mercoledì 31 dicembre 2014

martedì 30 dicembre 2014

Essenziale il ruolo della Russia per la stazione spaziale internazionale.

Continuano ad essere irrogate sanzioni da parte degli Occidentali alla Russia, a seguito della crisi ucraina e ciò con innegabile detrimento in molti settori di collaborazione ivi compreso quello spaziale.
Eppure tutti gli addetti ai lavori sono a conoscenza del ruolo fondamentale che ha la Russia nella stazione spaziale internazionale.
I nostri astronauti non sarebbero in orbita se non vi fosse il suo apportto collaborativo.
Ne è pienamente consapevole il Presidente dell'ASI che, in una recente intervista , sottolinea come sarebbe inimmaginabile il futuro dell'esplorazione spaziale senza il concorso della Russia.








lunedì 29 dicembre 2014

I satelliti in soccorso delle renne.

L'allevamento allo stato brado delle renne è una pratica costante delle popolazioni del Nord della Scandinavia e della Russia.
Si assiste ogni anno alla migrazione dei  pastori con le renne ogni anno per centinaia di chilometri, tra i pascoli estivi e quelli invernali, per trovare le migliori fonti di foraggio in ogni stagione in condizioni climatiche sempre più avverse.
Verrebberoo in soccorso i satelliti della serie Copernicus, il programma d’osservazione del nostro Pianeta realizzato dall’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, e voluto dalla Commissione europea per monitorare l’ambiente, il territorio e metterli in sicurezza
Il sistema consente di fornire informazioni utili ai pastori come quelle relative alla quantità del manto nevoso. 

Si parla sempre più spesso di Ufo!


Non vi è giorno in cui non vi siano cronache su avvistamenti strani: palle luminose. oggetti non ben identificati.
Panzane. bufale o anche qualcosa d'altro?
Anche il Vaticano guarderebbe con atttenzione al fenomeno e da anni  con autorevoli studiosi come i responsabili della specola vaticana.
Ci viene intanto in soccorso il e rifugiamoci  il meraviglioso quadro attribuito a Filippino Lippi  ed esposto a Palazzo Vecchio sulla Madonna dell'UFO.-
Il mistero è sempre esistito!
Ovviamente su questo quadro saprà tutto il nostro Premier anche per la sua passata esperienza a sindaco della città.










sabato 27 dicembre 2014

Ritrovata la refurtivai, ma manca il grana padano.

A lieto fine il furto  ai danni dell'astronauta Nespoli.
Nell'immaginario collettivo si sarebbe forse già pensato a furti organizzati chissà da quali appararati per destabilizzare sistemi di sicurezza.
Un po' di fantasia non guasta mai!
Ma nulla di tutto ciò i documenti che erano a cuore dell'astronauta sono stati ritrovati.
Ben diversa la situazione per il computer e soprattutto per la forma di grana padano e per la tuta spaziale che invece non sono state più ritrovate!
Sarebbero dunque ladri che vanno alla ricerca di prodotti gastronomici  e non altro
E'tempo di Natale. Ridiamoci sopra.

mercoledì 24 dicembre 2014

Furti sospetti

La nostra astronauta Samantha, reduce dal commovente incontro con il Presidente della Repubblica, si appresta a trascorrere il Natale sulla ISS.
Ben diverso è il Natale dl collega astronauta Paolo Nespoli a cui hannno rubato da un'autoveicolo preso a noleggio tutti i suoi effetti personali: vestiti, la giacca di volo con gli stemmi dell'Esa, il personal computer, il cellulare, la macchina fotografica e documenti personali. 
Un lavoro di un anno andato in fumo.
Ladri da strapazzo  o qualcosa d'altro?





martedì 23 dicembre 2014

Fra qualche mese la nomina?





Secondo quanto trapeli dall'interno dell'ASI, ci vorra qualche mese per la nomina del Direttore Generale dell'Ente.
La commissione selezionatrice si è appena insediata ed i nomi ricorenti sono sempre gli stessi, fatta eccezione per Mario Cosmo che è diventato direttore generale del CIRA da poco tempo
E' molto ricorrente anche un nome dall'esterno ed in particolare dal MIUR.
Comunque, chi entra Papa di solito esce cardinale!

Stefania Giannini non solo ottimo Ministro del MIUR ma anche brillante doppiatrice di Ingrid Bergman.






A Roma, all’Auditorium del Massimo, si è tenuta la sesta edizione del Gran Premio Internazionale del Doppiaggio, organizzato e promosso dalla Ince Media.
Il premio ha visto la partecipazione del Ministro dell'istruzione Stefania Giannini che si è anche cimentata ( come è riportato in alcuni video di Internet, in un doppiaggio del film Casablanca.


Gli auguri di Natale!

A tutti i lettori vadano nostri auguri di cuore.
PS
Un particolare augurio al Presidente dell'ASI che ringraziamo per la cartolina dell'ASI con la sua firma autografa
Anche questo e' un modo per fare gli auguri!

lunedì 22 dicembre 2014

La vocazione aerospaziale dell'ESA












Tra non molto parleremo di agenzia aerospaziale europea.
Infatti da parte delll'ESA è arrivata la conferma di aver iniziato a lavorare sul motore per un aereo supersonico che potrebbe rivoluzionare il sistema dei trasporti intercontinentali  e far rivivere, superandoli, i fasti del Concorde. Il nuovo velivolo, al momento ancora al limite della  fantascienza, ridurrebbe drasticamente la durata del volo: attualmente da Londra a Sydney ci vogliono 23 ore con uno scalo e anche il volo sperimentale senza scalo di un Boeing 747-438 della Qantas nel 1989 impiegò 20 ore.
 L'Esa non ha fornito dettagli sul progetto e ha fatto sapere di avere comunque bisogno di ulteriori fondi per la sperimentazione e che un motore supersonico avrebbe bisogno di circa tre anni di test prima di poter entrare in commercio. Il motore sarebbe simile a quello in programma per il futuro chiamato Skylon Plane, con design e ingegneria progettati nel Regno Unito, ma che ancora non è riuscito a ottenere tutti i finanziamenti necessari.

sabato 20 dicembre 2014

La legge di stabilità : Spazio

Nel maxi emendamento alla legge di stabilità 2015 approvata questa notte al Senato si recita tra l'altro:
valuta con favore che ilcomma 123 dell’articolo 1 autorizza la spesa di 60 milioni di euro per l’anno 2016 e di 170 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2020 per la partecipazione italiana ai programmi dell’Agenzia spaziale europea e per i programmi spaziali nazionali di rilevanza strategica;
Quindi tutto confermato.
Luned' vi sarà un passaggio lampo per l'approvazione alla Camera dei deputati.

venerdì 19 dicembre 2014

La commissione.

Per completezza di informazioni si segnala che sul sito dell'ASI vi è la composizione della Commissione esaminatrice per i candidati a Direttore Generale.
Tutti quindi potranno dire la loro sui dati ufficiali
Nulla di nuovo rispetto a quella che avevamo segnalato più di un mese fa, come d'altra parte era prevedibile.

Uno dei temi del giorno: il sesso nello spazio

La domanda ricorrente è: si può fare sesso nello spazio?
E' un tema che sta a cuore da molti anni specialmente alla NASA ed all'agenzia spaziale russa.
Squadre di esperti come andrologi, ginecologi, sessuologi e psicologi della coppia sono al lavoro per approfondire la fisiologia del corpo umano nello spazio ( qualche esperto invero vi potrebbe essere anche in Italia).
I problemi da investigare non sono pochi dall'erezione, alla fertilità ed alla riproduzione in generale.
Prima o poi faranno da cavie no più esclusivamente ratti, gechi e scimmie, ma anche astronauti umani.

giovedì 18 dicembre 2014

Riviste spaziali

E' uscito il numero di fine anno della rivista AIRPRESS
Come sempre è diversificato nelle tematiche, anche se , a nostro avviso, anche molto celebrativo, in coincidenza dei 50 anni di storia spaziale nazionale.








