partner al fine di avviare le attività
E' una richiesta ritardataria perchè come tutti sanno la giunta regionale del Lazio è in punctum mortis

Il Presidente della regione Toscana ancora sul satellite Opsis


Viva preoccupazione del Presidente della Regione Toscana  per la situazione di Galileo  si cui in particolare è stato messo in discussione lo sviluppo del settore spazio dopo che l'ASI ha escluso l'azienda fiorentina da un appalto per la fornitura del satellite di telerilevamento ottico Opsis.
E' una questione sollevata già alcuni mesi fa di cui restano ancora strascichi.
Della vicenda è stata data informazione al Ministro per lo sviluppo economico. 

















Per Galileo, invece, c'e' il problema dello sviluppo del settore spazio, messo in discussione dopo che l'Agenzia spaziale italiana ha escluso l'azienda di Campi Bisenzio da un appalto per la fornitura di un satellite, e del suo futuro posizionamento all'interno del nascente gruppo Grande Selex.

martedì 11 dicembre 2012

MIUR: fine dell'epoca Profumo.


Molti ministri del Governo Monti,in coincidenza delle dimissioni del Premier torneranno a casa e tra questi anche il Ministro Profumo.
Almeno stando alle sue parole espresse a Bruxelles alla chiusura dei lavori del consiglio competitività durante il quale  è stato confermato l'avvio di un lavoro comune tra Unione europea ed Agenzia spaziale europea in vista di un modello di governance integrata.
Infatti egli ha detto che eserciterà la carica di Ministro" fino al termini del mandato  per poi tornare al politecnico di Torino".
E' quindi ora di bilanci dopo un anno di Ministero Profumo!











Il binomio ASI-Demetra

Si moltiplicano gli eventi aerospaziali.
Merita menzione il corso di formazione giuridico che si terrà presso l'avvocatura generale dello stato il 14,15 e 17  dicembre 2012 sul comparto aerospaziale nel sistema duale.
E' organizzato dal Centro Studi Demetra nel cui consiglio scientifico prende parte anche il Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana.
Nel corso delle tre giornate vi partecipa il Gotha italiano dello spazio completato anche da presenze dell'ESA, nonchè eminenti giuristi.
Agli avvocati partecipanti sarà riconosciuto un numero di 20 crediti per la formazione professionale continua.
Insomma ben presto avremo uno stuolo di avvocati esperti nelle tematiche aerospaziali.
Non possiamo che rallegrarci!

Bepi Colombo e Mercurio

E' sempre viva la memoria di Bepi Colombo che va ricordato anzitutto per i suoi studi su mercurio, il primo pianeta del sistema solare.
Ebbene è in preparazione una missione su Mercurio dedicata proprio a Bepi Colombo.
La sonda dovrebbe iniziare la sua avventura nell'estate del 2015, quando a bordo di un Ariane 5 partirà dalla Guyana francese per raggiungere il primo dei pianeti del sistema solare.
Il progetto nasce sotto l'egida di una collaborazione tra l'ESA e la Jaxa giapponese. Spazio di lavoro vi sarà anche per l'Italia ed in particolare per la Thales Alenia Spazio che ha firmato un accordo per la realizzazione della sonda  che la vede coinvolta non solo nell'occuparsi di più parti di lavoro come i sistemi di telecomunicazione, il controllo termico e la distribuzione di potenza elettrica, ma anche nello studio di particolari tecnologie utilizzate a bordo della missione.












I


lunedì 10 dicembre 2012

Ortofrutticoltura spaziale


La Cina vuole andare sulla luna Marte e produrvi verdura.
Sembra strano, ma è proprio così.
Secondo gli scienziati cinesi infatti  il pianeta rosso ed il satellite terrestre potrebbero essere la meta ideale dove far crescere prodotti ecologici e di qualità. Sono stati , per il raggiungimento di tale ambizioso obiettivo completati con successo moltissimi test preliminari in materia di produzione alimentare extraterrestre.
Insomma presto avremo verdure fresche lunari e marziane?






