lunedì 31 marzo 2014

I fondi premiali per gli Enti di ricerca

 
La settimana in corso sarà decisivo per le decisioni del Senato sulla ripartizione dei fondi premiali ai 12 Enti di ricerca.
Infatti finora sono emerse forti critiche ai criteri adottati e per questo è motivo particolarmente attesa l'audizione del Ministro del MIUR Giannini al fine di avere ulyeriori delucidazioni.















 

La sede della nuova fondazione Roma Capitale Investments


 
 
 
Più di un anno fa demmo la notizia di un atto sottoscritto tra Comune di Roma  e vari soggetti tra cui l' Agenzia Spaziale Italiana che entrava  così a far parte della nuova Fondazione Roma Capitale Investments (.Atac, Poste italiane , Associazione Italia Cina, Etica solar, Spoleto credit ed ovviamente l’Agenzia Spaziale Italiana)
Ebbene l'allora Sindaco mise a disposizione in comodato d'uso una sede di ben 1000 metri quadrati situata in via Gabriele D'annunzio a Roma per ben 6 anni
Tanti sarebbero i progetti elaborati dalla fondazione peraltro rinvenibili sul sito internet di Roma Capitale, ma a giudio del movimento cinque stelle, nessuno di questi sarebbe stato mai realizzato.
Per queste ragioni gli interroganti del movimento pentastellato chiedono  se non sia meglio risparmiare e assegnare la sede ad uffici istituzionali per cui il Comune di Roma paga l'affitto.
Va osservato peraltro che molti sono gliaccordi dell'ASi con il Comune di Roma di cui quello più signicativo sembra essere il monitoraggio delle buche e voragini delle strade con i sistemi di telerilevamento.










Roma Capitale degli sprechi: "Un immobile comunale di 1000 mq concesso gratuitamente"



 

Il successo internazionale della società AVIO


Finalmente una boccata d'ossigeno per il settore spaziale nazionale.
La società AVIO , è stata selezionata dall'ESA alla guida dello sviluppo dei nuovi motori a propellente solido in fibra di carbonio per il nuovo vettore spaziale europeo Ariane 6.
La tecnologia a fibra di carbonio ha già dato importanti risultati nello sviluppo del vettore VEGA di cui la società ELV (70% AVIO,e 30% ASI) è capocommessa.







 

domenica 30 marzo 2014

Le tute spaziali in Internet

Ormai si domanda tutto alla rete erd in Italia un movimento politico la utilizza per la scelta dei candidati alle elezioni politiche ed amministrative,
Anche la Nasa vi ricorre  ed ha indetto un concorso on line per scegliere il design delle nuove tute spaziali Z-2.
I modelli sono ispirati a varie forme come   agli animali degli abissi, alla tecnologia ed ai vestiti del futuro.









 

Se Atene piange, Sparta non ride

Non passa settimana che non vi siano sorprese negative per l'ASI .
La settimana scorsa sarebbero  riprese le ispezioni in ASI  ove al momento la nuova organizzazione varata dal Commissario ha subito un rallentamento per non dire un freno. per le levate di scudi di alcuni sindacati.
Ciò nonostante persisterebbe  l'orientamento di nominare un nuovo Direttore Generale il cui mandato sarà  presumibilmente di brevissima durata in attesa della nomina del nuovo Presidente.
Insomma, scusate la provocazione, in questa confusione giudiziaria  ed organizzativa  non converrebbe avere il coraggio di chiudere l'Agenzia  ormai di dubbia credibilità anche all'estero per poi riaprirla in tempi opportuni?
Non meno grave è la situazione del CIRA che si trova in piena confusione  da parecchio tempo.e con i vertici ormai obsoleti.
In questi giorni vi dovrebbe essere comunque  un consiglio d'amministrazinoe derl CIRA e l'indizione di un'assemblea dei soci per vedere cosa fare.

La nomina del Presidente dell'ASI: genere ed anagrafe

Nel Governo è in corso un dibattito " anagrafico" soprattutto per quanto riguarda le nomine ai vari Enti.
Secondo molti bisogna svecchiare ed  importante esponente  di questa linea di tendenza sembra essere la Ministra  per la pubblica amministrazione e semplificazione Madia.
La penserebbe  diversamente la Ministra del MIUR Giannini che sostiene che l'età non ha nè colpe nè meriti.
Insomma ai problemi di genere si aggiungono quelli anagrafici.
Come la mettiamo con le candidature a Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana  di cui,a quanto sia dato sapere, un buon numero supera  i sessanta anni?
Senza considerare poi la prevalenza del genere maschile?
Vedremo quale corrente di pensiero  prevarrà.
 

La collaborazione tra CERN e Agenzia Spaziale Europea





E' stato firmato  in questi giorni l'accordo di cooperazione tra il CERN e l'Agenzia Spaziale Europea.
Ne deriva un grande  passo in avanti per tutta la ricerca mondiale grazie alla collaborazione tra questi due istituti d'eccellenza che hanno come punto di riferimento comune il fisico Edoardo Amaldi..
Egli è stato non solo un protagonista  del CERN, ma anche dell'ESA di cui è stato il cofondatore.
Prese parte attivamente anche all'istituzione dell'ASI nel 1988 e pertanto, se fosse vivente sarebbe grande dispiacere,nel vedere così  in disgrazia l'agenzia spaziale italiana.


 

Componenti inglesi, americani e sud coreani sui missili nord coreani?

Sono mesi che si parla con preoccupazione degli armamenti nord coreani e delle testate di missili.
Le Nazioni Unite sono pronte ad applicare le sanzioni versp quel Paese.
Eppure, secondo quanto si apprende, il missile nord coreano . a tre stadi Unha 3  già lanciato nel dicembre 2012  è stato realizzato con componenti inglesi, americani e sud coreani.
 Il missile avrebbe anche  parti svizzare, cinesi e russe.
Sembrerebbe strano, ma non lo è: anzi non sarebbe il primo caso.












 

sabato 29 marzo 2014

Satelliti boliviani: competizione tra Francia e Cina

La Bolivia continua il suo impegno nel settore spaziale e si mostra interssata all'acquisizione di un satellite d'osservazione già a partire dal 2016.
Si apre una competizione per la realizzazione di questo satellite tra Francesi e Cinesi già presenti nella collaborazione con la Bolivia, come abbiamo già documentato in un precedente articolo

























Satellites espions : course à l'armement en Amérique Latine

Les deux constructeurs Airbus Defence and Space et Thales Alenia Space vont partir chacun de leur côté dans les compétitions en Amérique latine
Les deux constructeurs Airbus Defence and Space et Thales Alenia Space vont partir chacun de leur côté dans les compétitions en Amérique latine
Michel Cabirol, de Santiago (Chili) | - 1243 mots
Les satellites d’observation est l’un de marchés de défense les plus dynamiques de la région. Tous les constructeurs se sont donné rendez-vous à Santiago au show FIDAE, le plus grand salon de défense d’Amérique latine, qui a ouvert ses portes mardi.
Sous-équipée jusqu'ici, l'Amérique latine est l'un des nouveaux terrains de jeu commerciaux pour tous les constructeurs de satellites d'observation du monde entier. Et notamment pour les deux groupes tricolores, Airbus Defence & Space (ADS) et Thales Alenia Space (TAS), qui maîtrisent tous les deux les technologies clés de ces équipements de souveraineté et d'autonomie à la prise de décision.
Contrairement aux Emirats Arabes Unis et au Maroc où Paris avait exigé une offre commune, les deux constructeurs vont partir chacun de leur côté dans les compétitions en Amérique latine. C'est le cas dans les appels d'offre déjà lancés. "Nous en avons discuté mais il n'y a pas eu d'accord entre nous", explique-t-on à La Tribune. "Nous sommes partisans de laisser le marché décider", confirme une autre source. Que le meilleur gagne donc. D'autant que les offres des fabricants américains devraient être très attrayantes en termes de performances, estime-t-on. Parallèlement, les Israéliens, les Coréens (Satrec), voire les Espagnols, pourraient jouer sur les prix pour rafler la mise.

Chili, le précurseur

La plupart des pays d'Amérique latine sont en train d'exprimer, voire de formaliser, un besoin dans le domaine de l'observation de la terre civile et militaire. Profitant de leur croissance, les pays qui sont prêts à se lancer dans l'achat d'un système d'observation spatiale, sont intéressés par l'identification puis le contrôle de leurs ressources naturelles sur terre comme sur mer (agriculture et pêche) ainsi que par les dossiers sécuritaires comme la lutte contre les trafics, notamment les narcotrafiquants. Et au-delà avec des enjeux de défense nationale.
C'est le Chili, qui a été le précurseur, avec le programme SSOT (nom de code : Fasat Charlie), un programme de nouvelle génération beaucoup plus performant que ceux qui existaient déjà sur le continent sud-américain (Venezuela, Brésil…). Gagné de haute lutte par ADS face au consortium américano-canadien MDA, il est opérationnel depuis 2011. "Nous voulons construire nos succès à partir de celui du Chili, qui est un client référent et respecté dans la région", explique-t-on chez ADS. L'acquisition par le Chili d'un satellite d'observation performant a aiguisé les appétits des pays de la région et a peu à peu entraîné une dynamique en Amérique latine, où les pays ont la volonté d'acquérir une autonomie en matière d'observation spatiale.

