venerdì 30 novembre 2012

La direzione generale della ricerca del MIUR: le modalità di finanziamenti.

L'organo di stampa " il fatto quotidiano" dopo giorni di tregua riprende oggi con altre rivelazioni ( contenute probabilmente nell''esposto anonimo di alcuni giorni fa sul MIUR) sulle modalità di finanziamento della  Direzione generale della ricerca del Ministero
Esce infatti con un articolo dal titolo inquietante " I misteri calabri del MIUR tra Locride e miliardi facili."
A tale proposito sciorina alcuni nomi e cognomi.
Ovviamente sarà tutto da verificare da parte delle autorità competenti. Certo è che si tratta di una tempesta o forse un cataclisma per il MIUR che, come è noto, vigila sugli Enti pubblici di ricerca tra cui l'Agenzia Spaziale Italiana.

giovedì 29 novembre 2012

Arianespace in perdita finanziaria: pronto il soccorso italiano


Uno dei  principali temi, oggetto di discussione da parte della conferenza interministeriale dell'ESA di Napoli, è stato sullo sviluppo del programma dei lanciatori Ariane su cui , come è stato ampiamente riportato dai media e dal nostro blog è stato trovato un compromesso soprattutto tra Francia e Germania a cui hanno aderito anche gli altri Paesi membri dell'ESA.
Il vero problema tuttavia da affrontare ora in Europa è la difficile situazione di Arianespace leader europea nei lanciatori.
Una crisi che viene da lontano perché il mercato soprattutto commerciale dei lanciatori almeno in Europa non tira anche per la concorrenza serrata degli altri lanciatori
Questa crisi ha portato i vari Paesi tra cui l'Italia ad esborsi finanziari rilevanti per sostenere Ariane space ed a tale proposito sarebbe interessante conteggiare in particolare i finanziamenti italiani,
Ebbene si affaccia il fatto nuovo  che per risollevare le sorti finanziarie di Arianespace: l'Italia è pronta a  azioni della Società da un minimo 3%  fino ad un massimo del 9%  a condizione di avere un ruolo effettivo nella condizione della società in perdita.
Ve ne sono reali vantaggi in termini politici. economici e finanziari? Ad oggi non si può sapere.
Ci limitiamo soltanto a rilevare che già agli albori della costituzione dell'Agenzia spaziale italiana, fu avanzata l'ipotesi di entrare in Arianespace e si mise di traverso la Freancia.
Oggi le cose sono mutate perchè è in discussione la floridezza economica di ArianeSpace?
PS una curiosità. La Francia partecipa al programma del lanciatore Vega?




Gli impegni italiani in ESA con quali finanziamenti?

A quanto è dato sapere sarebbe imminente un CDA dell'ASI che incentrerà la sua attenzione tra l'altro sul bilancio preventivo dell'Ente.
Da quel che si apprende il bilancio per il 2013 prevederebbe 470 milioni di euro sia per i programmi nazionali sia per le partecipazioni in ESA.
Ebbene da quanto si può desumere dalle comunicazioni ufficiali del Ministro Profumo rinvenute sul sito internet dell'ASI sui successi conseguiti dall'Italia nella conferenza interministeriale dell'ESA,  il nostro Paese si sarebbe impegnato a partecipare  all'ESA con una quota  di 400 milioni di euro annui.
Se le cose stanno così avremmo soltanto 70 milioni di euro per i programmi nazionali, per le spese generali e per gli stipendi del personale.
Ed allora? Certamente  i nostri rappresentanti  tra cui in primis il Ministro avranno avuto le necessarie assicurazioni governative prima di impegnarsi in ESA. Almeno si spera!
Sarà compito del CDA acquisire tutte le informazioni su un tema così delicato su ci bisogna avere certezze e non promesse.
I

L'università di Roma la Sapienza e le attrezzature della base di Trapani.



Come abbiamo già posto in evidenza in articoli precedenti la base di palloni di Trapani è stata chiusa definitivamente il 31 ottobre 2012,sebbene non fosse operativa già dal 2010.
Si ritiene interessante porre in evidenza tra l'altro il verbale  rinvenibile su internet di una riunione del Consiglio d'amministrazione dell'Università la Sapienza di Roma tenutasi il 24 gennaio 2012 in cui si approvano le attuazioni delle proposte della Commissione edilizia.
Tra queste proposte si concorda sulla realizzazione di un impianto museale in cui siano collocate le attrezzature e le strumentazione della base di Milo.
Vi è da supporre che l'intera operazione sia stata fatta con il pieno avallo della Regione Siciliana o per lo meno con il suo tacito assenso.










mercoledì 28 novembre 2012

Unità Cosmo-Skymed: si va verso uno spacchettamento?

L'unità Cosmo Skymed prevista nella macro organizzazione dell'ASI ricoperta attualmente ad interim dal Direttore tecnico dell'ASI, è ancora acefala, sebbene  nell'agosto 2011  sia stato  emesso il bando 7/2011 per la scelta di un responsabile dell'Unità Cosmo-Skymed..
Ma cosa sta accadendo?
La selezione a quanto è dato sapere sarebbe avvenuta e la rosa di nomi sarebbe composta da due risorse interne all'ASI e da uno esterno classificatosi  per ultimo. ed il risultato ovvio sarebbe che una risorsa interna assuma il ruolo di responsabile del Cosmo- Skymed
Sta prevalendo invece l'ipotesi di non tenere conto della graduatoria e di procedere al frazionamento dell'unità prevista nella macro organizzazione in 4 unità  di cui una sarebbe affidata alla risorsa esterna (il cui nome è facilmente identificabile)
Tale situazione se avvenisse sarebbe in contrasto, sempre sulla base delle informazioni acquisite, con la macro organizzazione  e sul ROF dell'ASI su cui a secondo le norme vigenti si sono espressi anche i sindacati.
Queste sono le segnalazioni che ci pervengono a cui si aggiunge il fatto non irrilevante che una sigla sindacale abbia portato il problema alla conoscenza dei consiglieri d'amministrazione, del collegio sindacale e del rappresentante in ASI della Corte dei Conti.
Ci limitiamo ad esporre la problematica che , a nostra opinione, se rispondesse a verità , sarebbe a dir poco del tutto inusuale e rappresentativa della complessa situazione dell'ASI.


La Direzione Generale della Ricerca del MIUR sempre nella tempesta.







Un centro di potere del MIUR è la direzione generale della ricerca che eroga ben 6.2 miliardi di euro di contributi comunitari a fondo perduto, 3 miliardi di budget statale e un miliardo l'anno di fondi ordinari per la ricerca.
Una settimana fa, come è noto, un esposto anonimo inviato ad un quotidiano nazionale ha denunciata una pesante situazione si parla di una vera cricca) presente nella direzione generale della ricerca.
Si fa interprete di questa vicenda che ha generato una tempesta nel MIUR e che ha indotto la Guardia di Finanza ad indagare un atto ispettivo che preoccupato del fatto  che quanto esposto nel dossier sarebbe soltanto una punta di iceberg di un sistema messo in piedi da una vera e propria cricca, che, ai piani alti del Ministero avrebbe offerto una sponda sistematica alle truffe.
L'anonimo peraltro fa nomi e cognomi di funzionari e collaboratori infedeli, di consulenti rapaci, di tangenti, di scambi di favore, di appalti pilotati, di assunzioni e consulenze, ancorchè tutte da dimostrare, di una decina di aziende che avrebbero beneficiato di finanziamenti pur non avendo i requisiti
Per tale ragione si richiedono risposte tempestive da parte delle istituzioni competenti in termini di trasparenza e chiarezza.



martedì 27 novembre 2012

La Cina ed il mercato spaziale europeo



Nel mercato mondiale spaziale diventa sempre un più importante punto di riferimento la Cina.
Infatti si moltiplicano le sue partecipazioni ad Est come ad Ovest, in Asia come inSud America ed in Europa
Se non molto tempo fa abbiamo parlato dell'accordo della Cina con il Venezuela per la messa in orbita del satellite venezuelano, ora concentriamo l'attenzione sugli accordi commerciali della Cina con l'Europa,
La Cina infatti ha messo in orbita con un successo, mediante il lanciatore Long March 3B un satellite europeo di telecomunicazione costruito dalla Thales Alenia  e dedicato a servizi commerciali in Europa, Asia  ed Africa.
E' un fatto di rilevante interesse che dimostra come siano ampie le collaborazioni di questo Paese a livello mondiale anche in campo commerciale.















Quale sarà la destinazione dei 90 ettari della base di Trapani?



Anche se con ritardo la stampa siciliana si domanda quale sia il motivo della chiusura da parte dell'ASI della base di lancio di palloni di Trapani.
La vicenda assume connotazioni tutte da chiarire perché-è questo il fatto essenziale- non si è registrata alcuna iniziativa della Regione Siciliana, nessuna interrogazione parlamentare, nessuna iniziativa pubblica di alcun partito.
Insomma tutto si è svolto nel gran silenzio sebbene da un anno fosse noto a tutti che la base sarebbe stata chiusa.
Sono fatti a dir poco strani.
La stampa locale mette in risalto anche che i 90 ettari di estensione della base fossero stati acquisiti dall'ASI nel 1975.
Se fosse così, quale sarà l'utilizzo di questi terreni dopo la chiusura della base?
Sarebbe interessante saperlo.



lunedì 26 novembre 2012

Come va il CIDOT di Matera?