Nuovi assetti e nuovi incarichi.

Ormai la legislatura volge al termine e quanto prima saremo già in campagna elettorale peraltro già aperta nella sostanza.
Molti dei Ministri, a meno che , non si avventurino in politica andranno a casa e sarà inevitabile per molti di essi  o per lo meno per i collaboratori l'approdo tecnico a posti di comando anche nei moltissimi Enti pubblici Italiani.
Qualcosa potrebbe avvenire anche negli Enti di ricerca e segnatamente nell'Agenzia Spaziale.
Le settimane che seguono saranno pertanto molto frenetiche, anche in vista di una nuova geografia degli Enti.
Intanto come abbiamo già preannunciato in un precedente articolo un posto di tutto rispetto sarà quello di Direttore Generale dell'ASI e gli appetiti certamente non sono pochi. ma sarà solo un assaggio.
Nulla da meravigliarsi, accade in tutti i cambi di governo.

domenica 9 dicembre 2012

Si intravvede all'orizzonte il direttore generale dell'ASI.




A quanto si apprende forse entro l'anno si potrà avere il Direttore Generale dell'ASI.
Infatti le selezioni stanno volgendo al termine essendo stato programmato un colloquio entro il 20 dicembre pv.
Ma cosa bolle in pentola?
Sempre secondo indiscrezioni in nostro possesso vi sarebbe una rosa di candidati molto ampia ed il primo della lista sarebbe un ex direttore generale di un importante Ente di Ricerca. Seguirebbero poi molti interni  o ex dell'ASI,come ad esempio un consigliere di una società partecipata dell'ASI, nonchè il direttore ad interim dell'ASI..
Ovviamente i candidati sono tutti ben identificabili.
Sarebbero stati peraltro esclusi due direttori generali di altri Enti.
Questi sarebbero i fatti che si lasciano ai commenti dei lettori.
 Vediamo come si comporterà il CDA dell'ASI quando dovrà esaminare la proposta del Presidente dell'ASI.

Amici e lobby secondo cinque stelle



Il movimento di Grillo continua ad interessarsi delle attività spaziali e si augura che presto vi sia un'agenzia spaziale italiana svincolata dalle lobby.Infatti già si era soffermato sull'ASI alcuni mesi fa
Non sono certi lusinghieri per l'ASI i giudizi formulati dal movimento Cinque stelle che nel suo blog dedica attenzione a molteplici argomenti e tra questi al settore spaziale che viene riconosciuto come trainante per l'economia del Paese sebbene sia in alcuni casi una "sede in cui piazzare amici"















sabato 8 dicembre 2012

La corte dei Conti e le società partecipate da ASI


E'  di questi giorni la notizia secondo cui  la Corte dei Conti stia indagando sulla Finmeccanica e ciò accade sulla base di una norma del 2009 che  equipara alle pubbliche amministrazioni le società a prevalente capitale pubblico.
Si applica quindi anche alle società partecipate dell'agenzia spaziale italiana, tenendo conto che il capitale pubblico è presente sia in ASI sia in Finmeccanica che detiene parte delle azioni.
Senza parlare poi di ASITEL. una strana società partecipata detenuta al 100% dall'ASI.
Sempre a proposito alle società partecipate,è regolare che le società partecipate partecipino a gare  promosse dall'ASI?
Infatti se ASI partecipa con una quota X del suo capitale ad una società, può poi finanziarla attraverso contratti stipulati con la società stessa dopo bando pubblico?
Non si va anche contro i principi dell'Unione Europea.?
Cosa pensano al riguardo la Corte dei Conti ed i suoi rappresentanti in ASI? 

L'immagine della NASA è al tramonto?