Chili, vers un deuxième satellite

Satisfait de son système SSOT, Santiago pense déjà au suivant. Les constructeurs anticipent pour fin 2014, début 2015 un appel d'offre pour "Fasat Delta", le deuxième satellite qui remplacera à l'horizon de 2018 "Fasat Charlie". Soit trois ans environ pour mettre au point le futur satellite chilien. Présents au salon de défense de Santiago FIDAE, les deux constructeurs tricolores, tout comme leurs rivaux internationaux, notamment les israéliens d'IAI, très redoutés pour leur offre, ont été très actifs pour attirer les décideurs sur leur stand et chalet.
Au Pérou, ADS a été sélectionné par Lima pour pour la fourniture d'un satellite d'observation. Les négociations sont terminées. Si le contrat met du temps à être finalisé, ce ne serait aujourd'hui plus qu'une question de temps. "Nous sommes très avancés au Pérou", confirme-t-on chez ADS où on croise les doigts pour obtenir un contrat de gouvernement à gouvernement (Pérou/France) très, très prochainement.

Colombie puis Bolivie

En Colombie, l'élection présidentielle prévue en mai devrait retarder quelque peu le processus de sélection. Mais tous les constructeurs (ADS, TAS, Lockheed Martin, IAI, les espagnols Deimos et ITP-Seiner, ont déjà répondu aux demandes d'informations (RFI, Request for information) lancé fin 2013 par la force aérienne de la Colombie, qui elle aussi veut avoir son satellite d'observation (SOT-COL, satellite d'observation de la Terre de la Colombie).
Selon des sources concordantes, les israéliens IAI auraient fait une offre agressive… mais qui est non engageante à ce stade. "C'est prématuré de dire que les Israéliens sont favoris", assure-t-on à La Tribune. Car le processus de sélection est suspendu pendant la campagne de l'élection présidentielle. Les Colombiens devrait sans doute réélire Juan Manuel Santos. Dans ce contexte, Bogotá devrait lancer un appel d'offre vers la fin de l'été.

Brésil et Mexique, deux géants qui se réveillent

Dans la continuité du projet de télécoms duals SGDC-1 remporté par TAS, le Brésil a exprimé de gros besoins avec l'acquisition de deux satellites optiques (programme Carponis) et un satellite radar (lessonia). Des projets qui pourraient se formaliser en 2015 après l'élection présidentielle prévue en octobre et qui seront également l'objet d'importants transferts de technologies (ToT). On veut croire chez ADS que la compétition reste ouverte au Brésil après SGDC-1.
Pour sa part, le Mexique devrait lancer des programmes d'observation spatiale fin 2015, début 2016. Et les deux constructeurs français ont déjà commencé à labourer le terrain en organisant avec la Direction générale de l'armement (DGA) il y a une semaine une table-ronde au Mexique.

L'Amérique latine, un nouveau terrain de jeu pour Airbus et Thales

Les deux constructeurs français, ADS et TAS, nourrissent beaucoup d'ambitions dans le domaine de l'observation en Amérique latine. ADS a aujourd'hui un temps d'avance sur son rival français avec la livraison au Chili du programme SSOT et avec la sélection de son offre par le Pérou. Mais TAS a réussi un véritable tour de force au Brésil dans les télécoms (SGDC-1). Et veut durablement s'implanter en Amérique latine. "Nous voulons être plus présents sur l'observation dans ces pays", assure le vice-président de l'observation de la Terre et des sciences de TAS, Michel Orman.
Pour attaquer ce marché, Thales a lancé sur FIDAE une nouvelle plateforme HRS1 (résolution de 70 cm à 1 mètre) pour tenter de faire la différence avec ses concurrents. Un satellite qui pèse environ deux fois moins que les Pléiades (1 tonne). Soit un prix très attractif pour les clients d'autant que le lancement leur coûtera moins cher. "C'est à FIDAE que tout commence", souligne Michel Orman.
Quant à ADS, on estime que la société a une longueur d'avance en terme de technologies par rapport à TAS, notamment grâce au carbure de silicium (SiC) très léger. ADS et son partenaire Boostec ont réussi à créer, au fil des réalisations spatiales, une véritable filière économique aujourd'hui couronnée de succès. Le SiC produit en région Midi-Pyrénées est exporté dans le monde entier.

venerdì 28 marzo 2014

Le società del CIRA

IL CIRA risente inevitabimente dei guai giudiziari e non che affligono l'ASI, culminati oggi , a quanto sembra, in un'altra ispezzione giudiziaria.
Infatti il CIRA da qualche giorno è anche acefalo in quanto il suo Presidente anche ex Presidente dell'ASI è dimissionario.
Ci preoccupiamo pertanto del reale funzionamento del Centro di Capua che gestisce il programma Prora finanziato dallo Stato.
Ci preoccupiamo anche dell'evoluzione di molte sue società partecipate quali Sesamo, Scandium e delle Joint Ventures con societò statunitensi nel settore avionico.
Le considerazioni a suo tempo fatte su questo blog su queste società rimangono del tutte immutate e in attesa di approfondimenti


 

Continuano senza sosta le indagini in ASI

Continua a piovere sull'ASI, anzi volge a tempesta?
Proprio mentre scriviamo , a quanto ci risulti porebbero essere in corso ispezioni giudiziarie in ASI
Appare sempre più strano che in queste condizioni si pensi a nominare un nuovo Presidente che si troverebbe a gestire una situazione di una straordinaria gravità
La notizia ovviamente andrebbe verificata.

La Slovenia e l'architettura spaziale

L'avveniristico centro culturale  di tecnologia spaziale rappresenterà la Slovenia alla Biennale di architettura che si terrà a Venezia il prossimo Giugno.
Il progetto riguardo il viaggio spaziale ed è ripartito in tre parti  di cui quella principale  è dedicata alla visione  dello spazio di Herman Potocnik che già nel 1928 aveva affrontato i problemi della vita nello spazio. LA seconda parte  è dedicata proprio all'architettura dello spazio ed infine la terza è rapprentata da pezzi di architettura slovena del XX secolo importanti come ad esempio la piazza della Repubblica di Lubiana

 
 









 

giovedì 27 marzo 2014

I progetti delle aziende private americane nel settore spaziale.

Nel 2017 le aziende private sbarcheranno nello Spazio con veicoli da loro realizzati..
Questo è previsto dal Commerciale crew program coordinato dalla NASA perlo sviluppo di veicoli spaziali destinati a trasportare esseri umani nello Spazio, completamente assemblati da privati.
Le compagnie private  in questione saranno Boeing, Blue origin, Sierra Nevada Corporation e Space X e stanno lavorando  alla realizzazione di mezzi di trasporto unici e tecnologicamente avanzati
Space X sviluppa ad esempio la capsula Dragon già utilizzata in passato.
La Blue Orign sta lavorando su New Schepard, un veicolo in grado di trasportare tre o più astronauti
La Boeing sta portando avanti un veicolo chiamato CST-100  molto simile come forma alle capsule Apollo ed infine Sierra Nevada Corporation si sta interessando del progetto Drean Chaser, un veicolo dall'aspetto  simule a quello di un aeroplano.














 

L'ASI in Parlamento

Si è tenuta al Senato in questi giorni  presso la commissiome pubblica istruzione l'audizione del commissario straordinario dell'agenzia spaziale italiana ad oggi pesantemente coinvolta in un'inchiesta giudiaria.-
Intanto continuano a piovere atti ispettivi sulla difficile situazione dell'ASI
Questa è la volta di un'interrogazione presentata da un esponente del partito democrati in cui tra l'altro si critino le decisione assunte dal commissario straordinario in ordine al varo di una nuova organizzaszione e alla selezione del nuovo Direttore Generale.
Entrambe le decisioni sembrano affrettate in considerazione della brevità temporale del mandato del commissario.

mercoledì 26 marzo 2014

Vi è il rischio che tutto cambi per non cambiare nulla.

Quanto prima si volterà pagina nell'ASI e per alcuni vi potrà essere una vera palingenesi e per essere chiari un vecchio libro si chiude e se ne apre un altro di fresca edizione.
Queste sono le speranze che comunque stridono con un prudente realismo.
Infatti sarà mai possibile introdurre delle novità con personaggi della vecchia guardia?
Infatti, a quanto ci risulti,un discreto numero di candidati apparterebbe alla vecchia guardia, cioè a persone che a vario titolo avrebbero partecipato alla passata gestione.
Abbiamo soltanto da sperare  che venga prescelto un candidato autorevole ed al tempo stesso affrancato da quelle logiche che hanno generato i guasti attuali in ASI

L'agenzia spaziale siriana: le valutazioni politiche.