Già qualche tempo fa ci  ponevamo la domanda a che punto fosse il CIDOT ( Centro Interpretazione Dati di Osservazione della Terra) che dovrebbe essere una parte essenziale della cittadella dello Spazio di Matera
Ci riproponiamo oggi lo stesso quesito, chiedendoci anche qual è la rete di industrie nazionali e locali coinvolte.
Le domande sono legittime  anche perché da un verbale di uno dei CDA dell'ASI di quest'anno si evince
che per rafforzare l'eccellenza italiana nel campo delle osservazioni della terra il CDA ha inoltre deciso di rivolgere un invito a soggetti pubblico e privati per lo sviluppo di di programmi operativi del CIDOT
Qual  è dunque la situazione ad oggi?







La riconferma del Presidente del CIRA.


Per completezza di informazione si rende noto che. come peraltro era largamente prevedibile, l'ing Enrico Saggese è stato riconfermato dall'assemblea del CIRA residente del centro di Capua.
Si pone quindi fine ad un braccio di ferro durato più di 6 mesi.
Non vi è alcun dubbio tuttavia che la riconferma del presidente dell'ASI lascerà uno strascico di polemiche che certamente non gioverà al CIRA.


















La nomina a Presidente del CIRA in disaccordo con il Ministro Vigilante.

Sembra imminente ormai la nomina da parte dell'assemblea del CIRA della riconferma di Saggese a Presidente del CIRA, restando anche sulla poltrona di Presidente dell'ASI.
Ciò è accaduto dopo un braccio di ferro avvenuto nel CDA dell'ASI dove si è verificata una spaccatura nel consiglio con la prevalenza ridicola dei favorevoli alla riconferma soltanto grazie all'anagrafe in quanto un consigliere favorevole risultava più anziano di 6 mesi di un altro consigliere contrario alla designazione di Saggese
Tutto ciò sarebbe accaduto contro il manifesto parere contrario del Ministro Profumo che aveva posto in evidenza l'opportunità che Presidente e componenti del Consiglio dell'ASI non andassero ai Vertici delle società partecipate. (Semprechè il Ministro Profumo non abbia cambiato opinione al riguardo)
Si fa interprete di questa grave situazione un autorevole giornalista del Corriere della Sera che al proposito pone in evidenza quanto segue:
Che cosa si intende fare adesso?Domanda inevitabile che in qualsiasi altro Paese avrebbe una sola risposta: il commissariamento di chi ha disatteso le indicazioni del Ministro.Anche per una non trascurabile questione di prestigio internazionale.

domenica 25 novembre 2012

Finmeccanica: si aprono le porte agli imprenditori stranieri





La Finmeccanica sarebbe in procinto di firmare un accordo con la Siemens per la cessione di Ansaldo Energia ai tedeschi.
Le cifre in gioco concordate per la cessione sarebbero pari ad 1,3 miliardi di euro  per il 100% di Ansaldo Energia.
Quest'operazione deluderebbe coloro che confidavano nel mantenere in Italia 'Ansaldo Energia,, ma nel libero mercato questo può ovviamente accadere.
Prevale il principio del vantaggio economico, che in questo caso sembra far propendere verso l'intervento dell'imprenditore straniero.
Sarebbe dunque l'inizio  di un'operazione spezzatino che per ora incomincia  con la cessione di un ramo civile.
















Le attività spaziali nazionali:si affacciano volti nuovi.

La politica spaziale per la crescita del Paese: le potenzialità dopo l'ultima Ministeriale.

Questo è il tema del convegno che si terrà il 27 novembre alla biblioteca del Senato : Giovanni Spadolini con l'immancabile organizzazione del centro studi Demetra,
L'evento è denso di interesse perchè rappresenta la prima occasione pubblica per  rendere noti gli esiti della conferenza interministeriale dell'ESA.
Assume interesse tra l'altro la relazione dell'ing. Giovanni Bertolone,consigliere  del ministro Profumo per la ricerca aerospaziale..
Parlerà ovviamente anche l'ing. Saggese, Presidente dell'ASI, presidente designato del CIRA, nonché consigliere scientifico del centro Demetra.
La presenza del consigliere per la ricerca aerospaziale è un fatto nuovo che sembra porre fine alla primazìa a livello pubblico del presidente dell'ASI nel settore spaziale.
Una curiosità: nella storia dell'ASI: soltanto due volte i Ministri in carica si avvalsero di consiglieri per lo spazio ed in entrambi i casi vi furono da lì a poco cambiamenti di pagina.
Ma queste sono soltanto coincidenze che interessano le cronache.



Sempre a proposito dei concorsi

Non vi è tregua sui concorsi dell'ASI. 
Continuano a pervenire segnalazioni  sulle modalità, sui requisiti dei candidati partecipanti, sulle commissioni di valutazione.
Non è nostro compito entrare  nel merito delle specifiche questioni.
Il consiglio a chi ci scrive è che, se vi sono elementi circostanziati ,questi siano sottoposti all'attenzione delle autorità competenti 
Continueremo comunque a seguire la vicenda con attenzione, riservandoci, qualora fosse necessario, ulteriori approfondimenti.

sabato 24 novembre 2012

I concorsi a tempo determinato banditi dall'ASI continuano a far discutere.

Continuano a pervenire a questo blog segnalazioni sulle modalità dei concorsi a tempo determinato banditi dall'ASI e per cui sono state già nominate le commissioni esaminatrici rese note dal sito internet dell'ASI.
 Si ricorda che un recente atto ispettivo parlamentare  ha rilevato a proposito di uno dei concorsi quanto segue.
Sarebbero stati banditi concorsi dall'ASI, per assumere di nuovo persone i cui contratti di lavoro, caratterizzate da compensi altamente superiori rispetto a q quelli relativi ai contratti a tempo indeterminato vigenti in ASI sono attualmente in scadenza.
sorprendentemente per un posto di dirigente tecnologo  che, una volta assunto, assumerà il ruolo di responsabile dell'unità lanciatori e trasporti spaziali, non siano richieste lauree specifiche in campo tecnico, ma solo il possesso di un'esperienza nel settore per un periodo non inferiore a 12 anni.

Ma non è il solo concorso emesso dal Direttore Generale dell'Ente che farebbe  discutere
Sulla base delle informazioni assunte,ci riferiamo ad esempio al bando 34/12 per tecnologo da assegnare al Programma Cosmo. Skymed di Matera ( finalizzato all'attivita del CIDOT) già oggetto di attenzione da parte dei sindacati  e che in discrepanza con altri bandi  peraltro per posizioni similari  richiederebbe esperienza non inferiore ai 2 anni, rispetto ad esperienze annue superiori  specificate per altri bandi.
Sarebbe interessante conoscerne le motivazioni.
Ripetiamo che scriviamo quanto sopra ovviamente sulla base di segnalazioni circostanziate ed abbiamo il dovere di pubblicarle, ovviamente senza formulare un giudizio, ma stando ai documenti dei bandi diramati dall'ASI stessa.
Se ciò risponde al vero, ai sindacati va tutto bene?












venerdì 23 novembre 2012

Il controllo sull'Agenzia Spaziale cambia indirizzo nel MIUR


La direzione del MIUR per l'internazionalizzazione della ricerca, a quanto è dato sapere, entro l'anno in applicazione della legge del 7 agosto n 135 recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica, sarà soppressa..
Le funzioni di controllo e di vigilanza sulle attività spaziale nonché quelle relative all'Unità europea dirottano altrove ed andranno a confluire nella Direzione della ricerca ove un ruolo importante è esplicato dall'Unità controllo Enti.
Finalmente quindi dovrebbe avere termine la vigilanza "privilegiata"  sull'Agenzia spaziale italiana per anni tenuta distinta dagli altri Enti di ricerca. Si confida quindi che i controlli diventino più incisivi
Insomma la direzione generale per il coordinamento ad oggi sotto tiro per le presunte irregolartà esposte in un documento anonimo cambierà presto fisionomia e si rafforzerà nei suoi aspetti organizzativi, come è stato posto in evidenza dal Ministro Profumo nell'audizione presso la Commissione Cultura della Camera dei deputati.







giovedì 22 novembre 2012

Sri Lanka prima e poi Maldive ed Afghanistan nello spazio






Con  l'aiuto della Cina lo Sri Lanka lancerà il suo primo satellite di telecomunicazione Supreme SAT1 che sarà posizionato in un'orbita geostazionaria sopra lo Sri Lanka.
Il satellite che sarà lanciato dalla base di lancio cinese Xichang avrà obiettivi commerciali,
Il tutto è possibile grazie ad una Joint venture dello Sri Lanka (Supreme group) e la compagnia statale cinese China Satellite Communication limited
Lo SriLanka in tal modo diventa nel mondo il 45° paese detentore di satelliti  di telecomunicazione ed il terzo in Asia dopo Cina, e Pakistan
La Supreme SAT dello Sri lanka che diventerà in particolare la 27° compagnia privata proprietaria di un satellite, sta negoziando peraltro con le Maldive e Afghanistan per costruire satelliti per quei Paesi.
Insomma ci troviamo di fronte ad un nuovo business in cui assume un ruolo fondamentale lo SRI Lanka

La lunga telenovela della Presidenza del CIRA: una sintesi in vista dell'assemblea