La Slovacchia entra nella famiglia dell'ESA.








La Slovacchia è diventata membro dell'ESA con una quota di adesione di circa 1,4 milioni di euro l'anno.
L'adesione che diventerà piena a tutti gli effetti fra 5 anni consentirà ai centri di ricerca slovacchi di partecipare a pieno titolo ai progetti dell'ESA.







Il nuovo Direttore Generale.

Era stato già preannunciato.
Johann-Dietrich Woerner, attuale numero uno del Centro aerospaziale tedesco (Dlr), è stato nominato Direttore generale dell'Agenzia spaziale europea (Esa), a partire dal primo luglio 2015.
 Succederà al francese Jean-Jacques Dordain il cui mandato termina il 30 giugno 2015.
L'omologo italiano è ancora in cantiere.









Università di Trento: si studia con la missione di Juice il pianeta Giove






Si parla sempre più spesso della Trento spaziale.
Un tempo i riferimenti erano Roma, Torino , Napoli.
Ora le cose sono cambiate. e certamente un impulso è dato da quando è presidente dell'ASI Battiston professore alla facoltà di fisica dell'Università di Trento.
Ma non è solo questo.
Ad esempio proprio in questi giorni l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha approvato l’avvio della missione Juice finalizzata allo studio del sistema gioviano.
 A bordo ci sarà Rime, strumento per la ricerca di acqua nel sottosuolo delle lune ghiacciate di Giove realizzato sempre dal dipartoimento di Fisica dell'Università di Trento
L’Università di Trento con il suo radar spaziale Rime sarà protagonista della missione dell’ESA (L’Agenzia Spaziale Europea) alla ricerca di tracce di vita tra le lune ghiacciate di Giove. Proprio nei giorni scorsi è arrivato il disco verde da parte dell’agenzia.









mercoledì 17 dicembre 2014

La tragedia di Ustica. nuove perizie


Si apprende dai media:
Potrebbe essere riscritta la dannata storia di quello che avvenne il 27 giugno 1980. Una data che inserisce nella lunga lista di tragedie italiane irrisolte quando il Dc-9 Itavia precipitò al largo di Ustica con 77 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio. 
Secondo uno studio del Dipartimento di ingegneria aerospaziale dell’Università di Napoli Federico II consegnato ai legali dei familiari di alcune vittime, l’aereo non esplose in volo, e nelle vicinanze c’era almeno un altro velivolo che lo attaccò, probabilmente con un missile, lasciando una traccia radar che per anni era stata scambiata per i rottami del Dc-9 stesso.
 E' una storia tragica che non avrà mai fine su cui già si sono innescate reazioni e polemiche.













di Napoli: «Il Dc9 fu attaccato»

Il dipartimento di ingegneria aerospaziale ha consegnato ai legali di alcuni vittime lo studio effettuato con nuove tecnologie

I rottami del Dc-9 precipitato ad Ustica

Rallegriamoci: vi sarebbero sprechi anche alla NASA




Quanto a sprechi ( parliamo di quelli spaziali) sembra che siamo in buona compagnia. 
Infatti a quanto si apprende dai media americani ciè accadrebbe anche alla NASA  con la costruzione di una gigantesca torre di collaudo nel Mississippi, completata nei mesi scorsi e subito chiusa, perché il progetto che i tecnici avrebbero dovuto testarvi era stato cancellato nel 2010. 
Tutto al costo di 349 milioni di dollari, più altri 700mila dollari che i contribuenti americani dovranno pagare ogni anno per il mantenimento della struttura, ormai inutile
La struttura, nel progetto originario, doveva servire a testare i motori di un nuovo razzo, lo ‘J-2X’, che avrebbe dovuto riportare gli americani sulla Luna e poi, in prospettiva, su Marte.  

Stabilità : raffiche di finanziamenti polverizzati e sprechi.


Come abbiamo già posto in evidenza, la legge di stabilità in via di approvazione prevede raffiche di finanziamenti su voci anche inutili e per nulla a conoscenza del cittasino.
Per quanto riguarda lo spazio si rileva quanto riportato da un organo di stampa:
All’Agenzia spaziale italiana (Asi) andranno 120 milioni, 30 per ogni anno dal 2015 al 2018, per il completamento del programma di sostituzione dei due satelliti italofrancesi Cosmo-Skyme. Non è facile valutare la congruità di un intervento del genere, ma è un fatto che degli sprechi dell’Asi si parla da una ventina d’anni.
Ci troviamo di fronte ad un giudizio pesante che rieccheggia ormai da anni. ed in particolare da qualche anno










L'insediamento della Commissione


Apprendiamo che il 16 cm si sarebbe insediata la commissione per la selezione del direttore generale dell'ASI.
Non vi sarebbero variazioni sulla sua composizione.
Buon lavoro!
Presto dunmque i giochi saranno fatti!













Legge di stabilità: emendamenti a catinelle!


Da parte dell'ASI, e di molti rappresentanti( parlamentari e non) si ostenta soddisfazione per l'inserimento ed il probabile accoglimento degli emendamenti in favore delle attività spaziali sia per i programmi dell'ESA sia per Cosmo-Skymed programmi dell'ESA a quelli nazionali come il Cosmo Skymed.
Siamo ancora una volta di fronte a finanziamenti polverizzati inseriti   nella pioggia di fondi e sussidi contenuti  nelle 70 pagine di emendamenti presentati in commissione.
Eccone alcuni 
15 milioni per la “Fabbrica del Duomo” per la manutenzione straordinaria in vista di Expo, per finire con i 30 milioni stanziati in 3 anni per garantire “i collegamenti di servizio di trasporto marittimo veloce nello Stretto di Messina”. 
E non basta  tra i 3800 emendamenti, spunta quello che chiede maggiori fondi alla “Società studi fiumani” o quello che dedica la sua attenzione ai sepolcri, proponendo una detrazione dall’imposta lorda pari al 36% per le spese effettuate su “tombe, cappelle, sepolcri e manufatti cimiteriali in genere”.
 Non mancano, ovviamente, i finanziamenti per strade locali e provinciali. Come i 20 milioni richiesti per la “realizzazione della Galleria di Coltrondo, nel territorio di Comelico”.ed 80 milioni in favore del Veneto per la “realizzazione del canale scolmatore per la diversione delle piene del sistema Brenta-Bacchiglione, sul tracciato del vecchio progetto di idrovia Padova-Venezia”.
Quindi tutto a tutti  in assenza di una strategia!

Tanto per sorridere.

Ormai tutti dànno per certo che ai primi dell'anno venturo e forse proprio a Gennaio vi sia l'elezione del Presidente della Repubblica.
Quindi le grandi manovre sono giù iniziate e  si fanno i nomi più disparati di quelli che si devono bruciare.
Nel nostro lavoro quotidiano leggiamo anche molti blog i dove si prospettano  a volte ipotesi anche curiose, come quelle di avere la nostra astronauta nazionale a Presidente della Repubblica.
Immaginatevi, se cià accadesse passerebbe direttamente dal donmicilio della ISS a quello del Colle.













Eserciti per le guerre stellari.