Si è parlato molto in questi giorni dell'intenzione della Siria di istituire nel bel mezzo di una sanguinosa guerra civile un'agenzia spaziale.
La sua creazione di un'agenzia anche se piccola nelle sue dimensioni, secondo gli annunci  governativi, genera comunque inquietitudine nel contesto internazionale, soprattutto perchè non se ne conoscano in modo sufficiente le sue connotazioni.
Le motivazioni potrebbero essere simboliche, secondo gli osservatori, per dimostrare al mondo intero l'interesse della Siria per la tecnologia.
In termini realistici  quest'agenzia lancerà mai un satellite esarà dotata di uno staff tecnico reperito dove ed in quali Paesi?
Insomma la domanda cruciale è quali Paesi aiuteranno la Siria a livello anche non ufficiale.
Sono interrogativi inquientanti su una materia che ha avuto illustri precedenti in  iran ove anni fa si avuto un forte supporto anche da parte dell'industia italiana, come è largamente documentato da anni.

ASI: il vaso di Pandora è ormai scoperto!

E' agli atti del Parlamento un' interrogazione a risposta in Commissione che incetra l'attenzione sulla vicenda di natura giudiziaria che riguarda ormai da un mese l'agenzia spaziale italiana.
Vi sono documentati fatti gravissimi inerenti alle ipotesi di reato contestate all'ex presidente dell'ASi.
Ormai il vaso di Pandora è scoperto com la diffusione di notizie che portano la credibilità dell'ASI a livello zero od anche meno.
L'atto ispettivo coclude al seguente modo:
 
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   perché il Ministro, che vigila sull'Agenzia spaziale italiana, abbia permesso che il presidente dell'Agenzia indagato per corruzione e concussione, a seguito di segnalazione di un dipendente whistleblower, mantenesse comunque il proprio incarico nella società CIRA, Centro italiano di ricerche aerospaziali, società partecipata attualmente a maggioranza pubblica, mettendo lo stesso dipendente in posizione poco tutelata. (5-02452)
 

Sconvolgimenti istituzionali nel CIRA

Sarebbe avvenuto già qualche giorno fa.
Parliamo delle dimissioni di Saggese da Presidente del CIRA: invero dimissioni attese e richieste da tempo dopo la vicenda giudiziaria che ha travolto l'ASi ed indirettamente il CIRA.
Anche altri due consiglieri d'amministrazione del CIRA si sarebbero dimessi e le funzioni di " reggenza" sarebbero state assunte dall'altro consigliere designato dall'ASI (Carrino).
Sarebbe ancora incarica il Direttore Generale.
Insomma anche il CIRA è  ormai nella paralisi  e non in grado in queste condizioni di svolgere le funzioni di legge collegate al PRORA finanziato dal Governo attraverso il MIUR.
Sarebbe urgente la convocazione dell'assemblea del CIRA ed al tempo stesso è atteso un sollecito intervento del MIUR.

La collaborazione spaziale tra Brasile e Cina.

 
 
Continua a pieno ritmo la collaborazione tra Cina e Brasile in campo spaziale.
Questa è la volta del lancio del satellite CBERS-4 (satellite sino-brasileiro de recursos terrestres) che sarà lanciato alla fine dell'anno in corso.
Si tratta di un satellite di osservazione della Terra, in grado di acquisire immagini per il Governo brasiliano, per monitorare l'ambiente e per ottimizzare la grstione delle risorse agricole.
E' un ulteriore sforzo del Brasile per ridurre la sua dipendenza tecnologica dagli Stati Uniti.





 

martedì 25 marzo 2014

Si parla di un futuro migliore a San Severino Marche

 
 
San Severino Marche presenta un cartellone teatrale ricco di rappresentazioni.
Non mancherà a Maggio la presenza di un dipendente dell'ASI Roberto Borsa che porterà avanti una "riflessione su un futuro migliore
Ne diamo notizia perchè questa riflessione ci sembra molto attuale e calzante per l'Agenzia Spaziale Italiana.




 

ASI: agitazioni reali o presunte per la nuova organizzazione?

Giorni fa abbiamo dato notizia della nuova organizzazione portata avanti dal commissario straordinario.
La sua operatività avrebbe avuto una frenata e il tutto in termini di approvazione potrebbe essere rimandato ai primi di aprile 2014.
In particolare la  FLC CGIL ricerca ha emesso un comunicato  dal titolo ASI:un affrettato piano di riordino preoccupa il personale nel quale si boccia tout court la nuova organizzazione.
Si afferma anche che vi sarebbe una forte preoccupazione del personale e si critica  pertanto l'accelerazione impressa dal Commissario straordinario. Questo è quanto emerge nel comunicato sindacale che ovviamente non commentiamo
Non  ci risulta  che  al momento  tuttavia vi siano state posizioni espresse in tal materia dal Personale tutto.
Siamo sicuri   che non affiorino invece  preoccupazioni   da parte  dei cosiddetti scontenti  o gruppi di potere che si sentono penalizzati dal nuovo corso?
Riteniamo , a nostro sommesso parere, che sia giusto invece avere al più presto un nuovo status organizzativo, anche nell'imminenza di una nuova Presidenza.

Serve Cosmo-Skymed per monitorare gli scavi archeologici di Pompei?

Se si fa una carrellata sulle notizie comprensive di immagini relative alle molteplici e propagandate applicazioni della costellazione Cosmo Skymed, trova di tutto e di più.
Si scopre anche la vocazione archeologica della costellazione ed un esempio dovrebbe essere l'immagine rilevata dal sito ASI di Angkor in Cambogia finalizzata a studiare le problematiche di instabilità del complesso monumentale a causa di cedimenti di fondazione.
Ci aspetteremmo o meglio ci saremmo aspettati qualcosa sulla nostra Pompei i cui continui cedimenti archeologici non fanno fare sonni tranquilli ai Ministri dei Beni culturali che si succedono nei vari Governi.
Eppure in questi ultimi anni gli accordi di colloborazione tra ASI, comuni, regioni. ed altri Enti istituzionali nelle applicazioni di telerilevamento si sono sprecati!
Basti pensare al progetto di rilevamento delle buche stradali della Capitale! 


 

ASI:spetta agli astrofisici?

Forte è la pressione a livello di dibattito sulla necessità di far tornare l'ASI in mano agli astrofisici.
Questo disegno si porterebbe dietro anche una fusione tra ASI e INAF ed anche nomi certi per la presidenza
Sarebbe tuttavia per gli oppositori di questo progetto un tornare indietro nel tempo, relegando così le attività spaziali in un puro ambito di ricerca scientifica,trascurando pertanto gli importanti aspetti applicativi dello spazio.
Le due proposte implicherebbero in  un senso o nell'altro una revisione della legge istituzionale che forse dovrebbe prevedere  almeno in un caso ( quello non limitato alla ricerca scientifica) anche un  diverso coordinamento  a livello politico.
E' un dibattito aperto, ma una cosa è certa e gli eventi di questi giorni lo confermano: è fortemente igienicomettere al riparo l'intero settore spaziale da pericolose commistioni di interessi in modo da salvagurdare una corretta dinamica tra committente e contraente.

lunedì 24 marzo 2014

ASI: le dimissioni del direttore generale

"All'ASI voglio valorizzare le grandi professionalità esistenti."
Questo affermava Fabrizio Tuzi  dopo qualche giorno dall'insediamento a direttore generale dell'ASI.
Dopo quella data ed in pochi mesi in ASI è accaduto di tutto e di più. e il punto culminante si è raggiunto con le dimissioni e gli arresti domiciliari del Presidente Saggese e la nomina a commissario del Prof Sandulli.
In questa atmosfera turbolenta alla fine avrebbe rassegnato le dimissioni anche il direttore generale.
Ora cosa accadrà. Bisognerebbe avere la palla di vetro per saperlo.
Si parla addirittura di un affidamento della direzione generale al dirigente che protestò ,presentando anche un'istanza di autotutela per essere stato sfavorito nella nomina di direttore generale..
Sarebbe lo stesso dirigente che avrebbe innescato l'inchiesta in corso dell'autorità giudiziaria.
Può darsi che questa nomina avvenga, ma,a nostro giudizio sarebbe di dubbia opportunità
In concomitanza con queste nuove dimissioni, si satarebbero svolgendo le selezioni per la nomina del Presidente dell'ASI.
 Si parla di una quarantina di candidati, perchè, malgrado tutto la poltrona dell'ASI è ambita.

Una nuova geografia per gli Enti di ricerca e per l'ASI?