Come abbiamo anticipato in un post precedente la parola fine alla telenovela della Presidenza del Cira sarà sancita dall'assemblea fissata per la settimana prossima
Infatti in quella data il presidente pro tempore del CIRA designato dall'ASI dovrebbe essere nominato nuovamente presidente del CIRA.
Dicevamo telenovela perché l'annosa questione della presidenza del CIRA va avanti stancamente da 6 mesi, cioè da quando già il primo comitato di valutazione presieduto dal Prof Bizzarri  definì una rosa di candidati tra cui il primo era proprio il Presidente del CIRA in carica.
Anche il secondo round, questa volta con il comitato Salamini ha proposto nuovamente il Presidente del CIRA, il cui nome corrisponde con quello del Presidente dell'ASI.
Poi tutto è stato vagliato dal CDA dell'Agenzia che ha approvato la designazione del neo presidente grazie ai dati anagrafici, in quanto un componente del CDA è risultato essere più anziano di 6 mesi rispetto ad un altro componente contrario alla designazione dell'ing. Saggese. ( almeno è quanto dato sapere perché dal verbale del CDA dell'ASI non si evince.)
Insomma 6 mesi di un ambaradan o se preferite di un soqquadro  inverosimile che ha portato alla decisione portata all'attenzione dell'assemblea del CIRA.
Insomma sono altri i tempi in cui i Presidenti erano eletti all'unanimità!. Oggi si ricorre all'anagrafe.
La forma è ineccepibile, ma la sostanza?

mercoledì 21 novembre 2012

Il Ministero dell'ambiente ed i satelliti



Il Ministero dell'ambiente e la Telespazio hanno firmato un accodo per la promozione di progetti comuni finalizzati all'analisi, riduzione e neutralizzazione dell'impatto ambientale con specifico riferimento all'analisi con i satelliti delle emissioni di anidride carbonica (carbon footprint) nell'obiettivo di una loro riduzione.
Speriamo che sia un accordo proficuo e che non rimanga fine a sè stesso , come purtroppo è accaduto  in intese tra altri soggetti




La conferenza dell'ESA: il ruolo dell'Italia.

Si moltiplicano le informazioni diramate dalla stampa nazionale ed internazionale sulle conclusioni della conferenza ministeriale dell'ESA.
Sembrano tutte concordi, sia pure con articolazioni diverse, nel definire la conferenza un successo dell'ESA che, nonostante le ristrettezze europee complessive, mantiene inalterato il suo impegno programmatico pluriennale.
Gli Stati che più marcatamente possono dichiararsi vincitori sono la Germania che consolida la sua primazìa, la Francia , che porta a casa lo sviluppo di Ariane 6 ed in modo sorprendente il Regno Unito che sfioraormai il contributo dell''Italia.
E l'Italia.?
Stando al comunicato stampa del portavoce del MIUR  anche il nostro Paese registra un pieno successo, portando a casa anche la valorizzazione del Programma Vega.
Quel che è più sorprendente, sempre sulla base delle varie note emesse, sembra essere stato il ruolo essenziale del Ministro Profumo nella conduzione della conferenza.
Se fosse così dovremmo essere tutti contenti!
Riportiamo per completezza lo scarno comunicato stampa diramato dalla Svizzera , che, come è noto assieme al Lussemburgo esprime uno dei copresidenti dell'ESA, secondo le decisioni assunte nella conferenza..

Conferenza dell'ESA:la cena di gala a San Leucio finisce con il suono delle campane per protesta del parroco


Chiudiamo la carrellata di notizie sulla conferenza dell'ESA con una nota di costume ahinoi! non molto edificante
La cena di gala  presso la sontuosa reggia borbonica  di S Leucio si sarebbe conclusa con uno sconfinamento in chiesa bivacco in chiesa o meglio in uno sconfinamento in chiesa ove molti partecipanti si sarebbero riversati  a mangiare, chiacchierare e ridere.
Sono le parole del parroco che,a difesa della sacralità del luogo, ha fatto suonare le campane. 



La conferenza dell'ESA ha avuto termine: tutti contenti e anche l'Italia


Anche se ancora non compare sul sito del MIUR, è stato diramato il comunicato stampa del portavoce del Ministro Profumo sul consiglio ministeriale dell'ESA 2012: un successo per l'Italia e per l'Europa.
Complessivamente l'Italia esborserà 500 milioni di euro per i prohgrammi obbligatori e 650 milioni di euro per quelli facoltativi.

ESA: compromesso tra Francia e Germania


Siamo all'epilogo della conferenza spaziale dell'ESA di Napoli e qualche notizia arriva dalla stampa francese, secondo cui sia stato raggiunto un accordo nella notte tra francesi e tedeschi sullo sviluppo del lanciatore ariane, che in sostanza rappresentava fino ad ora un tema di divergenza tra francesi e tedeschi.
Ebbene si svilupperebbe entro il 2021 un lanciatore di nuova generazione Ariane 6 ed in preparazione di questo futuro lanciatore sarebbe sviluppato una versione migliorata di Ariane 5.
Insomma siamo di fronte ad un faticoso compromesso.
Attendiamo comunque le conclusioni e la conferenza stampa ufficiale.

PS
Non è noto quale sarà l'evoluzione del lanciatore Vega.

L'assedio alla direzione generale della Ricerca del MIUR.

Secondo quanto è riportato dalla stampa, si stringe il cerchio attorno alla Direzione Generale della Ricerca del MIUR, ove sono piombati gli ispettori della Ragioneria dello Stato per i necessari accertamenti.
Sono scattate delle verifiche sui badges autorizzati di numero superiore agli addetti interni del MIUR.
Andrà accertato ovviamente il loro ruolo al MIUR.
Sono indubbiamente misure tardive su un sistema ormai al collasso e non più credibile.
Che escano finalmente i nomi dei responsabili peraltro indicati con precisione nell'esposto anonimo, secondo quanto è dato sapere! Almeno per circoscrivere le responsabilità.
Insistiamo ancora nel porre in evidenza che andrebbero forse disposti accertamenti anche in qualche Ente di ricerca.

martedì 20 novembre 2012

L'ESA ed i morsi della crisi europea

Abbiamo i soldi per la benzina?
Così chiude un bel servizio della RAI TV sulla conferenza interministeriale dell'ESA in corso a Napoli.
Saranno riconfermati per l'ESA i 4 miliardi di Euro all'anno di cui quasi 1 della Commissione europea e gli altri a carico degli Stati membri?
E' terminato il periodo mitico dell'esplorazione spaziale degli anni 80'-90': siamo in periodo di vacche magre e dobbiamo fare i conti con la crisi economica dell'Europa in generale e dell'Italia che finora ha versato all'ESA 400 milioni di euro all'anno.
Crediamo che i partecipanti alla Conferenza se ne rendano conto.

Stato di tensione al MIUR a seguito dell'esposto del "Corvo"

Permangono vivissime preoccupazioni all'interno  MIUR, a seguito delle gravissime vicende connesse all'esposto anonimo o se volete del Corvo, reso pubblico da tutta la stampa e dalle televisioni nazionali.
Sono ovviamente notizie che rimbalzano all'estero e incidono pesantemente sulla credibilità di un Ministero assai opaco in questi ultimi tempi.
Speriamo che non si commentino anche, a margine dei lavori in corso a Napoli della conferenza interministeriale dell'ESA questi fatti che indubbiamente possono indebolire  il ruolo della delegazione italiana nel suo complesso.
Tornando allo specifico della questione vi è da segnalare un documento diramato dalla RSU sinndacale del MIUR il 20 novembre u,s  ed indirizzato ai Vertici del Ministero, che ricorda come già nel passato fu posta in evidenza la frequentazione del Ministero da parte di un consistente numero di soggetti esterni  al Muiur che occupava locali  ed utilizzava mezzi e risorse strumentali del MIUR in special modo nella direzione Ricerca.
Tra l'altro nel documento si chiede ancora di effettuare una ricognizione del personale esterno che frequenta il Ministero ( personale di ditte appaltatrici, collaboratori informali e/o comandati  "pensionati in servizio.
Si tratta quindi una gravissima denuncia di una situazione estremamente abnorme creatasi al Ministero su cui la Magistratura dovrà indagare a fondo. In ambienti che si rispettino l'accertamento della verità dovrebbe portare a dimissioni a catena da parte di coloro che hanno consentito questo stato di cose.
Ma siamo sicuri che questi fenomeni siano isolati oppure che non siano presenti anche in qualche Ente di ricerca vigilato dal MIUR?

PS
Da  questa mattina sono stati avviati gli accertamenti da parte degli ispettori della Ragioneria Generale delo Stato

L'assemblea del CIRA e la nomina del Presidente

Sul sito dell'ASI è resa ufficiale la designazione  del Presidente dell'ASI a Presidente del CIRA avvenuta nel CDA del 13 novembre u.s.
La designazione è stata deliberata su proposta dello stesso Presidente dell'ASI a seguito delle risultante del comitato di selezione e sarebbe avvenuta,con la non partecipazione alle votazioni dell'interessato e la stretta prevalenza dei voti a favore in quanto un componente del consiglio risultava più anziano di 6 mesi rispetto al componente più anziano della minoranza.
Un bizantinismo  molto inusuale che sarebbe servito comunque alla designazione a Presidente del CIRA.
Di tutto ciò ovviamente non vi è ad oggi alcuna menzione nel verbale pubblicato dall'ASI, anche se ragioni di opportunità consiglierebbero di essere più precisi sulle modalità delle votazioni.
Ad ogni modo la designazione approda all'assemblea dei soci del CIRA prevista per il 26 novembre p.v ove dovrebbe essere sancita la nomina tantosofferta.
Di solito va tutto liscio, altre volte  ed è accaduto, l'assemblea va deserta e si registra il nulla di fatto.

