L'Iran ha accecato un satellite spia della CIA, ne ha distrutto un altro e il 4 dicembre ha intercettato e catturato il drone americano Lockheed Martin RQ-170 Sentinel.
 Quest'anno pare siano stati lanciati segretamente 4 satelliti fantasma del tipo Kobalt a scopo militare. A novembre, la difesa aerea americana Norad ha intercettato un oggetto non identificato che sembra sia stato lanciato dalla Russia per collaudare un'arma in grado di neutralizzare satelliti nemici.
 Gli Stati Uniti sono tra i maggiori investitori in campo spaziale, in nome dello Space Control, il controllo militare dello spazio: un predominio basato su satelliti esposti agli attacchi tramite armi anti-satellite. Secondo quanto riferisce ASAT, il principale giornale ebraico.
Anni fa avremmo parlato di guerre stellari in una dimensione fantascientifica.
Oggi è piena realta ed in questo scenario di guerra fredda la Russia si  sta dotanto di un esercito spaziale. Le forze in gioco saranno quindi quelle dell'esercito ,della marina e   dell'aerospazio.
Chissà se tra molti anni accadrà anche in Italia?








martedì 16 dicembre 2014

Notizie sulla piattaforma spaziale in Kenya?


La celebrazione dei 50 anni della partecipazione dell'Italia all'esplorazione spaziale  è stata un evento importante ed altisonante  ed è documentata peraltro anche dall'interessante video diffuso dal sito dell'ASI.
Si parla tra l'altro anche della piattaforma equatoriale al largo delle coste del Kenya da cui Broglio lanciò in orbita i suoi satelliti.
Vi sono notizie su questa base africana?
 Più volte su questo blog ce lo siamo chiesto.
Da anni infatti  l'accordo con il Kenya anche se rinnovato  è in una situazione critica peraltro dilaniato da controversie tra ASI e Università di Roma.
Ma dal 1988 la base è avvolta dal silenzio e rilevante è la preoccupazione per la sicurezza a causa delle minacce degli integralisti somali.
Insomma molti dubbi sul suo futuro.













Finmeccanica: rimproveri a Thales Alenia Space?



L'amministratore delegato della Finmeccanica, intervenendo alla cerimonia organizzata dall'ASI per i 50 anni di attività spaziali ha dichiarato, stando alle note di Agenzia, che la Finmeccanica tornerà ad investire, con il nuovo piano industriale in arrivo nelle attività spaziali  anche grazie al supporto ricevuto dal Governo.
"Non ho apprezzato invece -avrebbe conclusluso  con riferimento a Thales Alenia Space Italia - i comunicati di alcuni dirigenti di imprese da noi partecipate: non e' con i piccoli ricatti e con i ritagli di giornali che si ottengono i risultati. Mentre qualcuno attaccava i manifesti, c'era chi lavorava per ottenere le risorse".








Primati italiani.


Lo sapevate che siamo il Paese Europeo  con più astronauti in servizio?
E' un bel primato di cui possiamo rallegrarci, in un Paese che sta andando a rotoli ed in cui va alle stelle la pressione fiscale













lunedì 15 dicembre 2014

Non vi è ancora un punto fermo sulla legge spaziale.

Nel 50° anniversario dello spazio italiano che vede riunito nella lussuosa sede dell'ASI il Gotha dello spazio italiano (politici, amministratori e scienziati) sarebbe stato bello arrivarci con la nuova legge sul riordino delle attività spaziali.
Invece non accade. Eppure fino ad ora di sedute parlamentari in commissione attività produttive e Difesa sono state tante tra audizioni ed espressioni di pareri.
Ma siamo ancora lontano dalla meta.
Si parla anche di un comitato interpalamentare per lo spazio di cui non è ancora nota l'utilità.
Accantoniamo comunque queste preoccupazioni e godiamoci la festa, rallegrata anche dal fatto che, grazie ad alcuni emendamenti alla legge di stabilità in via di approvazione, sarebbero aumentati i finanziamenti necessari per lo spazio.

Thale Alenia Space: payload ad altissima risoluzione per la Difesa degli Emirati Arabi


Thales Alenia Space è stata scelta dall’aeronautica militare degli Emirati Arabi Uniti (Uaeaf) per sviluppare il payload ad altissima risoluzione del loro programma Falcon Eye, nell'ambito di un consorzio guidato da Airbus Defense and Space.
Il contratto è stato ufficialmente siglato dagli Emirati Arabi ad agosto 2014 ed ora è diventato operativo. 
Thales Alenia Space, come co-contraente ha la responsabilità del payload ottico ad altissima risoluzione ed elevate prestazioni, del sottosistema di trasmissione dati immagine, del sistema di elaborazione dati di terra e della co-progettazione e validazione del sistema complessivo.


















1964-2014

La settimana in corso è molto importante per lo spazio italiano e la sua Agenzia.
Il 16 cm corrono 50 anni dal lancio del satellite San Marco e dall'inizio dell'era spaziale nazionale.
Tanti sono stati i successi scientifici e tecnologici raggiunti, anche se costellati da qualche ombra purtroppo non ancora diradata.
Sentiamo di far parte della grande famiglia spaziale, avendo anche partecipato alla nascita dell'ASI nel 1988.
I migliori auguri di buon lavoro a tutta l'ASI ed in particolare al Suo Presidente che  è impegnato da Maggio scorso in un'opera non certo facile  di "rinascita" dell'agenzia.

Sarebbe un bel segnale di trasparenza!

L'Italia è reduce dalla comferenza ministeriale dell'ESA con una gerla di programmi opzionali pluriennali a cui partecipa finanziaramente con elevate percentuali.
Sarebbe un bel segnale di trasparenza se sul sito dell'ASI fosse pubblicata una tabella complessiva relativa ai finanziamenti approvati,per ogni programma ripartiti annualmente.
Crediamo che nulla osti a questo genere di informazioni interessante per ogni cittadino.

Il costo dell'Ariane 6

Confessiamo di avere avuto difficoltà nel reperire dati certi sui finanziamenti del lanciatore europeo Ariane 6 approvato nella recente conferenza ministeriale dell'ESA.
Ci viene in soccorso l'intervista di Alain Charmeau reponsabile del progetto nella Joint Venture Airbus Safran Launchers.
Nell'intervista al " Corriere della Sera" del 15 dicembre 2014 si precisa che un lancio di un satellite con l'Ariane 6 a quattro booster costerà 90 milioni di euro, mentre il costo con un Ariane nella versione a 2 booster costerà 70 milioni di euro.
La cifra complessiva dei finanziamenti  in dieci anni è di circa 8 miliardi di euro di cui 6 miliardi per lo sviluppo del lanciatore e 2 per l'ammodernamento della base di lancio della Guyana.
La Francia contribuirà al 50%. la Germaia al 22% e l'Italia intorno al 10%
All'italia andrò il ruolo di occuparsi dei booster e di continuare con il Vega.
Finalmente qualche cifra non ballerina.

domenica 14 dicembre 2014

Lo spazio in rosa






Sui media in questi giorni si parla di un 2014 al femminile nel settore della ricerca scientifica ed il riferimento va a Gianotti al CERN, a Di Pippo a Unoosa. ONU e Cristoferetti sulla ISS..
Fiumi di inchiostro si sono già spesi sulla Samantha che ci guarda costantemente dalla ISS.
Molto meno per Simona di Pippo che si è rivelata in questi ultimi anni una manager di primo livello.
Non ci resta che aspettare una donna al top dello spazio italiano, beninteso quando l'attuale Presidente avrà finito il suo mandato, peraltro appena cominciato.
Potremmo tuttavia anche accontentarci se se sotto l'albero di Natale l'ASI trovasse come dono una direttrice generale.
Al momento tuttavia non si hanno ancora segnali in questa direzione, ma potrebbe prevalere anche il principio delle pari opportunità.