Bufera su bufera!
Il nuovo governo sta portando avanti la ferma intenzione di ridurre gli stipendi veramente esorbitanti dei managers pubblici.
Al tempo stesso la spending review elaborata da Carlo Cottarelli sta portando abvanti con fermezza la richiesta di soppressione di moltissimi Enti pubblici, senza risparmiare gli Enti pubblici di ricerca per i quali si ipotizzano fusioni, accorpamenti e soppressioni.
Vi è attenzione anche sull'Agenzia Spaziale Italiana di cui in queti giorni si sta selezionando il nuovo Presidente non senza polemiche e reciproci sospetti tra i vari candidati.
Non è un caso infatti che siano state pubblicato anche  un atto ispettivo parlamentare che mette in dubbio anche la composizione della terna giudicante.
Non sarebbe meglio, e già lo abbiamo sostenuto in precedenti articoli, considerare prima quale potrebbe essere un migliore assetto istituzionale per coordinale le attività spaziali, senza impantanarsi in nuove nomine?








 

Il collasso della civiltà industriale

L'iniqua distribuzione della ricchezza, potrebbe far crollare la civiltà industriale in pochi decenni.
Lo afferma un rapporto finanziato dal Goddard Space Flight Center della Nasa,
Una variazione significativa di variabili in gioco come clima,acqua, agricoltura ed energia contribuiranno in modo significativo ad alterare la situazione esistente portando al collasso dell'intera civiltà.
Le conclusioni dello studio, riportate dalla stampa , frutto di un modello di studio molto complesso, vanno ovviamente prese con cautela.

















 



domenica 23 marzo 2014

Spending review dell'ASI: la questione della nuova sede.





Nel documento di PTA 2013:2015  particolareattenzione è data alla spending review il tema attuale del Paese ( tanto se ne parla e nulla si fa al riguardo)
Nel PTA  si recita quanto segue:
Riguardo alla spesa sostenuta dall'ASI per le locazioni si evidenzia che la nuova sede di Tor Vergata comporterà un vantaggio economico considerevole in quanto l'Ente non dovrà più sostenere le spese di locazione delle attuali sede di Viale Liegi e di Viale di Villa Grazioli (2,7 milioni di euro all'anno) ed in quanto si prevede  che una porzione della nuova sede sarà locata a società partecipate da ASI che pagheranno ad ASI un canone di locazione stabilito in apposito contratto d'affitto.
Si sono verificate queste riduzioni di spesa e l'operatività della nuova sede è economicamente vantaggiosa?
Che fine hanno fatto iniziative largamente pubblicizzate come quelle dell'asilo nido?
Ignoriamo se la questione della nuova sede rientri nell'indagine giudiziaria in corso,
Una cosa è certa che è stata sovente oggetto di interrogazioni parlamentare ed articoli di stampa che hanno posto in evidenza gli sprechi connessi alla nuova sede faraonica dell'Agenzia.




 

La vicenda dei Marò: possibile ausilio dei satelliti di telerilevamento?


Nel  sito internet di e- Geos società partecipata dell'ASI, dedicata alle osservazioni della terra,  vi sono indicazioni sulle molteplici applicazioni possibili.
Tra quste vi è anche la sorveglianza marittima: si visualizza ad esempio mediante la costellazione Cosmo-Skymed dei containers al largo di Singapore
La società partecipata dell'ASI pertanto avrebbe potuto monitorare anche la petroliera dalla quale i Marò avrebbero sparato ai  due pescatori indiani,uccjdendoli.
La questione dirimente importante per la giustizia indiana è accertare se la nave fosse in acque territoriali o non.
Ci si domanda se siano state utilizzate queste ed altre informazioni  ed in tal caso quale siano state le risultanze.
Chissà se  il Ministero degli Esteri ed il Ministero della Difesa si siano mai posto il problema!













Maritime Surveillance


Ship detection and tracking

Satellite borne SAR instruments can provide an efficient way of detecting ships in the open sea and measuring, through wake and Doppler displacement, their speed and direction. Repeated observation can contribute to a maritime surveillance system, complementing information on routes from coastal radars and shipboard Automatic Identification Systems (AIS). e-GEOS grants unique access to a variety of SAR satellites: COSMO-SkyMed constellation, RADARSAT-1 & -2, ENVISAT and ERS-2.
Particularly COSMO-SkyMed constellation significantly improves the role of SAR in this application because of its high revisit frequency. High spatial resolution observing modes can provide ship characterization / classification.
For each ship, the system provides:
  • geographical location
  • date and time of detection
  • estimate of size
  • estimated speed & direction, where wake is visible
  • MMSI code of the ship, obtained by integrating Earth Observation data with AIS and/or Satellite-AIS and/or Long Range Identification & Tracking (LRIT) systems data

Near Real Time monitoring

e-GEOS, thanks to its own ground station based in Matera (Basilicata region, Italy), is able to cover the Mediterranean basin with NRT services and provide oil spill and ship detection reports integrated with AIS, Satellite AIS, VMS (Vessel Monitoring System), LRIT and any other available in-situ data.

Strategic Surveillance

e-GEOS provides statistical traffic information derived from multi-temporal maritime picture analysis, and coastal areas monitoring, for critical route identification, patrol activity planning and decision support systems in case of crisis.

Oil spill

Oil damps down capillary waves on the sea surface. The SAR instrument can easily detect oil slicks as areas of lower back-scattered signal, provided that the sea is not too calm or too rough. Applications of oil slick detection encompass disasters (sinking tankers), illegal activities (tank washing) and oil exploration (natural seepage).
The COSMO-SkyMed constellation can support large scale monitoring for oil spills with its ScanSAR observing mode. The short revisit time supports an operational use of a SAR-based oil spill monitoring service making it easier to link an oil spill with a specific ship.
Available oil spill services and applications:
  • routine and on-demand sea monitoring services
  • statistical analysis
  • support to environmental recovery measures following a spill
  • integrated value-added products (automatic data integration chain)
  • services provided on a continuous basis
  • NRT performance (30 minutes from satellite pass)
  • WebGIS delivery mode

Sea Ice

Sea ice information is required by a wide spectrum of users operating at high latitudes, including navigation (rivers, lakes and sea) and off-shore operations. Satellite Earth Observation and in particular SAR instruments represent a reliable tool for ice monitoring, providing a synoptic view which complements the accurate but low coverage reports from ships and airborne sources.
Download datasheet
Download application guide pdf

COSMO-SkyMED, Container ships off Singapore. ©ASI

Oil Spill Map, Mediterranean 2008. ©Telespazio









La questione dell'Ucraina: probabili ripercussioni sulla stazione spaziale?





Di giorno in giorno i rapporti tra Russia ed Ucraina si deteriorano  ed il futuro non fa ben sperare nè per le relazioni tra i due Paesi nè per l'equilibio dell'intero scacchiere europeo.
Mutano anche di conseguenza i rapporti tra Federazione russa e Stati Uniti.
E' prevedibile che si avranno conseguenze anche sugli assetti spaziali, come già abbiamo posto in evidenza in un precedente articolo
Ci riferiamo anzitutto alla stazione spaziale, agli astronauti in volo ed ai rifornimenti assicurati dalla soyuz russa che  è attualmente l’unico mezzo in grado di trasportare gli astronauti nello spazio.
Al tempo stesso non va trascurata tutta la politica dei lanciatori spaziali in cui è appare predominante  il ruolo della Russia..
Non poche sono pertanto le preoccupazioni della NASA che confida ovviamente sull'immodificabilità dei rapporti con i Russi
Insomma ci troviamo di fronte una situazione molto complessa chr può incidere sull'autonomia occidentare nel settore dei lanciatori,
Bisognerebbe perciò essere prudenti  nel prendere decisioni che comportino l'applicazioni di sanzioni dell'Europa nei confronti della Russia.


 











 

Il dimostratore tecnologico di rientro presentato a Torino










Finalmente una bella notizia, dopo tante giornate di  informazioni sull'inchiesta giudiziaria che ha coinvolto l'ASI!
Ed è una bella notizia anche per Altec società partecipata dell'ASI.presso cui è stata  presentato ufficialmente il prototipo dell'intermediate experimental vehicle che ha terminato la fase di sviluppo e che è pronto per il suo primo viaggio di prova previsto il 4 ottobre 2014 dalla base di Kourou dell'ESA mediante il lanciatore Vega, orgoglio dell'industria italiana
Il prototipo realizzato dalla Thales Alenia Spazio per conto dell'ESA è un dimostratore tecnologico di rientro,dotato di uno scudo termico  per sostenere le elevate temperature collegate alla fase di rientro.
Si tratta dell'avvio di una nuova classe di velivoli che con opportune modifiche potrà essere utilizzata  anche come mezzo di rientro sulla Terra di astronauti , oppure per missioni  con o senza equipaggio umano verso asteroidi id altri pianeti.
Ad oggi l'investimento complessivo per lo sviluppo del progetto è di 150 milioni di euro.
 


 

venerdì 21 marzo 2014

Ci si domanda quanto sia opportuno procedere alla nomina del Presidente dell'ASI,

Proprio in questi giorni è stato presentato un atto ispettivo parlamentare del movimento cinque stelle che chiede se il Ministro del MIUR
 
ritenga sussistente l'idoneità dei membri della Commissione a valutare: «esperienza nella ricerca scientifica e tecnologia; esperienza nella gestione dei programmi tecnologici; (...) esperienza nella promozione, sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, nello sviluppo di servizi innovativi e nel trasferimento tecnologico» (da avviso di chiamata pubblica per la candidatura per la carica di presidente dell'agenzia spaziale italiana) e quali iniziative intenda assumere.
 Sembrerebbe dunque che non vi sarebbero le condizioni di poortunità per i fatti esposti nell'interrogazione per procedere alla nomina del Presidente dell'ASI

Scandalo su scandalo?