La NASA da anni è alla deriva. Questo è il giudizio unanime degli osservatori spaziali.
All'indomani della riconferma di Obama, tutti speravano in un revival della NASA che secondo gli esperti sarebbe invece diminuita d'importanza con la vittoria di Romney, sostenitore dello spazio militare.
Invece non sembra accadere proprio nulla.
Poco si sa sui suoi programmi futuri che sembrano piuttosto costellati di piccole missioni, eccetto la programmata missione su Marte che lascia indifferente gran parte dell'opinione pubblica.
Insomma mancano soldi e sogni per un Ente spaziale che appare sempre più offuscato.
Si moltiplicano gli sforzi degli esperti di marketing per rilanciare l'ente spaziale americano, ma la battaglia è molto ardua e forse gli sforzi sono vani.
Insomma è molto calzante l'espressione coniata da alcuni esperti secondo cui  la NASA si stia perdendo  nello spazio.





venerdì 7 dicembre 2012

Forzature di regole in ASI: si svegliano i sindacati.



A quanto si apprende la FLC- CGIL nazionale della Ricerca, ha scritto il 16 novembre u,s una lettera al Ministro Profumo ed al capo di Gabinetto del MIUR per esprimere preoccupazioni sulla situazione dell'ASI.
A giudizio del sindacato sarebbero evidenti le "continue forzature delle regole ed il conflitto di interesse del presidente dell'Ente Saggese che si è voluto far rieleggere alla presenza della controllata CIRA."
Finalmente qualcosa si muove!

L'esposto anonimo sulla direzione generale della ricerca del MIUR: aperta un'inchiesta penale

A quanto si apprende dai media, a seguito dell'esposto anonimo sulle gare sospette  presso la Direzione generale della ricerca, sta indagando la procura penale di Roma.
Al momento sarebbe stato  aperto un fascicolo per ora senza reati, nè indagati il cui  titolare è Francesco Caporale.
Sono circolati su questa vicenda nomi di interni ed esterni ( anche collaboratori del Ministro in carica e del precedessore) al MIUR di cui abbiamo dato già notizia.
Attendiamo gli esiti dell'inchiesta.

giovedì 6 dicembre 2012

E' irrilevante che il rappresentante del MIUR dia parere contrario nel CDA dell'ASI?



In questi ultimi mesi a più riprese si sono palesati disaccordi tra il Ministro Profumo ed il Presidente Saggese soprattutto nella vicenda della presidenza del CIRA. 
Media ed atti ispettivi hanno posto in evidenza soprattutto il fatto che le indicazioni del Ministro sulle nomine delle società partecipate dall'ASI sono state largamente disattese.
Ignoriamo comunque quali siano i reali rapporti tra Ministro e Presidente dell'ASI.
Un fatto è certo che il CDA dell'ASI sia spaccato da tempo e che  il consigliere d'amministrazione rappresentante del MIUR   abbia  espresso voto contrario sulla riconferma del Presidente del CIRA, insieme al consigliere designato dal Ministro degli Esteri.
Ed allora ci sembra che in un quadro non coerente  continuino ad esservi comportamenti singolari  per non dire altro 







Attività spaziali nazionali: brevetti e know how in svendita.

All'indomani della conferenza spaziale dell'ESA, ci confermiamo come terzi contributori e partecipiamo a tanti programmi in campo internazionale e nazionale dispiegandoci in collaborazioni internazionali grandi e piccole.
Eppure in questi giorni si fa sempre più vivo il grido di allarme che riecheggia anche a livello politico, secondo cui la leadership italiana nel settore spaziale potrebbe presto sparire.
In sostanza ora la politica sembra accorgersi del fatto che tutte le importanti aziende straniere finiscono in mano straniera.
Basti pensare all'Alenia, alla compagnia generale spazio completamente assorbita dai tedeschi, la società Avio, la space engineering la cui maggioranza è in mano Astrium,
Le nostre aziende soro ricche di Know How e brevetti che stanno diventando facile preda straniera.
Di chi è la colpa? Troppo facile è attribuirla ai non rilevanti finanziamenti governativi, come molti vorrebbero far credere.
Moltissima responsabilità, a nostro parere va ascritta al management spaziale italiano che da anni, malgrado i molti richiami politici e non, assiste indifferente a tanto travaso di energie all'estero.
D'altra parte ci siamo dedicati in più articoli a questa seria problematica









EADS: scoppia la pace tra Francia e Germania e l'Italia resta fuori della porta.