Il lancio di Orion apre la porta all'era post shuttle



Il lancio di prova avvenuto con successo di Orion,  il veicolo che trasporta merci ed astronauti rappresenta indubbiamente una svolta importante verso un'era spaziale in cui vi saranno missioni umane su Luna e su Marte.
Orion, infatti, la prima capsula della Nasa dell'era post-shuttle capace di trasportare uomini nello spazio, è andata in orbita.
La partenza è avvenuto dalla base di Cape Canaveral ed il lancio è stato effettuato con un razzo Delta IV.
La capsula Orion Multi-Purpose Crew Vehicle è uno dei risultati della collaborazione fra la Nasa e le aziende private avviata dopo il pensionamento dello shuttle.


















Quanto è conosciuto il Centro di geodesia spaziale?

Abbiamo avuto occasione in questi giorni  di assistere ad una trasmissione televisiva incentrata su Matera, capitale europea a cui ha partecipato anche un  esponente politico di rilievo.
Si è parlato di tutto. naturalmente dei Sassi, dei numerosi alberghi e ristoranti  incastonati  nel territorio rupestre, dell'enogastronomia.
Non una parola, almeno noi non l'abbiamo sentita, è stata spesa sul Centro di geodesia spaziale di Matera, autentica punta dì eccellenza in campo scientifico.
Non possiamo che restarne sorpresi e ci sorge anche il dubbio che le istituzioni spaziali preposte non divulghino in modo adeguato il Centro spaziale.a livello nazionale e sul territorio,

La guerra alle ecomafie.





Di giorno in giorno lo scandalo di Mafia Capitale si arricchisce di particolari  sulla sua rete tentacolare.
Le mani sarebbero state messe anche sulla Terra dei fuochi ove gli appalti per la bonifica sarebbero stati affidati a ditte sospette, a quanto si apprende dai media..
In quella zona in cui si continua a morire a causa delle sostanze tossiche, è giusto rilevarlo oltre 800 siti oggettodi sversamento illegale di rifiuti e 80 roghi tossici sarebbero stati individuati negli ultimi otto mesi nel Casertano..
Avrà senza dubbio contribuito  nella lotta alla criminalità ambientale anche il CIRA coinvolto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere  in un protocollo di salvaguardia ambientale per definire una mappa completa delle criticità e dei rischi per la salute del territorio casertano.
Vogliamo fermamente sperarci.





Legge di stabilità: soldi dalla Difesa all'aerospazio.

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Sono stati diffusi recentemente dai media gli emendamenti governativi alla legge di stabilità in via di approvazione in Parlamento.
Si dice che "il progetto aerospaziale sarà finanziato con 200 milioni attraverso la riduzione del taglio alla Difesa".
Non potrebbe essere diversamente perchè la coperta dei finanziamenti è molto stretta.

Migliori strategie petrolifere grazie alla ricerca spaziale




Le industrie petrolifere si avvalgono anche degli esperimenti spaziali per una maggiore conoscenza sui giacimenti.
E' stato messo a punto infatti un progetto di ricerca nello spazio a cui partecipano, oltre all’ESA ed al centro spaziale nazionale Cinese, la compagnia petrolifera francese Total e quella asiatica PetroChina.
L’esperimento “Soret Coefficient in Crude Oil” è costituito da sei robusti cilindri ognuno dei quali contiene un millilitro di petrolio greggio pressurizzato a ben 400 atmosfere; si tratta di una pressione tra le più alte mai registrate in un oggetto inviato nello spazio. Essi voleranno con la missione della capsula cinese SJ-10 Shi Jian, prevista per la fine del prossimo anno.
Il lancio avverrà dal poligono Juiquan sito nel deserto del Gobi, e la navicella passerà un paio di settimane in orbita prima di un rientro controllato sulla provincia di Si Chuan che permetterà di recuperare i campioni di greggio e gli altri 19 esperimenti della missione.
Si annette molta importanza a questo esperimento che dovrà quantificare l’effetto di pressione+temperatura sul petrolio in condizioni di virtuale assenza di peso, in modo da guidare le future decisioni in tema di esplorazione petrolifera.
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sabato 13 dicembre 2014

Thales Alenia scrive al Governo.

"L'attuale politica di riduzione dei finanziamenti nazionali - scrivono i dirigenti dell'azienda - sta gia' causando l'uscita, non solo della nostra azienda, ma di tutto il Paese, dal settore delle telecomunicazioni satellitari". E oltre a bloccare la nuova generazione di Cosmo-SkyMed, "avra' pesanti ricadute sull'occupazione, la perdita di queste competenze uniche ed il ridimensionamento del ruolo dell'Italia in Europa e nel mondo".
E' scritto in una letttera aperta della Thales Alenia al Governo, in occasione dell'approvazione della legge si stabilità.














venerdì 12 dicembre 2014

Tutti ormai guardano alla Luna, come ai tempi della guerra fredda.

E' iniziata ormai la corsa frenetica verso la Luna, a 45 anni dalla missione di neil Armstrong.
L'Accademia cinese di tecnologia spaziale ha annunciato infatti recentemente  lo sviluppo del razzo «Lunga Marcia 9» capace di lanciare in una sola volta 130 tonnellate in orbita intorno alla Terra.
La «Lunga Marcia 9» avrà prestazioni paragonabili a quelle del razzo Saturn V che permise alla Nasa di inviare 12 astronauti sulla Luna tra il 1969 e il 1972. Le dimensioni si avvicinano a quelle del mitico razzo americano con un diametro del corpo principale di circa 10 metri e un'altezza di oltre 100 metri. Il suo peso al decollo dovrebbe superare le 3 mila tonnellate.
Ma non è solo la Cina a guardare alla Luna, ma anche Giappone,USA e Russia.
Insomma si ritorna alle prove di forza della guerra fredda.
L'Europa non vuole restare indietro.
Nella recente conferenza ministeriale dell'ESA che si è tenuta a Lussemburgo sarebbe  stata presa tra l'altro la decisione europea di partecipare al programma spaziale lunare della Russia
La fase preliminare prevede per l'ESA un costo di 50 milioni di euro, mentre il costo totale dovrebbe essere di più centinaia di milioni di euro.









giovedì 11 dicembre 2014

Qualche dissonanza.

Anche recentemente il Presidente dell'ASI in un'intervista rilasciata a" Il Mattino" di Napoli avrebbe dichiarato:
"La legge di stabilità, che è attualmente all’esame del Parlamento, ha confermato lo stanziamento dei fondi per la ricerca aerospaziale per i prossimi sei anni così come deciso dal governo e dalla cabina di regia opportunamente insediata da Palazzo Chigi. E mi pare che anche il dibattito che sta accompagnando la manovra non abbia sollevato alcuna perplessità".
Stridono di fronte a queste dichiarazioni le proteste di parte del mondo industriale riguardo ai mancati finanziamenti del Cossmo di seconda generazione.

All'ufo, all'ufo!!

La nostra astronauta ormai da quando è in orbita è monitorata continuamente. Ogni suo gesto fa il giro del mondo.
Tutti sanno grazie ai media se beve il caffè, quante calorie ingurgiti in un giormo, che musica ascolti, quale luogo del mondo ed in particolare  d'Italia stia scrutando dall'alto e così via.
Il suo diario di bordo è molto fitto ed annoterà anche che ha visto un UFO.
Quel bagliore di luce di cui tutti parlano infatti secondo gli ufologi  sembrerebbe proprio un oggetto strano.
Insomma la nostra Samantha ha perso la libertà.
Speriamo che nei sei mesi di permanenza la lascino anche in pace almeno per poco tempo.