Sono giorni che che si è abbattuto sull'ASI uno scandalo giudiziario di vaste proporzioni.
Ma questo sembra essere ancora nulla rispetto ad uno assai maggiore che potrebbe investire l'Agenzia  e tutto il settore spaziale.
Ci riferiamo all'articolo dell'Espesso di questa settimana " che scandalo le spie spaziali"
Si dice esplicitamente" che il Governo  li ha comprati (ndr Cosmo-Skymed) a scatola chiusa prima ancora che venissero collaudati, ignorando la relazione ufficiale che ne poneva dubbi sulla loro efficienza.
Ed ancora "Si tratta di un affare di miliardi di euro finanziato prevalentemente dall'ASI.
 Fu affidato all'Alenia. con trattadive dirette e senza appalti., senza alcun controllo dell'evoluzione dei costi.
Potrebbero essere identificatei precise responsabilità in ASI dove il programma fu seguito da due ingegneri  dell'ASI provenienti dall'Alenia.
Sarebbe anche interessante sapere chi facesse parte della commissione di collaudo. Cosa che noi ovviamente sappiamo.
Ci si sarebbe da domandare quindi  se veramente la costellazione cosmo- Skymed sia utilizzata e se sia efficiente, malgrado i numerosi battages pubblicitari effettuati in occasione di terremoti, Tsunami ed esondazioni.
In compenso non sarebbe mai intervenuta per stabilire se la petroliera dei Maro si trovasse in acque extrattoriali o non, problema dirimente ai fini dell'inchiesta giudiziaria indiana

La seconda costellazione di Cosmo-Skymed


 
Si apprende dalla lettura dell'Espresso che la spending review prevede drastici tagli sul bilancio della Difesa.
Ne farebbero le spese gli F35 su cui divampa una polemica da anni sulla vera necessità di acquistarli.
Vi sarebbero altresì tagli per le spese satellitari  come i fondi per satelliti spia e comunicazioni criptati.
Solo per la seconda costellazione di Cosmo-Sòymed dovrebbero servire ben 687 milioni  di euro dal 2013 al 2015. Cifre da capogiro se si aggiungono al miliardo e più spesi per la prima costellazione.
E tutto ciò in un Paese come l'Italia costretto a stringere la cinghia!
Sarà un fatto puramente casuale, ma nell'organizzazione varata dall'Agenzia Spaziale italiana  sarebbe stata soppressa l'unità che si interessa di Cosmo- Skymed.
Scelte precise, omissioni o dimenticanze!














{}







  •  

    giovedì 20 marzo 2014

    Spending review: gli Enti di ricerca

    Nella spending review elaborata da Carlo Cottarelli, non mancano previsioni di risparmio anche nel settore della ricerca.
    Infatti si parla di razionalizzazioni, accorpamenti e soppressioni per gli Enti di ricerca vigilati dal MIUR.
    Vi sono state subito levate di scudi e lettere di protesta dei sindacati di categoria.
    Si ripete la stessa situazione che accadde con il Ministro Profumo che annuncià una vera rivoluzione sugli Enti di ricerca e poi non accadde proprio alcunchè?
    Siamo alle solite nulla si cambia purtroppo e si salvaguardano gli interessi di categoria.

    La nuova organizzazione dell'ASI

    In questi giorni il commissario straordinario avrebbe varato una nuova organizzazione dell'ASI.
    Quali sono gli aspetti salienti?
    Anzitutto vi sarebbe una maggiore semplificazione nelle unità operative, come ad esempio un'unica responsabilità delle relazioni internazionali.
    Sarebbero state istituite nuovamente la direzione tecnica,le relazioni istituzionali e la direzione amministrativa.
    Il fatto più importante, sarebbe, sempre che non vi sia una dimenticanza, la soppressione dell'Unità Cosmo-Skymed che andrebbe a confluire nell'unità delle osservazioni della terra.
    E' un'organizzazione che dunque  ripristinerebbe funzioni, ruoli e persone penalizzate dalla precedente organizzazione approvata dall'estinto consiglio d'amministrazione.
    Come già scrivemmo in un precedente articolo, come sempre, dopo il terremoto che ha sconvolto l'ASI, vi è chi sale e chi scende.

    La delegazione italiana al Consiglio dell'ESA.

    In questi giorni si tiene il Consiglio dell'ESA.
    Era una riunione molto attesa, perchè venva a ridosso della vicenda giudiziaria che ha coinvolto l'ASI a seguito della quale è agli arresti domicilari l'ex Presidente.
    Il commissario straordinario pertanto avrebbe dovuto assumere le funzioni di capo della delegazione in ESA.
    Al suo posto invece,a quanto sia dato sapere, Simonetta Di Pippo sarebbe stata incaricata di rappresentare l'ASI al consiglio dell'ESA, ovviamente con l'accreditamento della rappresenza permanente italiana  a Parigi.
    Non sarebbe certo un incarico definitivo, perchè come è ben noto Simonetta Di Pippo a partire dalla settimana prossima dovrebbe lasciare la casacca dell'ASI per assumere  a Viennai il ruolo di capo dell'ufficio spaziale dell'ONU.
    Chissà come sarà stato contento il Direttore Generale dell'ESA nel trovarsi come capio delegazione italiano proprio la persona che era stata costretta a lasciare il direttorato del volo umano nell'agenzia europea!
    Una vera nemesi storica! 
    Scusate questa malizia!

    Che tutte le candidature a Presidente dell'ASI siano pubblicate in rete!

    Non è dato sapere come intenderà procedere il Ministro del MIUR  per risanare il settore spaziale allo stato attuale coordinato dall'ASI.
    Nel frattempo, a partire da ieri il comitato di selezione avrebbe avviato l'esame delle varie candidature a Presidente dell'ASI  per arrivare alla definizione di una terna di prescelti da presentare al Ministro.
    In considerazione della delicatezza della situazione, ci auguriamo fermamente che tutte le candidature siano rese pubbliche sulla rete, al fine di consentire a tutti  una comparazione dei vari curricula.
    E' un'esigenza di trasparenza  che speriamo sia esaudita.
    Sarebbe una vera svolta  impressa da questo Governo!

    La strada in salita dell'ASI

     
    E? di questi giorni la notizia secondo cui ASI e Finmeccanica starebbero trattando per trovare un accordo sulla risoluzione della convenzione  intorno a cui ruota la vicenda dell'ASI in corso.
    In questo delicatissimo momento ci si domanda se continuerà a restare in vita l'intricata rete di consulenze ed affidamenti messa in piedi dalla ex gestione dell'Ente
    Ci si domanda ancora quanto sia ancora valida una struttura organizzativa che risponda alle discusse logiche del passato.
    Quali decisioni saranno assunte dalla gestione attuale. per voltare pagina.?
    Tante domante che attendono una risposta.
     

    Si mantiene in vita un Ente con solo due ricercatori


    Più volte abbiamo posto in evidenza la pletorica situazione degli Enti di ricerca vigilati dal MIUR. Sono dodici, molti sovrapponibili, altri  non del tutto utili, affetti da guingle retributive,
    basti pensare al divario salariale tra ASI e gli altri.
    La corte dei Conti, come è noto, trasmette sistematicamente al Parlamento le relazioni dei propri organi di controllo.
    Recentemente è stata la volta del centro di ricerca Enrico Fermi: si parla di una dotazione pari a 9 unità di cui 5 in servizio: appena due ricercatori, un funzionario e due collaboratori.
    I componenti degli organi direttivi sono di numero superiore alle unità lavorative.
    Con tutto rispetto per il grandissimo Enrico Fermi, quanto è credibile l'esistenza in vita di un siffatto Ente?
    Lo stesso dicasi per l'istituto germanico.
    Si può continuare a far finta di niente?

     
     



     

    mercoledì 19 marzo 2014

    La ricerca nel carnet del Governo

    Basta con una ricerca italiana cenerentola rispetto a quella degli altri Paesi europei.
    Non solo è necessario un piano decennale industriale, ma anche un piano decennale della ricerca.
    Presto sarà oggetto di attenzione del Premier Renzi.
    Queste affermazioni sarebbero state fatte dal Ministro del MIUR a margine della presentazione dell'ANVUR.
    Insomma il cronoprogramma del Presidente del Consiglio, a distanza soltanto di pochi giorni dal suo insediamento, si infittisce di impegni.
    Ma saranno tutti mantenuti? Ne abbiamo qualche dubbio.