L

lunedì 19 novembre 2012

L'asimmetria spaziale tra ESA ed Unione Europea


La conferenza spaziale  dovrà affrontare, come è stato ampiamente riportato da più parti la strategia futura dell'agenzia europea ove i temi cruciali sono tra l'altro lo sviluppo del lanciatore Ariane,il programma Exomars. I finanziamenti complessivi non supereranno la quota complessiva  di 4 miliardi di euro all'anno,
Vi sono ancora posizioni diverse tra i Paesi membri ed in particolare Francia e Germania, ma  è prevedibile che comunque troveranno un' intesa di minima che fa presagire una nuova conferenza entro pochi mesi
Un tema tuttavia che non viene molto evidenziato resta sempre quello dei rapporti tra ESA ed Unione Europea: rapporti non ben definiti e con incertezze tuttora esistenti sui ruoli reciproci delle due istituzioni,
A tale proposito e in attesa di conoscere la posizione che sull'argomento sarà definito nella conferenza interministeriale, è utile leggere il documento della Commissione sulla tematica spaziale dell'11 novembre scorso.
Il leitmotiv o per lo meno uno dei più importanti riguarda i rapporti con l'ESA di cui si sottolinea l'asimmetria con l'unione europea per la presenza nell'Esa di stati come  la Norvegia e la Svizzera non aderenti all'Unione europea.
Ciò, a giudizio della Commissione si traduce in difficoltà nell'affrontare le problematiche inerenti alla difesa ed alla sicurezza europea
 No è irrilevante tra l'altro che la Presidenza dell'ESA sia assunta dal Lussemburgo e dalla Svizzera.
Ciò a nostro parere cristallizza l'asimmetria con l'Unione Europea.

L'esposto anonimo e la direzione generale della ricerca del MIUR


L'indagine sulle rivelazioni contenute nell'esposto anonimo sui finanziamenti  erogati dal MIUR con specifico riferimento alla ricerca è da poco avviata e quindi non si è in grado di sapere quale  ne sarà l'epilogo e cioé una tempesta in un bicchiere d'acqua o un terremoto  di grado molto alto nella scala Richter.
Secondo quanto riportato da organi di stampa si leggerebbe che "simili pratiche sarebbero rese possibili da una sistematica forzatura delle norme e dei ruoli delle strutture deputate alla validazione dei progetti e al successivo controllo, in cambio di utilità diverse, dal semplice far carriera, all'ottenimento di denaro o consulenze dalle stesse imprese" Nel giro ricorrono  parentele, amicizie, legami tra professionisti e consulenti in palese conflitto d'interessi, spesso cementati dalle stesse origini calabresi"
 Queste affermazioni, se fossero aderenti al vero, sarebbero di una gravità inaudita e naturalmente non potrebbero passare inosservate e potrebbero essere anche foriere di dimissioni da parte dei responsabili.
Non è un  caso che il Ministero faccia sapere di "voler accelerare, nell'ambito del più generale processo di riorganizzazione il rafforzamento della Direzione Generale della Ricerca, anche attraverso l'immissione di un congruo numero di funzionari che entreranno in servizio a Dicembre.
"

Il Ministro e l'ESA.

In vista della conferenza dell'ESA che giustamente sta catalizzando l'attenzione dei soggetti interessati alle vicende spaziali europee si propone la lettura di una lunga intervista rilasciata dal ministro della ricerca francese francese Genevieve Fiorano sulla strategia spaziale del suo Paese.
Sarebbe interessante e gradito leggere sullo stesso argomento un'intervista del suo omologo italiano, che peraltro si avvale dal 2 luglio scorso scorsa anche di un esperto  in campo aerospaziale nella persona dell'ing Giovanni Bertolone.

domenica 18 novembre 2012

Il corvo al MIUR e la Conferenza spaziale dell'ESA.


La settimana appena iniziata è densa di impegni.
Si terrà infatti a Napoli la conferenza interministeriale dell'ESA in cui si dovrebbe decidere il futuro dello spazio europeo, Il condizionale p d'obbligo perchè i Paesi che contano e cioé Francia e Germania non sono ancora allineati in più campi come ad esempio quello cruciale della strategia dei lanciatori.
Si vedrà anche se sarà fatta chiarezza sul ruolo dell'ESA nei confronti dell'Unione europea, un ruolo spesso oscillante e non sempre allineato con l'Unione Europea,
Si riuscirà dunque a coniugare rigore con sviluppo, nella recessione in corso in Europa?
Come abbiamo più volte riferito, il Presidente della conferenza sarà il Ministro Profumo che presiederà i lavori, non distogliendo l'attenzione da quello che accade nei palazzi del Miur , cioeè Viale Trastevere e Piazza Kennedy  ormai in subbuglio da quache giorno dalle rivelazioni del Corvo. Le notizie sono scarne, ma arrivano a pillole di giorno in giorno e concernono i contributi a vari soggetti della ricerca che, secondo quanto riportato da organi di stampa, sarebbero stati erogati  da una "cricca," con bandi su misura, Una torta da 6,2 miliardi 
Tutti si preoccupano di conoscere sia il Corvo, cioè l'anonimo che ha fatto l'esposto sulle irregolarità ministeriali.
E' un anonimo, ma non tanto!

La conferenza dell'ESA: le cene di gala

Passatina di ceci neri con naif di mozzarella ed astice;ziti spezzati con broccoletti allo zafferano, uvetta pinoli e pasta croccante:filettino di vitello bianco dell'Appennino con salsa di cacio e melassa di fichi.
Queste son alcune portate della cena  di gala alla Reggia di Caserta del 19 novembre c.m.  in cui sono invitati i partecipanti alla Conferenza dell'ESA.
Caserta ha perduto dunque la conferenza  che si terrà a Napoli, dopo il crollo della facciata della reggia,ma è riuscita comunque a salvare il salvabile e cioè le due cene di gala alla Reggia ed a San Leucio.
Il catering sarebbe organizzato, secondo i giornali locali, da un'azienda  di Eboli che lavora sia a Napoli sia a Caserta
Per il Governo italiano ci sarà il Ministro Profumo che in questi giorni oltre a presiedere la Conferenza, ha non poche gatte da pelare dopo l'esposto del Corvo sui finanziamenti irregolari del MIUR, come riportato dal "fatto quotidiano".

Ricerca:le severe considerazioni del Capo dello Stato

"Mi domando come sia stato possibile, qualche tempo fa, che un oscuro estensore di norme abbia preteso di redigere una norma che prevedeva l’immediata soppressione di 12 istituti di ricerca. Il lavoro di questo signore è finito nel cestino, ma è una spia di cosa può significare la peggiore mentalità burocratica quando è chiamata a collaborare a scelte di governo che devono essere libere da queste incrostazioni."

Queste affermazioni sono del Capo dello stato che è intervenuto agli Stati generali della Cultura organizzati dal Sole 24 ore.
Frasi pesanti che si presume che possano essere rivolte al Ministero della pubblica istruzione, Università e Ricerca, dove da un anno è alla guida una personalità nota per essere un tecnico esperto di università e ricerca.
Sono frasi durissime e certamente chi è chiamato in causa non dovrebbe restare indifferente.

sabato 17 novembre 2012

I nanosatelliti: un impulso al mercato commerciale?


Il mercato dei satelliti oggi è sostanzialmente un appanaggio delle Difese  e delle Istituzioni governative dei vari Stati impegnati nel settore spaziale.
Ciò implica che i maggiori flussi di finanziamenti siano pubblici.
Ed allora, un'espansione consistente del mercato commerciale e privato potrebbe ottenersi con lo sviluppo di nanosatelliti dedicati a nicchie di mercato come ad esempio lo sport ( equitazione e golf) e la tracciabilità di oggetti di lusso contraffatti.
Questa è l'obiettivo di  Smartspace creata a Tolosa che intende realizzare nanosatelliti  competitivi con costi inferiori a 4 milioni di euro.
Le previsioni di fatturato sono ambiziose già a partire dal 2015




La chiusura della base dei palloni di Trapani: qualche incongruenza

Come abbiamo riportato in un post precedente dal 31 ottobre c.a, la base di palloni di Trapani dell'ASI non è definitivamente chiusa
Invero questa base , come si rileva dal sito ASI, era già non operativa a partire dall'estate del 2010-
La decisione della non operatività fu adottata soltanto 2 mesi dopo che un video dell'ASI ne decantava l'eccellenza scientifica anche a livello internazionale.
Questa successione di eventi è a dir poco singolare, in quanto è dato sapere che la decisione sulla non operatività sarebbe stata adottata, non solo per la riduzione dei centri dell'ASI in accordo con la spending review, ma anche  per il poco interesse scientifico della base stessa.
Insomma non poche sarebbero le incongruenze ed allora vi sono altre ragioni?