Direzione generale ASI: qualcosa si muove!

La commissione selezionatrice per il direttore generale dell'ASI sulla cui composizione abbiamo già riferito in precedenti articoli, sia pure con caratteri di informalità, sarebbe in condizioni di essere insediata la settimana prossima.
Tra i doni sotto l'albero di Natale dell'ASI  vi sarà dunque anche il nuovo capo degli uffici?
Riteniamo che sia troppo presto.
Potrebbe essere ragionevolmente per la Befana o addirittura per i primi di Carnevale.
Ovviamente ancora non è ufficiale!

mercoledì 10 dicembre 2014

Caffè ed urina riciclata

Nella stazione spaziale internazionale, non è un fatto nuovo, si ricicla tutto anche la preziosa pipì che all'indomani della sua produzione viene riutilizzata come acqua potabile,
Insomma una tazza di caffè preparata con acqua  ( vedi urina del giorno precedente), potrevbbe essere molto gustosa.
E' un punto a favore in fondo dei sostenitori dell'urinoterapia?







Sonda giapponese verso un asteroide.




La sonda giapponese  Hayabusa 2  è stata lanciata dalla base di Tagoshima.
Dovrebbe raggiungere l'asteroide 1999 JU3 distante dalla Terra 300 milioni di Km nel 2018 e rientrare sulla terra nel 2020.
Lo studio dei campioni di asteroidi permette di raccogliere dati non disponibili sulla Terra,sulla nascita del sistema solare e sulla sua evoluzione.
L'agenzia nipponica ritiene di poter trovare nei campioni acqua e materia organica.









Il blocco dei satelliti spia alla Russia.


 E' ufficiale :Thales Alenia Space ha interrotto la vendita di satelliti spia alla Russia.
Non è più possibile a causa delle sanzioni irrogate dagli USA alla Russia a seguito della crisi ucraina.
Infatti secondo il Pentagono americano,questi satelliti  contengono componenti ad alta tecnologia  considerati sensibili e come tali non esportabili in Russia.












Nomine spaziali

E' tempo di nomine a livelo nazionale ed internazionale.
Una settimana fa Mario Cosmo è diventato direttore generale del CIRA,
Fra una settimana sarà la volta del successore di Dordain all'ESA. Ormai è quasi sicuro ; sarà il candidato tedesco Wörner
E all'ASI'
Ancora si attendono i lavori della commissione selezionatrice.
Sono sempre più insistenti le voci,, comunque , che potrebbe essere un candidato esterno, di cui demmo l'identikit in un articolo precedente,
Vox populi, vox Dei ?







martedì 9 dicembre 2014

Accordo ASI-Roma Capitale: che fine ha fatto il programma TESEO?

Qualche anno fa, come si rileva dal sito dell'ASI, fu firmato un protocollo  tra Roma Capitale e Agenzia Spaziale italiana. per il progetto TESEO ( tecnologie satellitari e servizi operativi per Roma Capitale)
In applicazione del protocollo l'ASI avrebbe messo a disposizione della città di Roma"le sue tecnologie e in particolare COSMO-Skymed, un sistema satellitare che consente la copertura globale del nostro pianeta, operando in qualsiasi condizione meteorologica e di illuminazione (giorno/notte). Il sistema COSMO-SkyMed è in grado di fornire, su scala planetaria, informazioni del tutto innovative per lo studio e il controllo dell’ambiente, acquisendo sino a 1.800 immagini radar al giorno"
Informazioni precise sarebbero state rese disponibili per
 - la gestione e la pianificazione delle risorse
- la sicurezza del territorio,
- il controllo della stabilità degli edifici
Se ne hanno notizie? Come sta procedendo?







Il cronogramma dei lanci spaziali russi

Da Dicembre 2016 a Febbraio 2015 la Russia metterà in orbita ben 7 satelliti.
Un lancio sarà effettuato da Kourou, mentre gli altri sei dal cosmodromo di Baikonour in Kazakhstan
Il lanciatore russo Soyouz ST-B decollerà dalla base di Kourou con il satellite O3B  il 18 dicembre pv
Il proton M sarà utilizzato il 15 dicembre  per la messa in orbita  del satellite di telecomunicazioni Iamal 401.
Appena 3 giorni dopo sarà lanciato sempre con il proton M il satellite Kondor E.
Il 28 dicembre toccherà al satellite Astra 2 G.
Infine altri due lanci sempre da Baikonour sono programmati  in Gennaio 2015 e sarà la volta di Inmarsat 2.
Infine il 17 febbraio  una Soyouz U porterà un cargo verso la stazione spaziale e per il 20 febbraio è schedulato il lancio di un satellite militare russo.
Come si può rilevare vi è una programmazione fitta e diversificata che conferma il  buon stato di salute del settore spaziale russo condizionante per molti versi anche i Paesi occidentali.
















Il CIRA con il vento in poppa?


Il CIRA è, o almeno sembra, in pieno rilancio. dopo molti mesi di incertezze e crisi gestionali che hanno come punto di riferimento iniziale le dimissioni a Febbraio scorso del Presidente dell'ASI, all'epoca anche Presidente del CIRA.
Ora le cose sembrano cambiate: vi è un nuovo Presidente, finalmente non più coincidente con il Presidente dell'ASI, ed un direttore generale di fresca nomina proveniente dall'ASI
Insomma in CIRA si dovrebbe respirare aria nuovo e dovrebbero prendere corpo iniziative già annunciate mesi fa come quella di un parco tematico con spazi verdi e un’area con installazioni leggere di divulgazione scientifica e attività correlate, sui modelli della Città dello spazio di Tolosa e del Kennedy Space Center Visitor Complex di Orlando, in Florida
















ASI: un comitato consultivo per Cosmo- Skymed.

Si rileva dal sito dell'ASI che il consiglio d'amministrazione  del 14 novembre u,s . oltre ad approvare il piano triennale ha provveduto a nominare un comitato consultivo per il Cosmo Skymed di prima e seconda generazione.
La decisione assunta va nella direzione di fare un monitoraggio vigile e costante sull'intero programma che mostra molte criticità non solo dal punto di vista finanziario.











lunedì 8 dicembre 2014

Mafia Capitale e dintorni.

Lo scandalo di Mafia Capitale (così almeno viene chiamata) si estende a macchia d'olio.
Le emozioni piì comuni sono sgomento, nausea  e soprattutto tanto squallore.
Televisioni ed organi di stampa riportano che vi potrebbe essere coinvolta anche Finmeccanica, le cui vicende guardiamo sempre con molta attenzione dal momento che è il principale destinatario dei fondi pubblici per lo spazio.

Un emendamento per Cosmo-Skymed

Trenta milioni di euro per il 2015 e 50 milioni per ciascuno degli anni 2016 e 2017 sono i finanziamenti previsti in un uleriore emendamento  alla legge di stabilità.
La proposta è stata presentata al Senato da una parlamentare abruzzese del PD (Pezzopane)

La presentatrice dell'emendamento ha precisato in particolare:
Tutti hanno parlato e plaudito al successo della missione Cristoferetti nello spazio, ma poi si tagliano i finanziamenti e si chiudono aziende e laboratori di ricerca"
Insomma molta retorica mentre i lavoratori vanno in cassa integrazione.
Ma questi finanziamenti da dove saranno prelevati?
Sarà interessante capire a svantaggio di chi.