    La Convenzione ASI- Finmeccanica continua a far parlare

    La vicenda dell'ASI è arrivata finalmente sul tavolo del Ministro del MIUR che, in coincidenza della scadenza per la presentazione delle candidature a presidente, si sarebbe limitata a dire, sulla base di quanto si apprenda  che l'ASI è una questione necessariamente da affrontare.
    La vicenda , mentre il Ministro studia il dossier, si fa sempre più complicata anche con riferimento al fatto all'impropria convenzione tra ASI e Fimmeccanica operativa dal 2012.
    A tale proposito la Finmeccanica avrebbe precisato che " in adesione alla richiesta pervenuta dall'ASI, volta a risolvere la Convenzione siglata nel 2011, le parti stanno verificando una possibile definizione dei reciproci impegni derivanti dall'anticipata risoluzione consensuale del rapporto"
     

    Convenzione ASI- Finmeccanica: più responsabilità in gioco.


    Sta esplodendo, come d'altra parte, era largamente prevedibile,il gravissimo caso della convenzione Finmeccanica  che metteva disposizione dei Vertici dell'ASI uno staff di esperti provenienti dalla Finmeccanica.
    Il loro ruolo non era di poco conto: intervenivano sulle strategie, sulle politiche internazionali , nella delegazione all'ESA e sugli affidamenti contrattuali ( stando a quanto si sdesume dalle notizie che circolano al riguardo)
    Ma in tal caso è responsabile soltanto l'ex Presidente dell'ASI od anche il CDA dell'ASI che ha approvato la Cionvenzione? Ed ancora non si sono mai accorti di nulla i revisori dei Conti, il magistrato addetto al controllo della Corte dei Conti ed anche gli uffici della ricerca internazionale del MIUR a cui spetta la vigilanza sull'ASI?
    Potrebbero anche non escludersi per costoro chiamate di responsabilità in solido in termini di danno all'erario?








     
     
     
     

    Tanto per cambiare. Anche la Siria si interessa di spazio


    La Siria dopo tre anni di conflitto, a quanto sia riportato dai media, è distrutta ; sono inestimabili i danni e si palla addirittura 140 mila morti.
    Anche le casse dello Stato sono dissanguate: eppure la grande novità di questi giorni è la creazione dell'agenzia spaziale siriana.
    Quale sarà il modello di questa agenzia finalizzata alla ricerca scientifica non è dato sapere.
    Vi è da sperare per loro che non si ispirino all'agenzia spaziale italiana.
    E' soltanto una battuta!





     

    martedì 18 marzo 2014

    Universita per stranieri di Perugia: la Corte dei Conti indaga.

     
    Qualche noia per il Ministro del MIUR Giannini, Non nella sua funzione di Ministro, ma nel ruolo di Rettore dell'Universita per gli stranieri di Perugia.
    Infatti, la notizia è recente,la Corte dei Conti sta indagando sulla gestione dei fondi  che sarebbero stati spesi dall'ex rettore dell'ateneo perugino










     

    ASI: l'indagine si potrebbe estendere a macchia d'olio.

    Come sospettavamo le indagini giudiziarie sull'ASI sono appena all'inizio e non si fermeranno probabilmente ai gravi episodi che hanno portato a 4 arresti domiciliari tra cui  in primis l'ex Presidente dell'Agenzia.
    Per rendersene conto basta leggere le notizie diffuse da un organo di stampa al riguardo,
    Il fatto grave tra l'altro sarebbe l'affidamento di commesse multimilionarie, pagate con i soldi destinati alla ricerca visto che l'ASI è finanziata dal MIUR.
    Insomma l'inchiesta assume aspetti  sempre più inquietanti.

    Il futuro dell'ASI: le ipotesi in campo.

    Di giorno in giorno crescono le incertezze sull'ASI, mentre nella settimana in corso dovrebbero scadere i termini per la presentazione delle candidature a Presidente dell'Agenzia.
    Le ipotesi in gioco sono molte e cerchiamo di riassumerle.
    Vi sono coloro che propendono di procedere celermente verso la nuova Presidenza e senza indugi.
    Altri sostengono l'accorpamento di ASI ed INAF.
    Altri ancora sono dell'opinione che sarebbe opportuno ricondurre l'ASI nell'ambito del CNR., tornando così al modello organizzativo vigente prima del 1988.
    Infine non sono pochi coloro  che auspicano un radicale rinnovamento dell'Agenzia nelle sue funzioni, in quanto, incapace, a prescindere dalle situazioni etiche e penali, a svolgere il coordinamento delle attività spaziali nazionali. In tal caso sarebbe inevitabile un comgruo prolungamento del commissariamento semmai diversamente strutturato.
    E' ovvio che gli addetti ai lavori potranno identificare facilmente i sostenitori delle varie opzioni.
    La dialettica è dunque vivace ed è necessaria una tempestiva scelta della più opportuna rotta di navigazione da parte del Governo.

    lunedì 17 marzo 2014

    La questione del Direttore Generale dell'ASI

     
    Non è chiaro se il Direttore generale dell'ASI,  nominato alcuni mesi fa, abbia ancora il ruolo di capo degli uffici dell'ASI.
    Per essere più precisi, anche se gli aspetti formali potrebbero non essere ancora in discussione, lo sono invece quelli sostanziali, dal momento che un elemento scatenante della bufera giudiziaria in corso sarebbe stata  anche la modalità di nomina del Direttore Generale dell'ASI.
    Ed allora? Quale è la reale situazione?.
    No è dato saperlo.
    Resta quindi aperta la nomina del Direttore Generale.
    Un'ipotesi potrebbe essere quella di ripescare il Direttore tra gli esclusi della  terna selezionata a suo tempo, ma questa scelta,a nostro parere sarebbe largamente inopportuna e come tale fortemente sconsigliabile.


     

    Le start up spaziali dela California.

     
     
    Nella Silicon Valley vi è un fiorire di start up costituiti da giovani imprenditori, pronte a conquistare il mercato spaziale.
    Sulla scorta della famosa Space X di Elon isk che guida missioni per inviare rifornimenti alla stazione spaziale internazionale, sta nascendo un'altra start up  che sviluppa razzi per missioni senza la presenza di uomini a bordo .
    Ed ancora un'altra start up costruisce piccoli satelliti.
    Insomma  il mercato spaziale si sta dimostrando molto incoraggiante per grandi e piccoli imprenditori.








     
     
     

     

    Continuano al Senato le audizioni degli Enti pubblici di ricerca




     
    Procedono presso la VII commissione della pubblica istruzione del Senato le audizioni dei vertici degli Enti pubbli di ricerca.
    Il 18 Marzo saranno ascoltati i rappresentanti italiani dell'european research council e dell'agenzia spaziale europea.
    Nello stesso giorno è previsto anche l'esame dello schema di decreto  del MIUR di ripartizione della quota del fondo ordinario per gli Enti di ricerca per il 2013 per un totale di 122milioni  di euro destinati al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti proposti dagli Enti Dodici gli Enti di ricerca beneficiari e tra questi il CNR per 36 milioni, INFN per39 milioni  l'ASI per 22milioni e l'INAF per 13 milioni.

     

    Una lettera sull'ASI al premier Renzi.

    Che si volti pagina all'ASI presto e bene.
    Questo è l'appello che i sindacati toscani scrivono al premier Renzi in merito alle turbolente vicende che hanno coinvolto l'ASI.
    Ci si augura un sollecito rinnovamento che dia un colpo di sugna ad azioni clientelari e chiacchierate come quelle che hanno caratterizzato l'affidamento del Contratto per il satellite OPSIS escludendo dalla gara la Selex Galileo  di Firenze,
    La denubcia fu già fatta all'epoca del Ministro Profumo , ma tutto fu vano.

    Il settore spaziale nazionale: anche il CNR potrebbe essere in pista

    Ci giunge notizia che il consigliere d'amministrazione del CIRA di parte CNR potrebbe essersi dimesso.
    A prescindere da questa informazione che se accertata farà traballare il CDA del CIRA ad oggi retto dal consigliere anziano, si segnala il fatto che anche il CNR il maggiore Ente di ricerca italiano presterebbe attenzione alle vicende dell'ASI coinvolto da una pesante inchiesta giudiziaria.
    Non dimentichiamoci infatti che l'ASI è una costola del CNR da cui furono staccate le attività spaziali nel lomtano 1988.
    Sono passati 20 anni e più e l'ASI ha fatto parlare di sè bene ed anche molto male ed ha avuto una gestione assai controversa che ha visto ai suoi vertici molte variazioni tra Presidenti e Commissari.
    Ebbene il CNR, da cui proviene il nucleo orginario del personale dell'ASI, potrebbe riconsiderare con interesse il suo coinvolgimento nel settore spaziale con fini e modalità tutti da precisare. E' interessante vedere come si sviluppi la situazione.
    E' un dettaglio, ma utile, due funzionari di importante livello presenti in ASI in quest'ultimo periodo sono anche di provenienza CNR

    domenica 16 marzo 2014

    Passo in avanti sul sistema europeo Copernicus

     
    In aprile prossimo vi sarà il lancio di Sentinel 1 del sistema Copernicus dell'Unione Europea dalla base della Guyana dell'ESA.
    E' un annuncio importante  sull'operatività del programma europeo di telerilevamento che finalmente prende il largo dopo anni di alti e bassi.
    Non è di minore importanza il fatto che il Parlamento europeo abbia approvato il regolamento dell'intero sistema Copernicus che fissa le modalità di governance del sistema dal 2014 al 2020.
    Insomma a fatica si va avanti in Europa nell'intero settore delle tecnologie spaziali.