Il colosso aerospaziale EADS  va verso un nuovo assetto societario.
Dopo mesi di discussioni ed il fallimento della fusione con BAESystems, Francia e Germania avrebbero raggiunto l'accordo per una ristrutturazione della governance e dell'azionariato dell'EADS.
Diventerà una società guidata da un consiglio di amministrazione composto in larga maggioranza da indipendenti, con la presenza degli Stati direttamente od indirettamente ridotta dall'attuale 50,5% al 28% e di conseguenza un flottante che sale dal 49,5% al 72%,
Saranno costituite due Holding denominate società nazionali di difesa a cui saranno trasferite automaticamente le attività strategiche dal punto di vista della sicurezza nazionale.
Stiamo parlando del gruppo più importante nel mondo dopo la Boeing per cui verrebbe sancita la pace tra Francia e Germania dopo le scintille dei mesi scorsi.
E l'Italia? Al momento resta fuori della porta. Così avrebbe detto anche il Presidente francese all'indomani dell'incontro italo francese di Lione.





mercoledì 5 dicembre 2012

La NASA alle prese con la profezia dei Maya.





Si avvicina la data del 21 dicembre 2012 cioè della fine del mondo e negli USA il paese reale sta facendo di tutto per evitare di far cadere la popolazione nel panico e nella psicosi. Basti pensare che negli USA  ci sarebbero famiglie per cui la paura per dirla alla napoletana fa 90 e  che stiano programmando  addirittura servizi collettivi per salvarsi dalla tragedia.
Insomma il panico è largamente diffuso ed anche strumentalizzato da chi vuole fare affari per un evento così importante legato alla profezia dei Maya.
Ebbene la NASA si sta impegnando a fondo , soprattutto sui social network, per far capire agli americani che il 21 dicembre non succederà proprio nulla perché il mondo non finirà e non arriveranno gli alieni.
Insomma la Terra resterà integra.



Le prospettive spaziali del Regno Unito




E' noto come il Regno Unito abbia considerevolmente incrementato i propri impegni finanziari nei programmi dell'ESA, secondo le risultanze della conferenza dell'ESA.
Ebbene vi indichiamo un riferimento in cui sia possibile avere il dettaglio degli investimenti inglesi, investimenti che fanno parte di un piano generale della crescita elaborato dal Tesoro Inglese.
Come al solito poniamo in evidenza che ci piacerebbe dare informazioni su documenti analoghi del nostro Governo. Ma non li abbiamo reperiti.

martedì 4 dicembre 2012

Non sono disponibili al momento gli investimenti regionali per il CIDOT di Matera.



Non ne avevamo dubbi e non  è un caso che ci siamo dedicati più volte con nostri articoli alla situazione del CIDOT (centro interpretazioni dati telerilevamento) del centro di geodesia spaziale di Matera.
Infatti , secondo informazioni pervenuteci, sembra che il centro non abbia fatti rilevanti progressi dal 2009 cioè da quando vi fu una kermesse a Matera per lanciare la cosiddetta cittadella dello spazio.
Ma veniamo al punto: il progetto Cidot stipulato tra regione Basilicata ed ASI prevedeva un finanziamento complessivo di 27 milioni di euro finalizzati al potenziamento degli impianti del centro di Matera.
La regione Basilicata aveva messo a disposizione 4 milioni di euro e poi ci è resi conto ( grande prova di serietà!) che soltanto 1 miliardo era disponibile nel bilancio.
Insomma le solite promesse, enfatiche dichiarazioni d'intento e poi come  risultato quasi nulla.
Ebbene a giorni si dovrebbe tenere a Potenza nella sede della Regione Basilicata un incontro tecnico operativo a livello regionale per superare le difficoltà finanziarie e  gli intoppi burocratici  per dare avvio ai programmi di investimenti




Un unico fondo per lo Spazio?