Subbuglio nel MIUR


E' molto inquietante l'artico del "Fatto Quotidiano" di oggi in cui a proposito della presenza di un Corvo al MIUR, si dice nel sottotitolo " i contributi agli Enti di ricerca sarebbero stati erogati  da una "cricca," con bandi su misura, Una torta da 6,2 miliardi

Ancora più inquietante, sempre come riporta il giornale è che il direttore generale per il coordinamento della ricerca del MIUR dica" Finora solo casi specifici, ma temiamo che qualcosa di vero ci sia"

Ne seguiremo gli sviluppi non certo rosei

venerdì 16 novembre 2012

I finaziamenti all'ESA e le ristrettezze finanziarie

Si avvicina la conferenza interministeriale dell'ESA prevista fra una settimana e si moltiplicano  gli appelli di Jean Jacqes Dordain  per battere cassa.
Come si rileva da questa interessante intervista a Euronews,egli, nell'esporre i programmi, sostiene che la cooperazione spaziale costi all'Europa 4 miliardi di euro, di cui 1 miliardo dell'Unione Europea e quindi sempre attinto dalle tasche dei cittadini europei.
Incalzato dai giornalisti dice che quindi il cittadino europeo con  10 euro concorre ai programmi dell'ESA.
In altre circostanze da noi riportate sostenne che il costo pro capite  fosse di un biglietto di cinema all'Anno,
Insomma ammette che lo spazio è costoso, ma che comunque serve a tante cose per migliorare la vita sulla terra.Insomma lo stesso disco che da anni si ripete da parte di Dordain e dei suoi precedessori.
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giovedì 15 novembre 2012

La prossima inchiesta di Report.


Sono state diramate da organi di stampa anticipazioni  sulla trasmissione di Report  di domenica prossima dedicata ad un'inchiesta sui Ministeri e tra questi anche il MIUR , che, come è noto vigila sugli Enti pubblici di ricerca tra cui l'ASI..
Sembra che saranno messe a fuoco delicate situazioni riconducibili ad eccessi di potere ed a sprechi di finanziamenti
Sarà interessante vederla per comprendere appieno le non poche problematiche che affliggono il sistema pubblico.






L'interessamento parlamentare sulla vicenda del CIRA.




Per completezza di informazione,  si segnala che è stata presentato un sintetico atto ispettivo parlamentare concernente la vicenda della riconferma al CIRA del Presidente Saggese in cui  l'aspetto più saliente è rappresentato dallo smacco subito dal Ministro Profumo di cui sono state completamente disattese le proprie richieste di non designare agli organi direttivi del CIRA i consiglieri d'amministrazione dell'ASI ed ovviamente anche il Presidente dell'Ente.
Fa seguito a precedenti atti in cui si pongono in evidenza le irregolarità che si perpetuano da anni in ASI, con riferimento soprattutto a politiche del personale discutibili, a spese eccessive per viaggi, eventi e manifestazioni , nonchè  per le molte consulenze.







Il maggiore impulso spaziale del Regno Unito.



Sembra proprio essere stata messa in soffitta la politica thatcheriana del rigore in campo spaziale perseguita da anni dal governo britannico in campo spaziale.
E' infatti recente l'annuncio delle autorità inglesi di essere pronti ad incrementare i finanziamenti nello spazio di 100 milioni di sterline per lo sviluppo tecnologico nei satelliti di telecomunicazione e di metereologia di successiva generazione.
Di conseguenza il finanziamento globale raggiungerà il livello di 240 milioni all'anno di sterline comparabili a 381 milioni di euro per i prossimi cinque anni.
E' un annuncio importate fatto proprio nell'imminenza della Conferenza dell'ESA che si terrà a Napoli nel mese in corso.
Questo impulso impresso alla tecnologia spaziale consentirà, a giudizio governativo. un sensibile incremento dei posti di lavoro ed un maggiore consolidamento industriale.
Si rafforza pertanto la posizione del Regno Unito nell'Agenzia Spaziale europea in settori chiave come le telecomunicazioni e la meteorologia
Si conferma peraltro l'intenzione dell'ESA di valorizzare fortemente il centro di Harwell istituito nel 2009.
Ci troviamo pertanto di fronte ad un altro Paese che ha reso noto le sue intenzioni spaziali in Europa.
E l'Italia?




mercoledì 14 novembre 2012

Nomine e cumuli di cariche

E' molto probabile,anzi quasi certo, peraltro come era stato anticipato su questo blog,che  il CDA del 13 cm oltre ad interessarsi delle nomine al CIRA, abbia deliberato anche la nomina del consigliere d'amministrazione per parte ASI della società e Geos.,
Sarebbe stato nominato, a quanto è dato sapere il dott. Bonifazi, attuale Presidente dell'organismo di valutazione dell'ASI
In tal modo il CDA di e .Geos avrà due astrofisici  in quanto anche il Presidente Mandolesi della società e e-_Geos,  nonché consigliere d'amministrazione dell'ASI è un astrofisico.
Ci si potrebbe domandare se il neo consigliere possa continuare ad essere anche Presidente dell'organismo di valutazione, se non altro per ragioni di opportunità anche in termini retributivi.
Cosa ne pensano i Sindacati?
Gioverà  poi  allo spazio italiano questa concentrazione  di incarichi? E' una legittima domanda.
Ne vedremo le conseguenze in breve tempo











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Il ricordo di Michele Cascino



Si apprende con viva costernazione  della scomparsa di Michele Cascino , uno dei padri della Regione Basilicata ed un vero meridionalista.
Il nostro ricordo va soprattutto all'uomo impegnato nello sviluppo tecnologico ed imprenditoriale della Regione Basilicata con particolare riferimento alla Città di Matera ove, anche èer il suo impegno politico è nato il centro di geodesia spaziale, vero centro di eccellenza a livello internazionale.












martedì 13 novembre 2012

Le nomine al CIRA: alcune domande di chiarimento


Lo statuto del CIRA all'articolo 12 recita tra l'altro:
"Il consiglio d'amministrazione è composto da 5 membri di cui uno designato dai soci industriali, uno dal presidente della Giunta regionale della Campania, tre tra cui il presidente designati dai soci quali agenzie ed enti pubblici controllati  da Amministrazioni statali"
Come è noto, gli Enti pubblici sono l'ASI ed il CNR vigilati entrambi dal MIUR.
Sic stantibus rebus, è legittimo domandarsi se il CNR sia stato coinvolto nella scelta dei consiglieri d'amministrazione di parte pubblica e se il comitato di selezione sia stata anche espressione della volontà del CNR. Sull'intera questione ha vigilato il Ministro di competenza?
Sono domande importanti che spero si siano posti i consiglieri d'amministrazione dell'ASI  ed  i revisori dei Conti nella designazione dei componenti del CIRA tra cui ovviamente il Presidente.






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In attuazione dell’art.1 2°comma sub a) del regolamento ministeriale il Consiglio di Amministrazione deve avere una prevalente partecipazione di membri designati dallo Stato o dagli enti pubblici partecipanti al capitale sociale.
Il Consiglio d’Amministrazione è composto da 5 (cinque) membri di cui: 1 (uno) designato dai Soci Industriali, 1 (uno) designato dal Presidente della Giunta Regionale della Campania, 3 (tre), tra cui il Presidente, designati dai Soci quali agenzie ed enti pubblici controllati e vigilati da Amministrazioni statali ai sensi del regolamento ministeriale.

Perchè è tanto importante la riconferma alla presidenza del CIRA?

La riconferma del Presidente del CIRA approvata a maggioranza dal CDA dell'ASI il 13 cm,su proposta del Presidente stesso dell'ASI che porta lo stesso nome del presidente del CIRA ( scusate la precisazione) ha fatto divampare una forte polemica e ne fa testo il duro articolo di un organo di stampa romano.
Perché tanto insistenza nell'essere riconfermati Presidente del CIRA, sfidando anche il Ministro Vigilante, consiglieri di amministrazione ed organi collegiali di controllo? ( almeno così si dice)
Una delle ragioni potrebbe essere che proprio per la sua struttura societaria, il CIRA,  in un certo senso è diventato più importante dell'ASI che sembra in questi ultimi tempi anche criticata a tal punto da poter essere soppressa.
Può darsi quindi che il Presidente del CIRA, preferisca dedicarsi al Centro di Capua, passando la mano per l'ASI ad altri.
Sarebbe un segnale importante che riporterebbe l'intero sistema nazionale nella normalità.
Ma questa sarebbe una vera chimera e perciò scusate l'ingenuità.

Presidenza del CIRA: la sconfitta del Ministro Vigilante

Come era largamente prevedibile, a quanto si apprende, l'Ing Saggese Presidente dell'ASI è stato riconfermato presidente del CIRA.
Il tutto è avvenuto a maggioranza di 2 consiglieri contro 2 contrari,  in quanto ha giocato a favore  la maggiore anzianità anagrafica di Mandolesi rispetto a Bussoletti che insieme a Pertosa ha votato contro.
Sembra che sia stata ribadita da parte del Ministro la volontà espressa nella lettera di Aprile scorso, secondo cui Presidente e consiglieri d'amministrazione dell'Ente non avrebbero potuto diventare membri degli organi direttivi del CIRA.
Ma ovviamente orecchie da mercante!
Insomma un bello smacco per il Ministro che, stando alle cose, esce sonoramente sconfitto.

ASI: programmi e ripartizioni di incarichi.