    Gestione commissariale dell'ASI: si va verso un allungamento dei tempi?

    I prossimi giorni potrebbero essere importanti per l'ASI.
    In settimana infatti scadranno i termini per la presentazione delle candidature a Presidente dell'Agenzia.
    Ma c'è di più potrebbe essere presa la decisione di prorogare i termini del Commissariamento, magari dotandolo di un adeguato supporto.
    Infatti molto ancora vi sarebbe da fare nell'ottica di risanare l'Ente letteralmente a terra a causa della vicenda giudiziaria in corso.
    D'altra parte potrebbe anche non essere scontata la nomina del Presidente, anche perchè circolano voci anche di accorpamenti o meglio di fusioni ad esempio  con il CNR e l'INAF.
    Sono decisioni non di poco conto, che richiedono peraltro  modifiche legislative.
    Tutto è in mano al Ministro del MIUR, che per ora tace.

    Sarà operativo nel 2017 il MUOS in Sicilia: la popolazione protesta, ma gli USA vanno avanti



    Le proteste della popolazione di Niscemi . di cui abbiamo più volte riferito, probabilmente non sono servite a nulla.
    Infatti il sistema satellitare di controllo MUOS chhe gli americani stanno installando in Sicilia sarà operativo tra tre anni.
    Nel 2017 infatti  il MUOS (Mobile User Objective System sarà pienamenter funzionante.
    Si tratta di un sofisticato  complesso costituito, come è noto. da cinque satelliti e quattro stazioni terrestri ) in Virginia, alle Hawaii, in Australia ed a Niscemi in Sicilia) I primi tre sono già funzionanti mentre quello di Niscemi è in fase di completamento.
    Le proteste della popolazione che teme danni per la salute per l'emissione di onde elettromagnetice, comunque continua.


     





     

    Rinnovamento e rottamazione.



    La parola d'ordine del nuovo Governo sembra essere rottamare e cambiare.
    Il MIUR nelle sue prime nomine sembra già essersi adeguato. rinnovando sia il Gabinetto, sia la segreteria tencnica.
    Un rinnovamento dovrebbe riguardare anche gli Enti pubblici di ricerca,alcuni dei quali potrebbero essere accorpati ed altri addirittura soppressi.
    Ci aspettiamo che un vento di novità vi sia anche nell'arcipelago spaziale composto da ASI, INAF e società partecipate di cui la principale è il CIRA.
    Basta con i soliti nomi che si avvicendano da una poltrona all'altra!
    Che vadano evitate azioni clientelari, baronie e conflitti di interesse che sono state anche  all'origine, è nostra opinione, dela vicenda giudiziaria in corso sull'ASI!
    Basta con gli intrecci tra ASI ed industrie spaziali che devono esercitare il  ruolo di contraenti dell'ASI e non anche di responsabili delle strategie dell'ASI, come è ampiamente avvenuto nel recente passato!
    E' chiedere troppo?

    I venti di guerra fredda tra Federazione russa ed Unione Europea.

    E' imminente il referendum in Crimea.
    E' molto probabile che l'esito sia favorevole all'annessione della Crimea alla Russia.
    Quindi in questi giorni si giocano gli equilibri politici tra Federazione Russa da un lato ed USA e Paesi europei dall'altro.
    L'Unione Europea di cui è discutibile quanto rappresenti veramente tutti i Paesi  che la compongono, alza la voce e parla di blocchi di beni, difficoltà nel concedere i visti e soprattutto di embargo per prodotti di tecnologia sensibile.
    Come già abbiamo avuto occasione di porre in evidenza in altri articoli, è inevitabile che vi saranno ripercussioni anche nelle cooperazioni spaziali con conseguenze ancora non calcolabili in campo scientifico, tecnologico ed economico.
    Ogni previsione sarebbe azzardata in questa nuova guerra fredda.

    sabato 15 marzo 2014

    MIUR:due nomine, due sorprese.

    Il neo Ministro del MIUR Giannini ha l'intenzione di innovare profondamente il suo Ministero.
    In pochi giorni  infatti sono state nominate due posizioni chiave.
    La prima è quella del Capo di Gabinetto nella persona di Alessandro Fusacchia, come abbiamo già avuto occasione di informare.
    La seconda posizione è quella di Francesco Luccisano  nella funzione di capo della segreteria tecnica.
    Si tratta  del RENA  un net work di giovani impegnati in progetti giovanili.
    Si svecchia così il Ministero e non soltanto in termini anagrafici.
    Per la posizione di Capo di Gabinetto  non vale finalmente più la prassi che debba essere prerogativa di  un Magistrato della Giustizia Amministrativa od  di un Avvocato dello Stato od ancora della Magistratura contabile.
    Anche questo fino ad ora è stato un conflitto di interesse.
    Insomma porte aperte alle nuove generazioni!






     

    venerdì 14 marzo 2014

    Agenzia Spaziale: si riprende a parlare di speciale trattamento economico

    Qualche tempo fa demmo notizia della pubblicazione di un atto ispettivo  nel quale si ponevano in evidenza tra l'altro legittime perplessità sullo speciale trattamento economico corrisposto al personale dell'ASI
    Sembrava una provocazione che tuttavia, ci risulta, non essere isolata tra gli addetti ai lavori degli Enti di ricerca coordinati dal MIUR.
    Da più parti si reclama una profonda riorganizzazione del sttore comprensiva anche del riallineamento degli stipendi e la questione prima o poi potrebbe essere oggetto di attenzione a livello politico.
    Sono più che comprensibili al riguardo le preoccupazione dei dipendenti dell'ASI, maquesto momento no si puà negare che l'ASI travolto dall'inchiesta giudiziaria in corso , non goda di buona stampa.

    Finmeccanica: si va verso un accentramento dei poteri nei settori difesa e spazio?

    Se fino ad ora si è parlato in tutti i campi di decentramento a partire dal livello centrale governativo, ora vi potrà essere un'inversione di rotta.
    Ne potrebbe essere un esempio la Finmeccanica,per cui i recenti annunci di Vertice parlano di procedere verso un maggiore centralismo dei poteri della holding rispetto alle società periferiche.
    Si tratta di una riforma che investe soprattutto i settori difesa, spazio e sicurezza ed è in linea con le scelte organizzative adottate in altre Holding europee.
    Si va nella direzione di non privilegiare interlocutori frammentati , ma di avere un solo riferimento quello centrale, intraurando così un nuovo ruolo della holding a livello stategico e di controllo delle varie aziende.

    giovedì 13 marzo 2014

    Espansioni di mercato per il lanciatore Vega.


    E' vero che l'ASI e le sue società partecipate si trovano in una difficile situazione a causa dell'inchiesta giudiziarie che ha investito soprattutto ASI e CIRA.
    E' acnhe vero tuttavia che ASI e ELV responsabile per il lanciatore Vega potrebbero darsi da fare per approfondire se vi possono essere ipotesi di mercato in USA per l'utiizzazione del piccolo lanciatore vanto ed orgoglio di Avio Spazio e dell'Italia.
    In tal senso potrebbe essere definito un accordo con la NASA
    Potrebbe non essere un'idea peregrina anche sulla scorta di quanto sta facendo il CNES che sta esplorando il mercato USA civile e militare per l'utilizzazione del  vettore Ariane.
    Ma quali sono i gradi di libertà per l'Italia che ha finanziato in modo consistente il Vega?











     

    ASI: la necessità di un forte commissariamento.

    Sosteniamo  da qualche giorno su questo blog l'opportunità che si rimandi la nomina del nuov Presidente.
    Servirebbe soltanto a precipitare le cose ed a fare bruciare candidati che in alcuni casi sembrano di tutto rispetto.
    Cosa fare allora?
    Il Ministro del MIUR potrebbe rinforzare la struttura commissariale, nominando iun subcommissario di competenze tecniche, dal momento che il Commissario è un amministrativista.
    Il subcommissario potrebbe ad esempio presenziare anche al consiglio dell'ESA dove sono dedicati metà dei nostri finanziamenti.
    Al tempo stesso prenderebbe in mano la gestione tecnica  che potrebbe risentire del fatto che il Direttore Generale ( in carica?) non ha un'estrazione tecnica
    In tal modo riteniamo che l'ASI potrebbe così essere traghettata  pù facilmente o forse meno difficilmente in tempi congrui verso un regime ordinario con un nuovo Presidente fra alcuni mesi.
    E chissà poi se il Ministro o il Governo nel suo insieme non intendano mettere mano ad una completa rivisitazione di tutto il sistema spaziale nazionale!
     