Si parla con insistenza del multifondo ad hoc per lo Spazio.
O meglio ne parla il Presidente dell'ASI che dice che l'iniziativa  punta ad unificare risorse di settre  troppo frastagliate in un comparto che ha generato 5500 occupati.
Ma cosa sarebbe? Sarebbe un fondo cui dovrebbero afferire fondi dal MIUR, dallaa Difesa, dall'Ambiente, dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell'Interno
Tutti questi finanziamenti messi a fattore comune  senza dubbio potrebbero contribuire a dare maggiore efficacia al settore.
In sostanza questa sarebbe una soluzione che, se intrapresa, potrebbe schiudere la porta ad un coordinamento unitario sotto la Presidenza del Consiglio
Sembra una nuova proposta, ma in realtà è una vecchia idea niente di meno avanzata dagli addetti ai lavori agli albori dell'agenzia spaziale italiana all'allora Presidente del Consiglio Ciampi.
Insomma non siamo alle solite litanie che fanno già sognare a qualcuno il posto di coordinatore del fondo?


lunedì 3 dicembre 2012

Pieno accordo tra Francia ed Italia nelle strategie spaziali: la conferma viene da Lione.


Uno dei temi di politica estera di questi giorni oggetto di attenzione da parte dei media nazionali è stato l'incontro di Lione tra Hollande e Monti sulla Tav su cui  è stato confermato il pieno accordo.

Non era tuttavia il solo argomento perchè sembra che sia stato molto proficuo l'incontro tra i Ministri dell'istruzione, Università e Ricerca italiano Francesco Profumo e l'omologo francesese Genevieve Fioraso.
Sono stati sottoscritti numerosi accorsi di maggiore e minore importanza, come è di rito fare in questi incontri dove si moltiplicano le dichiarazioni di grande amicizia.
E grande unità d'intenti è stata  ribadita anche sulla linea emersa nel corso della ministeriale dell'ESA di Napoli negli accordi specifici e nelle scelte strategiche di carattere spaziale.
Nessuna sorpresa da parte francese che insieme alla Germania è uscita come la vera vincitrice dell'assise partenopea di novembre scorso.










Le strategie spaziali all'esame del Senato.

Non si tratta purtroppo del Senato italiano , ma di quello francese che nell'imminenza   della conferenza interministeriale dell'ESA dello scorso novembre ha preso in esame un rapporto dettagliato sulle strategie spaziali elaborato da due senatori francesi
E' un quadro completo della situazione spaziale mondiale con particolare riferimento a quello europeo.
Siamo dell'opinione che questo documento rinvenuto nel sito internet del Senato francese sia utile anche dal punto di vista didascalico ai tanti strateghi italiani che si cimentano nelle pianificazioni spaziali
Speriamo di trovare nel futuro anche sul sito del Senato italiano o comunque del parlamento italiano un analogo rapporto.

L'ASI alle prese con la nuova sede.

I vertici dell'Agenzia Spaziale italiana sono sempre alle prese con la questionme della nuova sede inaugurata il 25 luglio scorso.
Secondo le previsioni annunciate si sta lavorando a pieno ritmo per un trasferimento di uomini e cose per Gennaio 2013.
Su quest'agenda tuttavia non sono d'accordo il personale dell'ASI ed i sindacati che hanno richesto una serie di garanzie in termini di sicurezza della sede.
Garanzie che finora non sono pervenute e che secondo gli impegni presi nel corso dell'ultimo CDA dell'ASI nella cui riunione è intervenua una rappresentanza del personale.dovranno pervenire entro questa settimana.

L'accordo spaziale tra Iran e Corea del Nord.