In uno dei commenti comparsi sulla Stampa sul blog dedicato alle attività spaziali,a proposito della presidenza del CIRA,appare tra l'altro
................. ma a parte questi bizantinismi la vicenda denota che lo spazio che interessa è solo quello------delle sedie: non si sente nessuno parlare di ministeriale ESA, di programmi, di investimenti
Sono affermazioni più che vere perché fino ad ora  concetti, idee né tanto meno programmi non sono stati resi noti , malgrado incomba la conferenza ministeriale dell'ESA.
Ciò dispiace dirlo, anche perché sulla stampa internazionale si leggono interviste sui futuri programmi francesi, tedeschi ed inglesi.
Sembra in Italia tutto top secret! ed intanto viene convocato un CDA soprattutto o forse soltanto per parlare di poltrone.
Insomma l'ASI sembra un perfetto microcosmo della situazione nazionale










Ma a parte questi bizantinismi la vicenda denota che lo spazio che interessa è solo quello ...delle sedie: non si sente nessuno parlare di ministeriale ESA, di programmi, di investimenti.

lunedì 12 novembre 2012

La NASA approderà su un punto lagrangiano: fantasia o realtà?




La Nasa ha ripreso fiato con la vittoria di Obama perché il successo di Romney avrebbe potuto rappresentare invece un salto nel buio.
Per questo motivo a pochi giorni dal voto rimbalza la notizia secondo cui potrebbe essere realizzata una nuova stazione spaziale fuori dall'orbita terrestre e più lontano dalla luna
Il veicolo spaziale raggiungerebbe il punto L2 cioè uno dei quattro punti lagrangiani che si trova sul lato oscuro della luna dove le forze gravitazionali sole terra luna assicurano stabilità.
Qui potrebbe esservi quindi un valido punto d'appoggio per missioni più lontane, come ad esempio l'esplorazione di un asteroide.
Si tratta di un programma spaziale molto ambizioso e di ritorno degli Stati Uniti alla supremazia in campo spaziale, che dovrà però fare i conti con la necessità di ingenti finanziamenti. e non sarebbero pochi tanto più se si pensa ad un primo volo umano nel 2021.




La poltrona di direttore generale dell'ASI




Molte sono le poltrone in gioco in ASI e nel CIRA.
Una delle più contese è la poltrona del Direttore Generale, tanto più che è in corso un'aspra contestazione tra il personale dell'ASI e il direttore generale ad interim dell'ASI.
Tutto passa attraverso la solita selezione emessa alcuni mesi fa in ASI : ebbene il comitato di valutazione presieduto sempre dal Prof. Salamini avrebbe terminato i suoi lavori, designando una terna di candidati tutti interni o comunque ben noti al personale dell'ASI. Uno comunque, di cui comunque da tempo si parla come ipotetico direttore generale sarebbe in pole position rispetto agli altri.
Ancora una volta dipenderà dalla proposta che il Presidente dell'ASI porterà all'attenzione del Consiglio d'amministrazione dell'ASI

domenica 11 novembre 2012

Presidenza CIRA: cosa farà il Ministro?

Anche il blog della stampa dedicato alle attività spaziali parla dell'imminente tentativo del Presidente dell'ASI di essere riconfermato Presidente del CIRA.
Tutti si domandano cosa pensi il Ministro Vigilante al riguardo e soprattutto quale sarà il suo comportamento dopo la probabile designazione da parte del CDA dell'ASI ormai da tempo spaccato in maggioranza e minoranza.
Certo vi sarebbe anche da domandarsi se nella seduta il presidente dell'ASI, essendo parte in causa, prenderà parte o meno alle votazioni? Si troverà comunque un bizantinismo che consenta la designazione.
Ma al di là di tutte queste considerazioni domandiamoci anche se il Ministro sia in disaccordo. 
La lettera  di qualche mese fa del Presidente dell'ASI al giornalista del Corriere della sera che si era interessato della vicenda  precisa che tutto procede con l'accordo del Ministro.
Ed allora se fosse così, quale potrebbe essere la strategia del Ministro? Potrebbe essere facile intuirlo.

Presidenza del CIRA: ecco cosa bolle in pentola.

Come vi abbiamo già preannunciato, l'argomento principale del prossimo CDA dell'ASI dovrebbe essere la designazione del nuovo Presidente del CIRA.
Nuovo Presidente anzi vecchio, perché sembrerebbe, a quanto è dato sapere, che il Presidente uscente del CIRA, nonché  dell'ASI  potrebbe succedere a sé stesso.
Infatti il comitato di valutazione presieduto dal Prof. Salamini già Presidente del comitato nominato dall'ex Ministro Gelmini per la nomina dei Presidenti degli Enti di ricerca,e composto dal Prof, Mariano Bizzarri, già presidente del precedente comitato di valutazione per la nomina del Presidente del CIRA, su cui non poche furono le polemiche e l'Ing. Franco Ongaro dell'ESA avrebbe terminato i suoi lavori.
Nella rosa dei nomi prescelti si presume che sia in netta posizione di vantaggio il Presidente uscente rispetto ad altri due candidati ( si dice un fisico dell'atmosfera ed un ingegnere proveniente dall'industria).
Tutto ciò malgrado il Ministro Profumo abbia inviato al Presidente dell'ASI una lettera in cui si raccomandava che non fossero designati ai Vertici delle società partecipate Presidente e consiglieri d'amministrazione dell'Ente partecipante
.Per quanto riguarda gli altri candidati  questi ultimi avrebbero già partecipato alla prima selezione in cuii secondo quanto posto in evidenza dalla lettera del Presidente dell'ASI ad un giornalista del Corriere della Sera, non sarebbe stato identificato alcun candidato in grado di sostituire il  Presidente uscente.
E'  interessante vedere cosa accadrà al CDA dell'ASI dove come al solito permane da tempo una maggioranza ( Presidente più 2 componenti ed una minoranza (2 componenti)
Questo è un possibile scenario a nostra conoscenza in modo del tutto ufficioso.
Riportiamo il tutto all'attenzione dei lettori, esimendoci ovviamente da ogni commento.



I ritardi spaziali canadesi



Si delineano difficoltà  nei programmi spaziali canadesi 
Infatti il progetto di sorveglianza del territorio mediante satelliti subirà un ritardo almeno di due anni.
Sii prevede il lancio del primo satellite del tipo radarsat non prima del 2016. Ciò è da ascriversi essenzialmente all'incremento dei costi che sono lievitati da 600 milioni di dollari ad 850 milioni.
Secondo l'annuncio ufficiale i  ritardi sono causati da problemi imprevisti sorti durante la progettazione dell'intero sistema satellitare costituito da tre satelliti e le relative stazioni di controllo
Le notizie dei ritardi non sono prive di polemiche negli ambienti spaziali canadesi.

sabato 10 novembre 2012

Presto al completo il consiglio d'amministrazione di e-Geos

Al CDA dell'ASI del 14 cm, come abbiamo già preannunciato, si parlerà della nomina del Presidente del CIRA e dell'assunzione per chiara fama a tempo indeterminato di un dipendente a cui è scaduto il contratto, ma anche della designazione di un consigliere del CDA della società partecipata e-Geos.
In questo caso le cose sembrano, a quanto è dato sapere ufficiosamente, ormai definite perché consigliere d'amministrazione di e- Geos dovrebbe diventare l'attuale presidente  dell'organismo interno di valutazione dell'Ente, in quiescenza come dipendente da alcuni mesi dall'ASI
Se ciò accadesse la società e Geos potrà usufruire al vertice per parte ASI  di due astrofisici come il suo presidente ed il designando componente.

venerdì 9 novembre 2012

Chiamata diretta per chiara fama in ASI



Il CDA de 13 cm è tutto speciale: infatti non bolle solo in pentola la nomina del Presidente del CIRA di cui vi parleremo nell'imminenza del Consiglio stesso, ma anche la deliberazione di un'assunzione a chiamata diretta a tempo indeterminato di un dipendente di cui è in scadenza il contratto.
Si dovrebbe ricorrere all'applicazione di un articolo regolamentare secondo cui il CDA, su proposta del comitato scientifico, autorizza l'assunzione  a persone di altissima qualificazione. E' una procedura giù altre  volte utilizzata in ASI con risultati ben noti a tutti e su cui non ci dilunghiamo.
Il comitato scientifico ha già riconosciuto la fama del dipendente a tutti ben noto in ASI.
E' anche probabile che il provvedimento sarà approvato a maggioranza, in quanto qualche consigliere potrebbe votare contro.
Il personale dell'ASI certamente critica in modo vibrante una tale procedura e cià è stato giù reso residente in lettere delle organizzazioni sindacali.





La nomina del Presidente del CIRA.


Sarà molto importante il consiglio d'amministrazione dell'ASI  del 13  novembre p.v .
Infatti sara incentrato su un argomento che agita da tempo  la scena spaziale: la nomina del Presidente del CIRA.
La domanda spontanea è se il presidente attuale del CIRA, nonché Presidente dell'ASI succederà a sè stesso o passerà la mano.
Molte saranno le sorprese e alla vigilia del Consiglio d'amministrazione, vi diremo cosa bolle in pentola

Il primo satellite austriaco.