Le lamentazioni spaziali

La recentissima conferenza ministeriale dell'ESA ha posto in evidenza la forte vocazione europeista dell'Italia che, ancora una volta, si è confermato come il terzo Paese contributore con un'esposizione finanziaria rilevante.
Il gaudio tuttavia non è unanime perchè molti piangono e chiedono finanziamenti.
E' nota la protesta di Thales Alenia per la penuria di finanziamenti del Cosmo Skymed di seconda generazione. Si aggiunge ora l'appello all'ASI da parte del centro di ricerca sardo (CRS4) responsabile del progetto di bioingegneria  Cosmic   che studia tra l'altro la possibilità di sostentamento anche su Marte  con le risorse disponibili sul pianeta rosso.
Insomma tutti reclamano finanziamenti e verranno a pioggia per tutti.







CNES e Google vanno nel pallone!


E' stato sancito già da qualche mese un accordo tra il CNES francese e Google.
L'interesse di ambedue i soggetti sul progetto Loon che utilizza  un pallone stratoferico di 15 metri di diametro. dedicato all'accesso di internet in aree  arretrate del pianeta.
Anche l'Italia mediante l'ASI ha portato avanti progetti scientifici che utilizzano i palloni stratosferici,
Tutti ricordano la base di lancio di Trapani Milo chiusa inopinatamente nella trascorsa gestione delll'ASI per ragioni non ancora del tutto evidenti.( più articoli abbiamo dedicato sull'argomento).










 

 

Cina e Brasile insieme contro la deforestazione dell'Amazzonia.


Sarà mai debellata la piaga della deforestazione in Amazzonia.?
Un importante ausilio può essere dato dai satelliti di telerilevamento.
A tale scopo è stato recentemente lanciato con successo il V satellite in collaborazione tra Cina e Brasile
Si tratta del satellite Chers-4 che è stato lanciato dalla basa cinese di Taiyuan.
I costi del satellite  ammontano a 30 milioni di dollari.











Un drone sotto l'albero.


A Natale. a causa della crisi economica, vi saranno meno doni
Sempre meno si regaleranno sciarpe e cravatte e la strenna del futuro sarà il drone, cioè un velivolo capace di volare senza pilota a bordo, ma con il controllo remoto di un pilota o di un navigatore collegato a un dispositivo computerizzato all’interno del drone stesso.
I droni modelli esistenti in commercio sono di vari tipi e potranno accontentare tutti i gusti.
Si terrà per l'occasione  il 19 dicembre presso l’Atahotel Villa Pamphili a Roma (via della Nocetta, 105) la Roma Drone conference
In Italia  si parla di strenne: negli altri Paesi i droni sono già operativi e capaci di svolgere vari servizi da internet al recapito di pacchi.

domenica 7 dicembre 2014

Gran Sasso Science Insitute: l'inaugurazione dell'Anno accademico









Il 9 dicembre prossimo si svolgerà all'Aquila un evento di grande rilevanza scientifica
Sarà inaugurato l'anno accademico 2014/2015 del Gran Sasso Science Insitute
Vi parteciperà il Gotha della scienza: saranno presenti ospitio di rilievo provenienti dal mondo delle istituzioni e della ricerca.
Oltre al Sen Carlo Rubbia, interverranno il Presidente dell'INFN e il Presidente dell'ASI.
La cerimonia si concluderà con la lectio magistralis di Francesco Profumo, professore del Politecnico di Torino e presidente di IREN, dal titolo “I servizi pubblici locali motore di sviluppo dei territori”.

 

sabato 6 dicembre 2014

Presidenza dell'ASI: le prese di posizione espresse alcuni mesi fa sono ancora attuali?


 “Il quadro europeo sta cambiando”
. Il vecchio scenario prevedeva un ruolo chiave dell’Agenzia Spaziale Europea la cui mission era anche di distribuire fra i vari Paesi i progetti industriali proporzionalmente quanto ciascuno di essi contribuiva al bilancio generale.
Oggi, però, il principio del “giusto ritorno geografico”, per cui a un tot di contribuzione corrisponde un quot di ritorni nazionali in contratti, è fortemente contestato dalla Commissione Europea. Per Bruxelles deve valere il principio del “best value for money”, i contratti vanno a chi dimostra di sapere ottenere il massimo risultato dal finanziamento pubblico.
Risultati, efficienza, competitività di mercato sono dunque un elemento fondamentale nella gara per la distribuzione dei fondi. Non solo quelli di Asi o Esa, ma anche di quelli di programmi come Horizon 2020.
La gara è aperta e può avere dei risvolti imprevedibili, come dimostra del resto il colpo di scena dell’annunciata joint venture tra Safran e Airbus per unificare le loro attività nel settore dei lanciatori. Un progetto che di fatto capovolge l’impostazione industriale su cui aveva lavorato l’ESA ed apre nuovi interrogativi sullo stesso futuro di Avio.
“Non è detto che il progetto Safran-Airbus vada in porto  anche perché non è senza i punti di debolezza che stanno già emergendo. I giochi sono ancora aperti”. La mossa dei due gruppi dell’aerospazio d’oltralpe rappresenta tuttavia un significativo esempio di come lo scenario del mondo spaziale europeo sia rapidamente in movimento. 

Queste sarebberoo le interessanti considerazioni fatte dal Presidente dell'ASI in occasione della consegna del premio di qualche mese fa ad Antonio Fabrizi il padre del Vega.
Sono ancora valide all'indomani della conferenza ministeriale dell'ESA dove l'Italia vi ha partecipato restando il terzo Paese contributore  e se non altro dopo la nascita del colosso Airbus Safran?

Sempre sul MARS!

Le decisioni della Telespazio sulla chiusura dello stabilimento napoletano ed in particolare sul MARS continuano a sollevare proteste-
Quest'uktima è del Vice Presidente della Camera Di MAIO

venerdì 5 dicembre 2014

Società partecipate: in alcuni casi il numero dei consiglieri prevale e di gran lunga sui dipendenti.


In questi giorni, anche in coincidenza con gli scandali di Roma Capitale, si parla molto di società nunicipalizzate e partecipate a livello regionale e nazionale.
Sarebbe emerso un dato aggregato sconvolgente e cioè  che in moltissime società i consiglieri d'amministrazione supererebbero numericamente e di gran lunga i dipendenti delle società stesse,
La situazione non è dissimile in alcuni casi nel microcosmo della ricerca.
Già al tempo del ministero Profumo emersero situazioni similari.
Venendo poi all'ASI, un"fulgido" esempio potrebbe essere rappresentato dalla società parteipata ASITEL dove i consiglieri e gli organi di controllo sarebbero molti di più dei dipendenti ( nel caso di specie probabilmente zero o giù di lì. Cariche tutte retribuite e con quale ammontare?

giovedì 4 dicembre 2014

Accordi tra ASI e Roma Capitale

Moltissimi sono i soggetti coinvolti in accordi con l'ASI e tra quesi vi è' anche Roma Capitale
Riteniamo utile porre in evidenza a tale propositoche più di un anno fa demmo la notizia di un atto sottoscritto tra Comune di Roma  e vari soggetti tra cui l' Agenzia Spaziale Italiana che entrava  così a far parte della nuova Fondazione Roma Capitale Investments (.Atac, Poste italiane , Associazione Italia Cina, Etica solar, Spoleto credit ed ovviamente l’Agenzia Spaziale Italiana)
Ebbene l'allora Sindaco mise a disposizione in comodato d'uso una sede di ben 1000 metri quadrati situata in via Gabriele D'annunzio a Roma per ben 6 anni
Tanti sarebbero i progetti elaborati dalla fondazione peraltro rinvenibili sul sito internet di Roma Capitale, ma a giudizio ad esempio del movimento cinque stelle, nessuno di questi sarebbe stato mai realizzato.
Va osservato peraltro che molti sono gliaccordi dell'ASI con il Comune di Roma di cui quello più signicativo sembra essere il monitoraggio delle buche e voragini delle strade con i sistemi di telerilevamento.
Come vanno questi accordi?
Sono opportunamente monitorati?