Da mesi cerchiamo di rappresentare un osservatorio costante sulla politica estera spaziale ed in particolare seguiamo con continuità anche le imprese spaziali nord coreane di cui recentemente abbiamo dato le ultime informazioni e quelle iraniane entrambe considerate una minaccia da parte degli osservatori dell'ONU.
Il fatto nuovo di questi giorni sembra essere che Corea del Nord ed Iran abbiano stipulato un accordo  nel settore spaziale. In tale contesto secondo informazioni statunitensi si presume che l'Iran abbia acquistato dalla Corea del Nord parti di missili balistici.
Quel che sembra comunque certo che in occasione del prossimo lancio spaziale della Corea del Nord sia presente  una delegazione iraniana che soggiornerebbe in una struttura militare ad 85 Km dai confini della Corea del Nord con la Cina.

domenica 2 dicembre 2012

L'Italia dà parere favorevole all'ingresso della Palestina all'ONU da un lato e dall'altro compra un satellite spia da Israele.



Assume valore storico la recente decisione dell' Onu di ammettere all'assise mondiale la Palestina come Paese osservatore.
L'Italia ,come è noto, distinguendosi altri Paesi europei  e degli Stati Uniti ed ovviamente  di Israele, ha votato a favore provocando anche malumori  da parte del Governo di Gerusalemme.
E' senza dubbio la scelta italiana condivisibile, ma non si può non rilevare come da parte italiana continui ad esservi doppiezza ed ambiguità.
Non dimentichiamoci infatti che è in vigore un accordo tra le Agenzie Spaziali di Italia ed Israele relativo allo svolgimento del progetto Shalom per la realizzazione di due satelliti con tecnologia congiunta in grado di effettuare osservazione nell'infrarosso visibile ed ultravioletto.
Per essere più precisi la collaborazione è molto più ampia ed in questo contesto la Difesa Italiana è impegnata nell'acquisto di un satellite spia  costruito da Israele e nella vendita al Governo di Gerusalemme di caccia bombardieri.
Il Governo quindi quando ha dato parere favorevole all'ingresso della Palestina conosceva anche i dettagli di questa collaborazione?
Forse sono presenti contraddizioni nella politica estera e della difesa italiana che richiedono approfondimenti.

Da anni la Regione Molise è nello spazio; se ne sa qualcosa?


Nell'agosto 2012, dopo anche le critiche sollevate dai giornali locali molisani, ci chiedevamo a cosa servisse il consorzio Geosat del Molise.
Continuiamo a chiedercelo tanto più che di ufficiale sulla società partecipata dell'ASI vi è molto poco, tranne che scarne descrizioni  ed un'enfatica dichiarazione ormai di qualche tempo fa in cui le autorità molisane mettevano in evidenza che il consorzio "lavorava per realizzare  una struttura scientifico tecnologica di altissimo livello nel settore geospaziale" che  ( si diceva nel 2011) coinvolgerà 60 giovani professionisti specializzati in materia.
Forse qualche risposta l'abbiamo da questo articolo provocatorio di un organo locale del Molise scritto il 26 giugno 2012?

La Difesa francese va in orbita.



Pleiades 1B , un satellite militare e civile (diremmo un satellite duale!) è in orbita dal 1 dicembre.
Il fatto ancora più importante che  ancora una volta per una cooperazione franco russa. il lanciatore utilizzato è la Soyuz decollata dalla base europea di Kourou.. E' il secondo della serie. Infatti il primo Pleiades 1A è giù in orbita da un anno
Il satellite è posizionato a 700 km di altezza pesa poco meno di una tonnellata  ed è realizzato da Astrium cui il CNES ha affidato la realizzazione.
E' un satellite molto utile per la Difesa francese  perché in virtù della sua orbita  consentirà di monitorare zone di catastrofi naturali o di conflitto militare in qualunque ora.

Si riaffaccia la minaccia nord coreana?