Tugsat 1, un satellite miniaturizzato dal peso di 7 chilogrammi, grande quindi come una palla di football sarà con molta probabilità lanciato il prossimo Dicembre 2012 .
E' realizzato interamente dall'Agenzia spaziale austriaca ed è dedicato a missioni di carattere astronomico.
Il posizionamento in orbita sarà effettuato con un lanciatore indiano e da una base di lancio indiana.
Assume significativo interesse questa notizia, perché  si tratta di un primo satellite realizzato dall'Austria che, come è noto, è membro da anni dell'agenzia spaziale europea

giovedì 8 novembre 2012

Il tifo della NASA per la riconferma di Obama.

Più volte abbiamo dedicato articoli alla lunga e tesa campagna presidenziale Obama-Romney ed alle ripercussioni sui programmi spaziali americani.
Ebbene, come era prevedibile la NaSA esulta per la riconferma di Obama che, anche se con non molto entusiasmo, ha consentito all'Ente spaziale americano di proseguire nelle sue attività, senza metterne in discussione l'esistenza.
Cosa ben diversa sarebbe stato probabilmente con la vittoria di Romney che avrebbe puntato su una una crescita del programma spaziale essenzialmente incentrato sulla sicurezza e la difesa del Paese, mettendo a repentaglio la NASA dedicata invece ai programmi spaziali non militari.
La NASA in tal modo spera in uno scenario in cui vengano confermati tutti i suoi programmi di sviluppo.
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Ci avviamo alle dimissioni del Direttore Generale ad interim dell'ASI?

Un vero e proprio braccio di ferro tra il personale dell'ASI ed il Direttore generale ad interim dell'Ente.
E' recentissima infatti un'ulteriore richiesta perentoria delle dimissioni del Direttore e del responsabile delle risorse umane.
Questo è quanto posto in evidenza dalle organizzazioni sindacali in una lettera inviata ai Vertici dell'Agenzia Spaziale.
Le motivazioni si riferiscono non solo a comportamenti ritenuti assai gravi come quelli relativi a  moltissime  discriminazioni attuate nei confronti del personale in tema di concorsi e blocchi di graduatorie del personale. ma anche alla problematica del trasferimento alla nuova sede di Tor Vergata.
Si persevera infatti "in un ostinato e pretestuoso rifiuto  a consegnare alle organizzazioni sindacali i documenti relative alla sicurezza della sede."
Si è instaurata dunque una fortissima tensione da cui potrebbero o forse dovrebbero scaturire le dimissioni del Direttore Generale e del responsabile delle risorse umane entrambi " sfiduciati" dal personale.
Sarebbe auspicabile che gli organi dell'ASI assumessero le necessarie e responsabili decisioni in merito.





La definitiva chiusura della base di Trapani

A far data dal 31 ottobre u.s, sulla base di quanto disposto dall'ultimo CDA dell'ASI del 29 ottobre u.s.  è stata definitivamente chiusa la base di Trapani per il lancio di palloni stratosferici., anche in aderenza alle riduzioni prescritte nella spending review per la riduzione delle sedi.
E' importante nel comunicato la precisazione dell'anche perché è da più di un anno che la base di Trapani non è operativa con  motivazioni non del tutto note.
Quel che ha sempre stupito è che la Regione Siciliana , nè altre istituzioni della regione abbiano mai osservato nulla al riguardo.


mercoledì 7 novembre 2012

L'ESA batte cassa.


Si avvicina la Conferenza interministeriale dell'ESA che si svolgerà all'insegna della depressione finanziaria,
Infatti i vari Stati Membri dell'ESA chi più chi meno  sono costretti a rilevanti contrazioni finanziarie che ridurranno di molto le ambiziose strategie dell'ESA.
Senza parlare poi dell'Italia, che come abbiamo riferito in precedenti articoli, non avrebbe le disponibilità finanziarie per onorare gli impegni in 'ESA 
Non è un caso che l'ESA, di cui invero non si comprende pienamente il rapporto con l'Unione Europea,avrebbe iniziato un vero e proprio battage pubblicitario, in realtà battendo cassa e facendo sapere ad ogni cittadino europeo che l'ESA costa pro capite ad ogni cittadino europeo  quanto un biglietto del cinema e che negli Stati Uniti gli investimenti nelle attività spaziali civili a quasi il quadruplo.
Come se tutti i cittadini europei avessero i soldi per andare al cinema !
Di questi tempi purtroppo accade anche questo!.




Quando avverrà il trasferimento dell'ASI alla nuova sede?

Non vi è tregua tra personale e Vertici dell'ASI sulla megagalattica nuova sede dell'ASI inaugurata il 25 luglio us.
E' uno dei motivi dominanti dell'asprezza dei rapporti del personale nei confronti del Direttore Generale di cui si chiedono in modo pubblico le dimissioni.
Come si apprende infatti dalla mozione assembleare  del 29 ottobre u,s il Personale non intende trasferirsi in una sede ( quella nell'area di Tor Vergata)  se non vi sia il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza igiene servizi  e  privacy.
Particolarmente delicato sarebbe quest'ultimo punto in quanto sarebbe prevista all'interno della sede video sorveglianza con telecamere interne il cui utilizzo sarebbe vietato dalle leggi vigenti.
Insomma l'ASI andrà mai nella nuova sede?
Intanto sarà anche interessante valutare ad oggi a quanto sono arrivati gli importi finanziari previsti per questo avveniristico edificio.

martedì 6 novembre 2012

Il minimo interesse del ministro del MIUR per la vicenda Selex Galileo

Le ristrettezze finanziarie , come abbiamo già riportato, potrebbero incidere in modo rilevante sull'andamento dei programmi già avviati e tra questi vi è il satellite ottico OPSIS assegnato dall'ASI alla società CGS completamente detenuta dai tedeschi,
Ciò nonostante non si placano le polemiche sul mancato affidamento da parte dell'ASI alla società Selex Galileo.
Se ne fa interprete un ulteriore atto ispettivo parlamentare uscito in data odierna che nel ricordare la vicenda già in piedi da molti mesi, se la prende soprattutto con il Ministro del MIUR chiedendo per quali ragioni non sia intervenuto per permettere la partecipazione al bando di Selex Galileo e non abbia mostrato il minimo interesse per una vicenda che rappresenta una grave occasione persa per il Paese



Il ridimensionamento dei programmi spaziali nazionali




Come già abbiamo anticipato in un precedente articolo, le ristrettezze finanziarie sono sensibki anche per le attività spaziali italiane,
Il budget dell'ASi è ormai da un triennio sempre più ridotto e da 600 milioni di euro di qualche anno fa si è giunti progressivamente ad un bilancio per il 2013 di 400 milioni di eurol
Questo stato di cose ha indotto molto responsabilmente il CDA dell'ASI ad un blocco di attività strategiche come Cosmo_Skymed, Sigma , Opsis, nonchè alla concreta prospettiva di non poter  sottoscrivere gli accordi con ESA. su cui sono spesi circa il 2/3 dei finanziamenti complessivi.
Se fossimo in un'industria privata si parlerebbe di tracollo finanziario.
Continuiamo invece ad assistere in alcuni Workshops a posizioni surreali in cui si discetta su proposte innovative di assegnazione delle risorse per lo sviluppo dei programmi 
Molti sperano nelle parole di incoraggiamento del Capo dello Stato e dello stupore da lui manifestato per la riduzione dei fondi nel corso della recente visita in Olanda.
Siamo fermamente convinti che, a prescindere dalle autorevoli parole del Presidente della Repubblica, bisogna invece rimboccarsi le maniche e dimensionare le attività spaziali in modo consone alla reale situazione del Paese, abbandonando strategie  non più realistiche.













 Il Presidente Saggese ha ricordato c

La richiesta di rimozione immediata del Direttore Generale dell'ASI

Come abbiamo anticipato anche in un precedente articolo., il personale dell'ASI è in stato di agitazione e chiede l'immediata rimozione del Direttore Generale
Questa è in sintesi la conclusione della lettera inviata dalle rappresentanze sindacali al Presidente ed al consiglio d'amministrazione dell'ASI
Ci troviamo dunque di fronte ad una netta posizione del personale che sancisce in modo definitivo la non fiducia nei confronti del Direttore Generale.
E' una situazione che da molti anni nei toni e nei contenuti  non si registrava nell'agenzia spaziale italiana.
Non ci risulta tuttavia che finora Presidente e CDA abbiano adottato qualche misura in proposito.
Continua in sostanza il cronico stato d'inerzia dei Vertici. 
Lo stato di cose è tanto più grave in questo momento in cui l'ASI deve affrontare la delicata ed importante conferenza dell'ESA che si terrà a Napoli nel corso del mese.
Dovrebbe ciò interessare anche al Ministro Vigilante.

lunedì 5 novembre 2012

Il braccio di ferro del personale dell'ASI con il Direttore Generale ad interim.

Si mantiene tesa la situazione all'interno dell'ASI dopo la presentazione di una mozione da parte di rappresentanti del personale al consiglio di amministrazione dell'Ente nella seduta del.
Sotto tiro rimangono il Direttore Generale ad Interim dell'ASI ed il Responsabile delle risorse umane oggetto di critiche per una discussa politica del personale.
Uno dei temi dello scontro inoltre ,come abbiamo più volte posto in evidenza, è il trasloco del personale alla nuova sede dell'ASI nell'area di Tor Vergata a Roma.
La sede,a giudizio del personale non presenta adeguate ed idonee garanzie di sicurezza..
Per inciso da più parti si è sostenuto che è una sede megagalattica ed estremamente costosa che potrebbe risultare a lungo sottoutilizzata.
Se ciò fosse accertato, sarebbe ancora più evidente lo spreco delle risorse finanziarie impiegate,
Non è un caso che nel progetto portato avanti dal Ministro Profumo  poi arenatosi pesantemente sugli scogli, peggio della Concordia; si proponeva la soppressione dell'ASI e l'utilizzazione della sede in questione per ospitare una delle due Agenzie contenute nella proposta del Ministro del MIUR.
Comunque avremo occasione di tornarne a parlare.