Entomologi al lavoro!


Anche grazie ai dati satellitari, tre specie invasive che possono trasmettere pericolose malattie sia all’uomo che all’animale: zanzara tigre, zanzara coreana e zanzara egiziana saranno combattute.
Se ne interesserà la fondazione Edmund Mach di San Michele di Trento che, in collaborazione con la NASA, svilupperà modelli di allerta e rischio che saranno utilizzati dai Centri di controllo delle malattie americano (Cdc) ed europeo (Edc) per definire i rischi di diffusione e di esplosione demografica degli insetti e le strategie di lotta globale, anche in riferimento agli insetti dannosi in agricoltura come la Drosophila Suzuki.










ESA: i ritorni industriali per l'Italia.


All'indomani della conferenza ministeriale dell'ESA che ha visto l'Italia confermarsi terzo paese contributore dell'ESA, si pone il problema di approfondire essattamente come saranno ripartiti i finanziamenti italiani garantiti dalla legge di stabilità nei vari programmi  e soprattutto quali saranno esattamente i ritorni geografici per l'Italia.
Bisognerà tenere conto che molte industrie " nazionali" hanno un azionarato straniero
Ci riferiamo alla CGS "media impresa" detenuta al 100% dalla OBH
Ed ancora della presenza francese in Thales Alenia  e in Telespazio.
Tanto per riferirci ai casi principali.
E' una problematica importante che gli "strateghi italiani" non dovrebbero trascurare.



Mario Cosmo al CIRA

Come avevamo gia' anticipato la direzione generale del Cira non è' più acefala.
Mario Cosmo proveniente dall'ASI e' il nuovo Direttore Generale del centro capuano.  
Non casualmente lo  avevamo indicato anche come candidato alla Direzione Generale dell'ASI.
il CIRA si sta popolando di personale proveniente dall'Ente presieduto da Battiston : prima Pedicini nel CDA, ora Cosmo  a capo degli uffici.
Sono logiche interessanti perseguite dai Vertici dell'ASI che detiene la maggioranza nel CIRA.

E' operativa dal 1 Gennaio 2015 la Joint Venture Airbus Safran launchers. Ne farà parte anche l'ASI ?

Dalla fusione di Airbus e Safran nasce la nuova società per i lanciatori europei.
Questo è in sostanza il fatto nuovo emerso ufficialmente dalla Conferenza Ministeriale dell'ESA che ha partorito, dopo anni di trattative tra Francia  e Germania il nuovo lanciatore Ariane 6 nelle intenzioni più competitivo e meno costoso dei precedenti Ariane.
Lo sviluppo di Ariane 6, quale nuovo lanciatore pesante della famiglia Esa,implica necessariamente un accordo di massima per trasferire alla nuova entità le azioni di Arianespace, che commercializza Ariane, Vega e Soyuz,(’Agenzia spaziale francese (Cnes), ovvero la maggioranza. Airbus Group con il 30% della società e Safran 11,5%)
Anche l'agenzia spaziale italiana bussa alla porta del nuovo gruppo industriale per entrarvi,
Sarebbe una richiesta legittima anche dopo il consolidamento del VEGA e dei cospicui finanziamenti nazionali nel settore dei lanciatori.
Vi entrerà? ed a quali condizioni ? Dirà la sua anche il CNES pro o contro?
Anche nel recente passato, nel corso della trascorsa gestione dell'ASI fu chiesto ufficialmente dall'ASI di partecipare all'azionariato di Arianespace, ma la richiesta in realtà fu rinviata al mittente.

mercoledì 3 dicembre 2014

CIRA: il direttore generale

A quanto si apprende  ancora per poco tempo la direzione generale del CIRA sarà acefala.
Infatti quanto prima dovrebbe esserci il nuovo direttore generale.
Chiunque, sin da ora, gli facciamo  i migliori auguri, perchè l'incarico che andrà ad assumere si presenta molto delicato e complesso.

Le decisioni assunte dalla Conferenza ministeriale dell'ESA.

L'ESA nel suo sito, commentando la conferenza ministeriale recentemente conclusasi come un grande successo, pubblica le 4 risoluzioni conclusive della conferenza  che. per completezza di informazione  sottoponiamo ai lettori del blog per gli opportuni approfondimenti.

Una volta c'era il MARS!


Chi ha i capelli bianchi si ricorda semz'altro del MARS. (microgravity advanced research and support center) che è nato come consorzio tra Alenia Spazio e l'università degli studi di Napoli «Federico II» nel 1988 per volontà del docente universitario Luigi Napolitano; 
Il 5 maggio del 2009 il MARS è stato fuso per incorporazione in Telespazio spa, società del gruppo Finmeccanica con sede a Roma;
Al MARS venne tuttavia riconosciuto il mantenimento della sede di Napoli della Telespazio, divenendo il centro fisico dove risiedeva l'unità programmi scientifici di Telespazio;
Ebbene dopo molte vicissitudini la Telespazio avrebbe deciso di chiudere la sede di Napoli dove appunto sono confluite le competenze del MARS.
Le decisioni di Telespazio sarebbero state assunte recentemente per mancanza di finanziamenti,
Insomma ì, tanto per parlare di contraddizioni, in questoi giorni giustamente si festeggia per il successo italiano ( almeno questo dicono i responsabili istituzionali)  nella conferenza ministeriale dell'ESA e pezzi di aziende nazionali chiudono.
Ne parla a tale proposito una recentissima interrogazione parlamentare.












Ancora non è ufficiale la commissione di selezione del Direttore Generale dell'ASI?

E' trascorso ormai quasi un mese da quando sono scaduti i trmini per la presentazione delle candidature al bando indetto dall'ASI per la nomina del direttore generale.
Eppure non risulta ancora pubblicato sul sito dell'ASI il provvedimento di nomina della Commissione giudicatrice, secondo quanto disposto dall'art. 5 del bando stesso.( Probabilmente non vi sono ancora tutti i crismi dell'ufficialità connessa anche alle autorizzazioni delle istituzioni di provenienza)
Al riguardo dèmmo delle indicazioni ufficiose sulla composizione presumibilmente approvata dal CDA dell'ASI.
A prescindere comunque da queste indicazioni del tutto informali, sarebbe auspicabile  che dopo circa un mese i candidati alla selezione apprendessero dal sito ufficiale dell'ASI composizione e modalità di lavoro della Commissione.
E' quanto mai necessario infatti che l'Ente abbia finalmente un Direttore Generale nominato a tutti gli effetti.

martedì 2 dicembre 2014

All'insegna delle contraddizioni!