La Corea del Nord si rifà viva con un annuncio che desta preoccupazione all'ONU. 
Infatti secondo le fonti governative di Pyongyang tra il 10 ed il 22 dicembre del corrente mese sarà messo in orbita un satellite con il lancio di un missile a lunga gittata.
E' una data importante che assume un'importanza politica perché coincide non solo con le elezioni presidenziali coreane che si terranno in quel periodo, ma anche con il primo anniversario della morte del leader nord coreano Kim Jong avvenuta il 17 dicembre 2011
L'annuncio in particolare è considerata una minaccia da Stati Uniti, Corea del sud e Giappone.
Per gli usa è un timore motivato dal fatto che  le fotografie effettuatecon i satelliti spia americani hanno rilevato movimenti di grossi carichi di merci presumibilmente componenti di un missile prodotto da una fabbrica militare della Corea del Nord
Insomma si parlerebbe di un satellite che in realtà simulerebbe un test di un lancio di un satellite a lunga gittata. 

sabato 1 dicembre 2012

Il pacchetto azionario di Arianespace


La proposta italiana di entrare a far parte di Ariane Space è così rilevante che merita un approfondimento anche sulla sua composizione societaria.
La società,controllata dal CNES che con il 34%  ne è il socio di riferimento, ha come azionisti le principali industrie europee ed ad esempio AVIO ( considerata italiana) ne detiene il il 3,38% e la Safran francese il 10%. Ma quel che più conta è che il colosso EADS Astrium possegga più del 30% delle azioni.
Stiamo parlando proprio di EADS Astrium che ha acquistato, secondo quanto riportato nel nostro blog il 22 dicembre dell'anno scorso  il 66/78% della società space engineering azienda leader nelle telecomunicazioni con più sedi in Italia.
Non sono secondarie queste informazioni per valutare nel suo complesso la geografia delle partecipazioni azionarie della società in perdita già da molti anni, malgrado i rilevanti esborsi finanziari degli Stati membri dell'ESA tra cui l'Italia.

venerdì 30 novembre 2012

La direzione generale della ricerca del MIUR: le modalità di finanziamenti.

L'organo di stampa " il fatto quotidiano" dopo giorni di tregua riprende oggi con altre rivelazioni ( contenute probabilmente nell''esposto anonimo di alcuni giorni fa sul MIUR) sulle modalità di finanziamento della  Direzione generale della ricerca del Ministero
Esce infatti con un articolo dal titolo inquietante " I misteri calabri del MIUR tra Locride e miliardi facili."
A tale proposito sciorina alcuni nomi e cognomi.
Ovviamente sarà tutto da verificare da parte delle autorità competenti. Certo è che si tratta di una tempesta o forse un cataclisma per il MIUR che, come è noto, vigila sugli Enti pubblici di ricerca tra cui l'Agenzia Spaziale Italiana.

giovedì 29 novembre 2012

Arianespace in perdita finanziaria: pronto il soccorso italiano


Uno dei  principali temi, oggetto di discussione da parte della conferenza interministeriale dell'ESA di Napoli, è stato sullo sviluppo del programma dei lanciatori Ariane su cui , come è stato ampiamente riportato dai media e dal nostro blog è stato trovato un compromesso soprattutto tra Francia e Germania a cui hanno aderito anche gli altri Paesi membri dell'ESA.
Il vero problema tuttavia da affrontare ora in Europa è la difficile situazione di Arianespace leader europea nei lanciatori.
Una crisi che viene da lontano perché il mercato soprattutto commerciale dei lanciatori almeno in Europa non tira anche per la concorrenza serrata degli altri lanciatori
Questa crisi ha portato i vari Paesi tra cui l'Italia ad esborsi finanziari rilevanti per sostenere Ariane space ed a tale proposito sarebbe interessante conteggiare in particolare i finanziamenti italiani,
Ebbene si affaccia il fatto nuovo  che per risollevare le sorti finanziarie di Arianespace: l'Italia è pronta a  azioni della Società da un minimo 3%  fino ad un massimo del 9%  a condizione di avere un ruolo effettivo nella condizione della società in perdita.
Ve ne sono reali vantaggi in termini politici. economici e finanziari? Ad oggi non si può sapere.
Ci limitiamo soltanto a rilevare che già agli albori della costituzione dell'Agenzia spaziale italiana, fu avanzata l'ipotesi di entrare in Arianespace e si mise di traverso la Freancia.
Oggi le cose sono mutate perchè è in discussione la floridezza economica di ArianeSpace?
PS una curiosità. La Francia partecipa al programma del lanciatore Vega?