Le imminenti sentenze del TAR del Lazio sede di Roma sui concorsi interni svolti in ASI.

Il 7 novembre pv è una giornata importante per il contenzioso dell'ASI. Infatti presso il TAR del Lazio sede di Roma  sezione 3 si discutono due ricorsi avverso i vincitori dell'ultimo concorso interno per vari livelli di tecnologi.
E' un concorso che ha generato molte critiche( per essere eufemisticici) non solo per le lungaggini delle procedure concorsuali, ma soprattutto per le proteste da parte di buona parte del personale  sui criteri  adottati per la definizione della graduatoria dei vincitori con riferimento alle anzianità ed alle valutazione dei titoli.
Sono sentenze dagli esiti molto dubbi che potrebbero provocare anche l'annullamento dei concorsi.
Non sono i soli casi discussi in ASI deve peraltro sono stati banditi nei mesi scorsi concorsi a tempo determinato per personale esterno, ma, secondo quanto riportato da un recente atto ispettivo  riferito a personale con contratti di assunzione in scadenza.

Elezioni presidenziali americane: Fiat e Finmeccanica in fibrillazione






Ancora un giorno e sapremo chi sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti.
Secondo gli analisti internazionali ci troviamo di fronte ad una battaglia molto incerta, anche se viene dato un leggero vantaggio ad Obama.
Come si può immaginare molte saranno le ripercussioni sul mondo intero ed anche in Europa.
Anche in Italia ci sono due partiti e soprattutto divisioni nel mondo della finanza e dell'imprenditoria.
In estrema sintesi ( forse è  semplicistica) il colosso Fiat tifa per Obama, mentre il gruppo Finmeccanica e la galassia della Difesa propendono per Romney.
Le ragioni delle preferenze di questi ultimi sono evidenti dopo che Romney ha impostato tutta la campagna sulle banche e sulla Difesa, gli armamenti e la sicurezza.
La vittoria di Obama favorirebbe invece il settore automobilistico ed in particolare la Fiat, considerando anche gli ottimi rapporti tra Obama e Marchionne e tenendo conto degli ultimi attacchi dello sfidante di Obama sull'alleanza Fiat Chrysler.
Fra 48 ore avremo le idee più chiare.












domenica 4 novembre 2012

La posizione del Ministro sulla conferenza dell'ESA


Non si tratta del Ministro Profumo  ma di Genevieve Fioraso , Ministro della ricerca francese che interviene sui programmi spaziali e sulla prossima conferenza dell'ESA che si terrà a Napoli
Suggeriamo a tale proposito la lettura di una recente intervista  rilasciata ad un importante organo di stampa francese.
Non si intende in questa sede entrare nel merito delle sue dichiarazioni..
Desideriamo soltanto mettere in evidenza come il Ministro francese preposto alle attività spaziali  esprima con puntualità il punto di vista sui programmi spaziali europei e sul ruolo della Francia che insieme alla Germania sarà senza dubbio determinante per le scelte strategiche da adpttare nella prossima conferenza dell'ESA.
Ciò significa anche in Francia da mesi vi è un coordinamento unitario per la preparazione della conferenza, che vede in presa dirtta il Governo ed il CNES.
Ci piacerebbe che ciò accadesse anche in Italia. Sarebbe interessante leggere anche un'intervista rilasciata a qualche organo di stampa nazionale dal Ministro Profumo  per comprendere quale sarà la strategia italiana  in Europa nell'attuale quadro finanziario caratterizzato dalle ben note ristrettezze economiche del Paese.
Finora invece, almeno a quanto ci risulta, non una parola sull'argomento da parte del Ministro che dovrà presiedere anche la conferenza.
Ci sembra quindi che la Francia arrivi alla conferenza ben preparata. Probabilmente non si può dire lo stesso per l'Italia. Almeno non appare.
















sabato 3 novembre 2012

Non tutti i mali vengono per nuocere




Nella lingua italiana è frequente dire non tutti i mali vengono per nuocere quando a seguito di una situazione spiacevole se ne presenta un'altra a favore o comunque apre la strada a qualcosa di positivo.
Questo modo di dire può calzare benissimo per le sorti della Reggia di Caserta.
Infatti qualche settimana fa  il crollo del timpano della facciata ed il degrado strutturale esistente avevano  indotto le Autorità Spaziali, dopo tanti rimpalli di responsabilità, ad annullare il vertice ministeriale dell'ESA previsto a Caserta a metà novembre e trasferirlo a Napoli.
Grande sgomento per i Casertani per il danno all'indotto alberghiero ed all'economia locale.
Eppure qualcosa si è mosso e finalmente il sovrintendente alla Reggia di Caserta   ha potuto annunciare che il Governo si sta impegnando a reperire fondi in particolare comunitari per la reggia vanvitellliana ed una prima tranche sarebbe di 7 milioni di euro.
Pian piano quindi la superba Reggia potrà tornare agli antichi splendori.
In fondo  dall'episodio spiacevole di un evento mancato ne consegue un qualcosa di più importante come la ristrutturazione dell'intero impianto architettonico.



venerdì 2 novembre 2012

Lobbies spaziali?



Il movimento 5 stelle continua a parlare anche di attività spaziali e va pesantemente all'attacco dell'Agenzia Spaziale italiana considerata non svincolata da lobbies.
Si parla in particolare in modo molto grave dell'ASI e del suo management, come si deduce dal sito internet riportato.
Si conclude dicendo che allo stato delle cose non è facile dare alcuna ricetta di salvataggio.
Frasi forti ed impietose che potrebbero contenere un fondo di verità e che comunque dipingono a tinte fosche l'agenzia spaziale italiana.
Riportiamo il tutto  per dovere di cronaca e speriamo in un miglioramento di una situazione (quella spaziale) obiettivamente difficile.



giovedì 1 novembre 2012

Inerzia è la parola d'ordine nelle attività spaziali nazionali


Ogni giorno non si fa che leggere notizie sull'ASI.
Ricorrenti battages pubblicitari a piè sospinto per ogni evento o workshop a cui partecipi l'ASI, sono sovente accompagnati da critiche quotidiane all'operato dell'Ente, atti ispettivi parlamentari che ne stigmatizzano il comportamento, censure da parte di organi di controllo per assunzioni  ed affidamenti di consulenze molto opinabili.
Abbiamo posto in evidenza questo stato di cose già da molto tempo ed una prova è ne è una prova l'articolo del gennaio 2012.
Quindi la polemica sull'ASI è sempre alta ed in questi ultimi giorni  non è stato di meno nelle critiche lo stesso personale dell'ASI che invero ha taciuto per molti mesi. Ed ancora un consiglio d'amministrazione che lavora non sempre con il plenum dei suoi componenti.
Eppure nulla si muove: saranno le alleanze, il sostegno inusitato di alte autorità,il ruolo della Finmeccanica, l'imminenza della conferenza dell'ESA dove ci prepariamo a partecipare probabilmente con un inferiore tasso di credibilità  a contribuire nel rallentare tutto? Non è dato sapere
Il grande assente è tuttavia il Ministro Vigilante che sembra ignorare ogni cosa  e che non si pronuncia nè in una direzione nè in un'altra.
Vi è insomma uno stato di inerzia infranto tuttavia dalla proposta di riordino degli organismi di ricerca, ormai abortita, in cui l'ASI sarebbe stata soppressa,
Probabilmente questo è un segnale indiretto del giudizio del Ministro sull'Ente spaziale nazionale, ma è troppo poco.
Andando avanti di questo passo le cose certo non miglioreranno.










La Florida "spaziale" e l'elezione alla Casa Bianca.



Uno Stato americano che stato sempre di importanza strategica per la conquista della Casa Bianca è la Florida che certamente non è insensibile alla questione spaziale.
Non dimentichiamoci infatti che da quando lo shuttle ha fatto l'ultimo viaggio per il Museo, vi sono stati moltissimi licenziamenti tra i lavoratori del Kennedy Space Flight Center e un decadimento economico complessivo nell'indotto occupazionale della Florida fiorente fino a qualche anno fa.
Perciò in questo Stato la carte spaziale è determinante.
Obama certamente non appare popolare perché si imputa a lui un declino della Superpotenza americana in campo spaziale, E ciò in primis vale per la NASA, che attraversa da molti anni un periodo di crisi esistenziale.
Diversa, ma altrettanto problematica appare la posizione di Romney  che propaganda un USA forte che resti la prima superpotenza in termini economici, militari ed anche spaziali.
La sua intenzione sarebbe quella di mettere insieme tutti i soggetti militari, civili ed industriali di mettersi assieme  nel delineare obiettivi, progetti e modalità di realizzazione per la costruzione di una nuova era spaziale americana.
Anche in questo caso potrebbe essere incerto il futuro della NASA come singola entità in un contesto complesso ed articolato quale quello spaziale.