Da un lato il fiume di denari sui programmi ESA, dall'altro il prosciugamento dei fondi in ambito nazionale ed in particoare su Cosmo Skymed di seconda generazione.
Questa contraddizione sembra trasparire dalla cronaca degli eventi: il successo della conferenza ministeriale dell'ESA e dall'altro le vibrate proteste sindacali e parlamentari  ( partito democratico) per la grave situazione di Cosmo- Skymed.
Ma il Ministero della Difesa che ha già riervato molti finanziamenti a Cosmo Skymed ( come pose in evidenza qualche mese fa anche il Ministro della Difesa) cosa dice al riguardo su un programma più volte osannato per la sua valenza strategico militare?
Una nostra nota a margine: La seconda generazione di Cosmo Skymed rientra nelle attività di ricerca e sviluppo?
Sembra proprio che vi sia qualche confusione.

ASI ed INAF insieme?

E' presumibile che ci vorrà ancora del tempo prima che la commissione per le attività produttive del Senato approvi in sede referente un testo sul riordino delle attività spaziali da approvare successivamente nell'Aula del Senato,
Se si considera poi che l'iter debba proseguire al secondo ramo del Parlamento, si comprende come la nuova legge spaziale abbia ancora alcuni mesi di gestazione.
Resta intanto aperta la questione già sollevata da anni presso il MIUR della semplificazione degli Enti di ricerca.
Si sono escogitate le soluzione più disparate a partire dal Ministero Profumo, poi tutte naufragate.
Per quanto riguarda lo spazio resta tuttavia ragionevole e praticabile un accorpamento tra ASI ed INAF, dal momento anche le problematiche dell'astrofisica spaziale, come conferma la missione Rosetta, sono tutte governate in termini gestionali dall'ASI

Tutto secondo copione!

Si è chiusa la conferenza ministeriale dell'ESA.
L'Italia  guidata dal Ministro del MIUR e dal Presidente dell'ASI si conferma terzo Stato contributore dopo Francia e Germania che si rivelano ancora una volta come le protagoniste del Summit.
L'accordo sui lanciatori e sull'avvento dell'Ariane 6 non sarebbe  infatti avvenuto se Francia e Germania non avessero trovato un accordo dopo mesi di estenuanti trattative.
I finanziamenti pluriennali destinati all'ESA dai vari Stati Membri sono copiosi  e tra questi non indifferente è anche quello italiano reso possibile dall'emendamento alla legge di stabilità in via di approvazione.
Sarà interessante conoscere le ripartizioni dei ritorni geografici per accertarsi sui reali benefici alle industrie italiane, tenendo conto anche dell'eventuale presenza dell'azionariato straniero.

Ecco gli alieni!

Immaginatevi cosa accadrebbe se fosse vera la notizia diffusa da una ex dipendente della NASA di aver visto due uomini correre su Marte.
I fatti sarebbero avvenuti nel 1979, in occasione dello sbarco del Lander Viking su Marte. 
Anche altri colleghi avrebbero visto  la scena.
Il tutto sarebbe stato immortalato  da filmati inviati sulla Terra.
Dalle immagini si vedrebbero  due figure che indossano tute spaziali particolari i, più leggere e meno ingombranti, in modo tale da permettere una migliore mobilità. Ma poco dopo le immagini sparirono, e la sala video fu chiusa ermeticamente con del nastro adesivo.
Sembra proprio una bufala, ma comunque gli ufologi sono in fibrillazion
La notizia  ha fatto il giro del mondo.










lunedì 1 dicembre 2014

La politica spaziale italiana: non mancano malumori e proteste.

In queste ore si sta celebrando a Lussemburgo l'assise dei Ministri dell'Europa spaziale di cui fa parte l'Italia come terzo contributore
Un emendamento alla legge di stabilità in via di approvazione assicurerebbe i  finanziamenti necessari per i molti progetti rd in primis per il lanciatore Ariane 6 in zona Cesarini.
Quindi tutti contenti?
Proprio no perché' rimanea secco il Cosmo -Skymed di seconda generazione., ovviamente con implicazioni negative sul fronte occupazionale
La protesta è massima da parte della Finmeccanica dai lavoratori ed i sindacati del settore-
Ma soprattutto da parte dei parlamentari e soprattutto sono in fibrillazione gli esponenti di maggioranza che seguomo la vicenda a livello nazionale e territoriale.

Francia, Germania ed Italia saranno i maggiori azionisti del lanciatore Ariane 6


La conferenza interministeriale dell'ESA e in pieno svolgimento e pertanto avremo le coclusioni soltanto domani sera quando calerà il sipario sull'evento.
E' ormai quasi certo, e ciò è già anticipato in quteste ore dai media francesi, che  Ariane 6 in due versioni di lancio, dopo anni di dibattito e divergenze soprattutto tra Francia e Germania, sarà il nuovo lanciatore europeo.
Il programma comporterà un costo annuale di 800 milioni di euro e la Francia sarà il primo contributore,
La Germania, secondo quanto posto in evidenza dal Ministro tedesco dell'economia, parteciperà al 22% con 60 milioni di euro all'anno, portando cos' il contributo tedesco annuale da 115 a 170 milioni di euro
L'Italia dovrebbe partecipare al 12% seguita dalla Spagna, i paesi Bassi, il Belgio, la Svezia e la Svizzera .
Un tema ancora aperto su cui la Conferenza dovrà prendere delle decioni è quello dei ritorni geografici.

Torna il sereno nei rapporti tra Francia e Turchia.


Dall'inizio del 2014 sono cambiati i rapporti tra Francia e Turchia nel settore dell'aerospazio e della Difesa.
Fino a qualche anno fa, infatti,le industrie francesi eranoe oggetto di  boicottaggio da parte di Ankara, causato dal riconoscimento del parlamento di Parigi del genocidio armeno del 1915-1919. 
Ora invece si registra un riavvicinamento tra i due Paesi anche a seguito del recente incontro tra i Presidenti dei due Paesi.
Il riavvicinamento tra i due Paesi ha diverse analogie con le relazioni instaurate tra il governo turco e l’Italia nel corso degli anni 2000 grazie agli amichevoli rapporti esistenti tra Erdogan e Berlusconi
L’industria italiana, inclusa quella della difesa, ne trasse notevoli benefici, al punto che Finmeccanica aprì una sede in Turchia. Le aziende del Gruppo aerospaziale ottennero contratti multimiliardari per la produzione di elicotteri da attacco, aerei da pattugliamento marittimo, navi Sirio per missioni di ricerca e soccorso, mentre Telespazio fu incaricata di costruire il primo satellite militare turco.












1:49 - mercoledì

Parigi verso una stretta cooperazione con Ankara nel settore difesa

Parigi, Francia - La Francia prova a seguire il percorso segnato dall’Italia nel decennio scorso

10830 (WAPA) - Dall’inizio del 2014 la Francia sta lavorando per ripristinare rapporti bilaterali con la Turchia che includono un’ampia collaborazione nel settore difesa.

Durante lo scorso decennio, i primi ministri Recep Tayyip Erdogan e Silvio Berlusconi dichiaravano apertamente la propria “Amicizia personale” e il nostro Paese si era fatto promotore dell’ingresso di Ankara nell’Unione europea.
Oggi gli interessi francesi e quelli turchi sembrano convergere sull’obiettivo di estromettere dal potere il presidente della Siria Bashar al-Assad. Il presidente della Francia François Hollande ed Erdogan si sono incontrati a Parigi il 31 ottobre scorso proprio per discutere questo punto ma secondo fonti turche i colloqui includevano la cooperazione nel settore difesa.

A gennaio lo stesso Hollande era stato protagonista di un evento storico: la prima visita di un presidente francese ad Ankara in 22 anni. Insieme a lui viaggiava una delegazione di rappresentanti di 60 aziende e cinque associazioni per il commercio nei comparti aerospazio e difesa. (Avionews)
(z2014)