Gli impegni italiani in ESA con quali finanziamenti?

A quanto è dato sapere sarebbe imminente un CDA dell'ASI che incentrerà la sua attenzione tra l'altro sul bilancio preventivo dell'Ente.
Da quel che si apprende il bilancio per il 2013 prevederebbe 470 milioni di euro sia per i programmi nazionali sia per le partecipazioni in ESA.
Ebbene da quanto si può desumere dalle comunicazioni ufficiali del Ministro Profumo rinvenute sul sito internet dell'ASI sui successi conseguiti dall'Italia nella conferenza interministeriale dell'ESA,  il nostro Paese si sarebbe impegnato a partecipare  all'ESA con una quota  di 400 milioni di euro annui.
Se le cose stanno così avremmo soltanto 70 milioni di euro per i programmi nazionali, per le spese generali e per gli stipendi del personale.
Ed allora? Certamente  i nostri rappresentanti  tra cui in primis il Ministro avranno avuto le necessarie assicurazioni governative prima di impegnarsi in ESA. Almeno si spera!
Sarà compito del CDA acquisire tutte le informazioni su un tema così delicato su ci bisogna avere certezze e non promesse.
I

L'università di Roma la Sapienza e le attrezzature della base di Trapani.



Come abbiamo già posto in evidenza in articoli precedenti la base di palloni di Trapani è stata chiusa definitivamente il 31 ottobre 2012,sebbene non fosse operativa già dal 2010.
Si ritiene interessante porre in evidenza tra l'altro il verbale  rinvenibile su internet di una riunione del Consiglio d'amministrazione dell'Università la Sapienza di Roma tenutasi il 24 gennaio 2012 in cui si approvano le attuazioni delle proposte della Commissione edilizia.
Tra queste proposte si concorda sulla realizzazione di un impianto museale in cui siano collocate le attrezzature e le strumentazione della base di Milo.
Vi è da supporre che l'intera operazione sia stata fatta con il pieno avallo della Regione Siciliana o per lo meno con il suo tacito assenso.










mercoledì 28 novembre 2012

Unità Cosmo-Skymed: si va verso uno spacchettamento?

L'unità Cosmo Skymed prevista nella macro organizzazione dell'ASI ricoperta attualmente ad interim dal Direttore tecnico dell'ASI, è ancora acefala, sebbene  nell'agosto 2011  sia stato  emesso il bando 7/2011 per la scelta di un responsabile dell'Unità Cosmo-Skymed..
Ma cosa sta accadendo?
La selezione a quanto è dato sapere sarebbe avvenuta e la rosa di nomi sarebbe composta da due risorse interne all'ASI e da uno esterno classificatosi  per ultimo. ed il risultato ovvio sarebbe che una risorsa interna assuma il ruolo di responsabile del Cosmo- Skymed
Sta prevalendo invece l'ipotesi di non tenere conto della graduatoria e di procedere al frazionamento dell'unità prevista nella macro organizzazione in 4 unità  di cui una sarebbe affidata alla risorsa esterna (il cui nome è facilmente identificabile)
Tale situazione se avvenisse sarebbe in contrasto, sempre sulla base delle informazioni acquisite, con la macro organizzazione  e sul ROF dell'ASI su cui a secondo le norme vigenti si sono espressi anche i sindacati.
Queste sono le segnalazioni che ci pervengono a cui si aggiunge il fatto non irrilevante che una sigla sindacale abbia portato il problema alla conoscenza dei consiglieri d'amministrazione, del collegio sindacale e del rappresentante in ASI della Corte dei Conti.
Ci limitiamo ad esporre la problematica che , a nostra opinione, se rispondesse a verità , sarebbe a dir poco del tutto inusuale e rappresentativa della complessa situazione dell'ASI.