    La Francia punta ad un'intesa europea con il Pentagono americano. Ci riuscirà?

    IL CNES, il partner dominante nel settore dei laniatori Ariane e Vega, mette il naso fuori dall'Europa e guarda con interesse al mercato istituzionale americano.
    Fanno gola ad esempio i ben 14 lanci per satelliti programmati dal Pentagono americano.
    Una valida alternativa ai lanciatoriAtlas, Delta e Falcon 9 di Space X, potrebbe essere proprio Ariane V
    D'altra parte una disccreta collaborazione già esite tra CNES e NASA  per il satellite oceanografico Jason e per il  telescopio spaziale James Webb.
    L'ostacolo a questa collaborazione tuttavia esiste perchè il Pentagono americano al momento non consente lanci militari con il supporto di lanciatori stranieri.Gli approfondimenti della collaborazione potrebbero essere avviati già nei prossimi giorni.













     

     

    mercoledì 12 marzo 2014

    Movimento. Cinque Stelle: "decreto sospetto sul cambio dei Vertici dell'ASI"

    Il portavoce alla Camera del movimento Cinque Stelle interviene in occasione della vicenda giudiziaria che ha travolto l'ASI e parla di un decreto sospetto sul cambio dei vertici
    Si riferisce alla nomina fatta dal Ministro del MIUR del precedente Governo con il quale si provvede alla selezione dei candidati per la nomina del nuovo presidente dell'ASI.
    Invita la rete ad inviare ogni informazione utile sui componenti del comitato di selezione.
    Si vuole evitare una lottizzazione dell'Ente, giochi di potere politici ed affaristici all'interno dell'ASI che non perseguano il bene comune
    E' una posizione molto dura che denota preoccupazione ed inqiuietitudine.
    A prescindere da qualunque valutazione di aspetto politico, ancora una volta segnaliamo , a nostro giudizio, l'inopportunità di procedere alla nomina del Presidente  senza che  l'Ente spaziale sia stato radicalmente risanato in termini istituzionali, gestionali e morali.

     






     

    L'assemblea del Cospar del mprossimo mese di Agosto: una cartina di tornasole sui rapporti tra USA e Federazione Russa.

    La turbolenta situazione nei rapporti tra Federazione Russa e Ucraina si riflette inevitabilnmente anche sugli equilibri  delle collaborazioni internazionali.
    Come già avemmo occasione di riferire ne potrebbero risentire proprio i rapporti tra USA e federazione Russa ed a cascata anche i rapporti sempre con la Russia dei Paesi europei tra cui l'Italia.
    Ciò accade inevitabilmente anche nel settore spaziale.
    Per queste ragioni assume importanza strategica  l'Assemblea scientifica del Comitato  internazionale per le ricerche spaziali (COSPAR) che si terrà nel mese di Agosto 2014 in Russia.
    Sarà un'occasione importante che consentirà di valutare se ed in quale misura  i rapporti tra i vari Paesi che si cimentano in campo spaziale  potranno subire modificazioni a causa del mutamento dei rapporti russo ucraini.
    E' chiaro  quindiche tutta l'attenzione sarà incentrata proprio su USA e Federazione Russa.





     

    I finanziamenti alle piccole e medie imprese.

    In ASI si cerca giustamente di reagire al brutto colpo inferto dalla vicenda giudiziaria.
    Infatti è mantenuta l'agenda del Workshop per le piccole e medie imprese che si terrà il 14 marzo p,v,
    Si tratta in particolare del IV bando dedicato alla seguente tematica: utilizzo delle infrastrutture spaziali nazionali e comunitarie.
    Sarebbe interessante , poichè siamo al IV bando, che l'ASI  commissariata provvedesse a pubblicare il quadro complessivo dei finanziamenti erogati nei 3 bandi precedenti, le tematiche approvate  e la lista di piccole e medie imprese destinatarie dei fonti con opportuna correlazione ai finanziamenti dell'ESA verso le PMI.
    Nel passato abbiamo dedicato qualche articolo alla tematica, rilevando temi bizzarri di finanziamento come ad esempio quello del miglioramento del prato erboso dei campi da golf .





     

    La nomina del Presidente dell'ASI : non sarebbe il caso di rimandarla?


    Sono trascorsi soltanto 15 giorni dalla nascita del Governo e dall'ingresso del  nuovo inquilino al MIUR e fino ad ora non ci risulta che siano state prese decisioni riguardo alla delicatissima situazione dell'ASI, travolto dall'inchiesta giudiziaria che finora ha portato agli arresti domiciliari 4 indagati ed in primis il Presidente dimissionario dell'ASI,
    Infatti sia la nomina del commissario straordinario, sia il bando di selezione per il la nomina del nuovo presidente. sono state decisioni assunte dal Ministro del MIUR uscente.
    Cosa ci aspettiamo quindi dal Ministro Giannini?
    Ci aspettiamo che metta mano con vigore al risanamento morale dell'Agenzia Spaziale e di tutto il settore perchè i fatti che stanno emergendo potrebbero essere soltanto una punta di iceberg di una vicenda ben più rilevante.Sarebbe necessario un nuovo modello con un adeguato sistema di monitoraggioi.
    Se le cose stanno così, a nostro sommesso giudizio, potrebbe essere opportuno procrastinare la selezione del Presdente dell'ASI, rafforzando invece la struttura del Commissario Straordinario.
    Il nuovo Presidente infatti rischierebbe di trovarsi su una vera polveriera, trovandosi così in estrema difficoltà
    Insomma speriamo che i candidati non si brucino inutilmente

     

    Internet in Africa ed Asia: la sfida di Facebook.

     
     
    Facebook punta sui droni per portare internet in Africa ed Asia. che hanno insieme  4 miliardi di utenti potenziali esclusi dalla rete internet pe infrastrutture adeguate.
    Come? .
    Facebook avrebbe avviato trattative  per la somma di 60 milioni di dollari l'acquisizione di  Titan Aerospace società  produttrice di droni alimentati ad energia solare in grado di rimanere in volo  ad alta quota per cinque anni senza necessità di tornare a terra per rifornirsi. In tal modo sarebbero in realtà dei satelliti artificiali suscettibili  di essere utilizzati  per finalità di telecomunicazione.













     

    martedì 11 marzo 2014

    Lettere dall'archivio

    Chi si interessi di spazio in Italia non può che rattristarsi per  gli eventi giudiziari  in corsoche mettono in evidenza casi di ipotesi di reato quali corruzione, concussione,tangenti.peculato e quant'altro?
    I prodromi di queste vicende erano già presenti da anni e sin da quando la Presidenza dell'ASI aveva deciso di avvalersi della collaborazione della Finmeccanica mediante un'apposita convenzione di cui sarebbero stati edotti anche i consiglieri d'amministrazione dell'ASI.
    Ne parlammo in molti :il nostro blog, altri blog, atti ispettivi parlamentari nella precedente legislatura ed articoli di giornali come quello del Corriere della Sera.
    Ed ancora oggetto di critica fu anche la discutibilissima nomina del Presidente del CIRA che fu assommata a quella di Presidente dell'ASI, malgrado la ferma ed avversa posizione al riguardo da parte del Ministro del MIUR.
    Non passò inosservata a molti la lettera ( precisazioni sulla procedura di selezione per la selezione dei candidati ASI per le società partecipate) del Presidente dell'ASI al giornalista Rizzo, lettera che qui riproponiamo.
    Il destinatario non ufficiale della lettera, secondo l'estensore , sarebbe stata una persona ben nota all'ASI che avrebbe predisposto il dossier al giornalista.
    Una lettura attenta, a distanza di anni, consente di affermare che  l'ipotetico suggeritore del giornalista del Corriere della Sera avrebbe avuto pienamente ragione.
    Ne sono una tangibile conferma le indagini giudiziarie in corso.


     

    L'intreccio ASI e CIRA


    Abbiamo sempre parlato di intreccio tra ASI e CIRA e di persone che rimbalzavano dall'ASI al CIRA è viceversa.
    Un'ulteriore conferma è data da uno dei tre arresti domiciliari disposti in questi giorni e di cui abbiamo dato conto nel precedente articolo.
    Infatti uno degli arrestati è un dipendente del CIRA, prima consulente ed appartenente all'intera famiglia di indagati.
    Il tango non sarebbe servito a molto.

    lunedì 10 marzo 2014

    ASI: altri tre arresti domiciliari.

    Sempre più si aggrava l'inchiesta giudiziaria sull'ASI che ha portato alcuni giorni fa agli arresti domiciliari del Presidente dell'ASI Saggese.
    Per ordine del GIP infatti sono stati disposti gli arresti domiciliari per altre tre dei sette indagati.
    Si parla di corruzione, frode fiscale e false fatturazioni.
    Sembrerebbe di trovarsi veramente  di fronte ad un avvilente degrado permeato nel settore spaziale.
    Un'altra botta per la credibilità in campo nazionale ed internazionale.